15/07/2025
🦋 In un piccolo stagno, un loto cresceva tra l’acqua limpida e le ninfee, riflettendo la luce del sole con i suoi petali bianchi e puri. Ogni giorno, il loto si apriva al mattino, assaporando la carezza del sole e la freschezza della brezza. Ma un giorno, un temporale travolse la zona, portando con sé venti furiosi e piogge torrenziali. Le acque del piccolo stagno si agitarono e divennero torbide, piene di fango e detriti. Il loto, una volta sereno, fu travolto da rami spezzati e foglie morte, che lo avvolsero e lo spinsero verso il fondo scuro dello stagno.
🌸 Nel buio, il loto si sentiva perso, sommerso dal peso del fango e dal ricordo di ciò che era stato. Sembrava che la luce e la bellezza fossero svanite per sempre. Ma sotto la superficie, le sue radici erano ancora forti, ancorate alla terra solida. Lentamente, quasi impercettibilmente, il loto iniziò a risalire, spingendo i suoi steli verso l'alto. Ogni giorno accumulava un po’ più di forza, spingendo via il fango e liberando i suoi petali da quel peso oscuro.
🌟 Alla fine, quando l’acqua si schiarì e il sole tornò a splendere, il loto riemerse. I suoi petali si aprirono di nuovo, più bianchi e splendenti che mai, testimoni del coraggio e della resilienza che avevano guidato la sua rinascita. Lo stagno, riflettendo la sua immagine perfetta, raccontava una storia di trasformazione e speranza. Il loto aveva imparato che anche nei momenti più bui, le radici della forza interiore possono spingere verso la luce. Il fallimento non era la fine, ma il terreno fertile da cui crescere di nuovo, più forte e più luminoso
Il bozzolo interiore