Maurizio Dionigi Psicoterapeuta

Maurizio Dionigi Psicoterapeuta Informazioni di contatto, mappa e indicazioni stradali, modulo di contatto, orari di apertura, servizi, valutazioni, foto, video e annunci di Maurizio Dionigi Psicoterapeuta, Psicoterapeuta, Perugia.

Fare esperienza degli altri come soggetti (Thomas Ogden)"In una condizione psicologica in cui gli altri sono sperimentat...
06/08/2024

Fare esperienza degli altri come soggetti (Thomas Ogden)

"In una condizione psicologica in cui gli altri sono sperimentati come soggetti e non meramente come oggetti, è possibile prendersi cura di loro anziché limitarsi a dare loro un valore come si farebbe con un oggetto magari prezioso, o perfino con oggetti essenziali come il cibo o l'aria. Gli oggetti possono essere danneggiati o consumati ; solo dei soggetti possono essere feriti. E perciò solo nel contesto di un fare esperienza degli altri come soggetti l'esperienza della colpa acquista il carattere di esperienza umana possibile. La colpa non avrebbe senso in mancanza di una capacità di considerazione per gli altri come soggetti. Il senso di colpa è uno specifico carico di sofferenza che si porta attraverso il tempo come effetto di un danno reale o immaginario inflitto a qualcuno la cui sorte ci sta a cuore. Si possono intraprendere atti di riparazione per ciò di cui ci si sente in colpa, ma questo non può disfare ciò che si è fatto. Tutto ciò che l'individuo può fare è tentare di rimediare per ciò che ha commesso, nei suoi successivi rapporti con gli altri e con se stesso. L'empatia diviene possibile in questo modo di fare esperienza, perché gli altri sono sentiti come soggetti i cui sentimenti possiamo comprendere come simili ai nostri "

Dieci righe valide"Bisognerebbe saper attendere, raccogliere, per una vita intera e possibilmente lunga, senso e dolcezz...
29/05/2024

Dieci righe valide

"Bisognerebbe saper attendere, raccogliere, per una vita intera e possibilmente lunga, senso e dolcezza, e poi, proprio alla fine, si potrebbe forse scrivere dieci righe valide. Perché i versi non sono, come crede la gente, sentimenti (che si acquistano precocemente), sono esperienze. Per scrivere un verso bisogna vedere molte città, uomini e cose, bisogna conoscere gli animali, bisogna capire il volo degli uccelli e comprendere il gesto con cui i piccoli fiori si aprono al mattino. Bisogna saper ripensare a itinerari in regioni sconosciute, a incontri inaspettati e congedi previsti da tempo, a giorni dell'infanzia ancora indecifrati, ai genitori che eravamo costretti a ferire quando portavano una gioia e non la comprendevamo (era una gioia per qualcun altro), a malattie infantili che cominciavano in modo così strano con tante profonde e grevi trasformazioni, a giorni in stanze silenziose e raccolte e a mattine sul mare, al mare soprattutto, a mari, a notti di viaggio che passavano con un alto fruscio e volavano assieme alle stelle - e ancora non è sufficiente poter pensare a tutto questo. Bisogna avere ricordi di molte notti d'amore, nessuna uguale all'altra, di grida di partorienti e di lievi, bianche puerpere addormentate che si rimarginano. Ma bisogna anche essere stati accanto ad agonizzanti, bisogna essere rimasti vicino ai morti nella stanza con la finestra aperta e rumori intermittenti. E non basta ancora avere ricordi. Bisogna saperli dimenticare, quando sono troppi, e avere la grande pazienza di attendere che ritornino. Perché i ricordi in sé ancora non sono. Solo quando diventano sangue in noi, sguardo e gesto, anonimi e non più distinguibili da noi stessi, soltanto allora può accadere che in un momento eccezionale si levi dal loro centro e sgorghi la prima parola di un verso."

Rainer Maria Rilke, I quaderni di Malte Laurids Brigge

02/11/2023

Ci sono momenti in cui i pensieri annegano di emozioni, diventano fradici. Allora non ci puoi fare niente. Devi lasciare che il flusso della mente scorra là dove vuole. Accettare di stare passivi sotto il peso irremissibile della propria debolezza.
Luigina Mortari. La sapienza del cuore

11/10/2023

Radure

Radura: luce, fragili raggi di sole attraverso le foglie, apertura, ma apertura in fondo a ciò che è rimasto a lungo opaco.
Quante volte in analisi ho avuto la sensazione, dopo settimane, mesi di una laboriosa avanzata, di aver raggiunto una radura!..

Fa lo stesso: nessuno mi confischerà la mia radura. Escluso rinchiuderla in una metafisica. È una parola che tocca tutti i miei sensi. Non ne faccio l'oggetto di una meditazione infinita, la gusto con gli occhi, l' assaporo nella bocca, la lascio entrare piano in fondo alle orecchie.
È mia, ma non la tengo per me. Nelle mie radure non sono mai solo.

J.-B. Pontalis

20/09/2023

“L'ASSESSMENT TRANSCULTURALE.

SETTING, ARTEFATTI E MODELLO DI LAVORO”

NUOVO SEMINARIO Aperto a psicologi e medici interessati al nostro modello di lavoro, condotto dai terapeuti dell’Associazione Italiana di Psicoterapia Transculturale (AIPsiT)

Sabato 7 ottobre

Ore 9.00 – 16.15 (pausa 13.00 – 14.00)

Domenica 8 ottobre

Ore 9.00 – 13.00

Costo di partecipazione € 70. Prima di effettuare il pagamento è necessario iscriversi e verificare la disponibilità di posti.

Sede: Via Molino delle Armi 19, 20123 Milano

Mail: scuola@grtitalia.org

Luoghi e interioritàI legami affettivi e simbolici che si instaurano con i  luoghi entro i quali le persone vivono o han...
28/06/2023

Luoghi e interiorità

I legami affettivi e simbolici che si instaurano con i luoghi entro i quali le persone vivono o hanno vissuto generano effetti di benessere e stabilità psicologica. Il legame con il luogo rappresenta un elemento di continuità per il sé e un punto di riferimento stabile per una narrazione «ordinata» della propria storia di vita.

14/06/2023

Dall'ultimo libro di Oliver Sacks, Gratitudine (2015), scritto con la consapevolezza della morte imminente.
"Non posso fingere di non aver paura. A dominare, però, è un sentimento di gratitudine. Ho amato e sono stato amato; ho ricevuto molto, e ho dato qualcosa in cambio; ho letto e viaggiato e pensato e scritto. Ho avuto un contatto con il mondo, di quel tipo particolare che ha luogo tra scrittori e lettori. Più di tutto, sono stato un essere senziente, un animale pensante, su questo pianeta bellissimo, il che ha rappresentato di per sé un immenso privilegio e una grandissima avventura "

Da Winnicott, Gioco e realtàSulla spiaggia di mondi senza fine, i bambini giocanoTAGORELa citazione di Tagore mi ha semp...
01/06/2023

Da Winnicott, Gioco e realtà

Sulla spiaggia di mondi senza fine, i bambini giocano
TAGORE

La citazione di Tagore mi ha sempre affascinato. Nella mia adolescenza non avevo idea di ciò che volesse dire, ma trovò un posto in me, e la sua impronta non è svanita.
Quando cominciai ad essere freudiano, io seppi che cosa voleva significare. Il mare e la spiaggia rappresentano infiniti rapporti tra uomo e donna, e il bambino emerge da questa unione ed ha un breve momento prima di diventare adulto e genitore. Poi come studioso del simbolismo inconscio, seppi (uno sa sempre) che il mare è la madre e sulla riva del mare il bambino nasce. I bambini vengono dal mare e vengono vomitati sulla terra, come Gionata dalla balena. Così ora la spiaggia è il corpo della madre dopo che il bambino è nato e la madre e il bambino, ora vivo, vanno conoscendosi l'un l'altro.

27/08/2022

"Long Covid: conseguenze psicologiche. Come riconoscerlo e cosa fare."
Intervista ad A. Lucattini
(di Marialuisa Roscino su La Voce del Lazio)

https://www.spiweb.it/cultura-e-societa/stampa/rassegna-stampa-2/rassegna-stampa-italiana/long-covid-conseguenze-psicologiche-come-riconoscerlo-e-cosa-fare-la-voce-del-lazio17-8-22-intervista-ad-a-lucattini/

La pandemia continua a causare conseguenze psicologiche importanti che possono durare anche dopo la scomparsa della malattia. Ansia, depressione e insonnia sono alcuni dei sintomi presenti in coloro che hanno contratto il Covid 19.

Adelia Lucattini descrive la paura, il senso di vulnerabilità e le ansie persecutorie che possono colpire coloro che si contagiano e come la terapia psicoanalitica possa offrire un valido aiuto per affrontare queste difficoltà emotive. (Maria Antoncecchi)

, , , ,

Melanie Klein. Invidia e gratitudine, 1957.La gratitudine è strettamente collegata con la generosità. La ricchezza inter...
07/05/2022

Melanie Klein. Invidia e gratitudine, 1957.

La gratitudine è strettamente collegata con la generosità. La ricchezza interiore deriva dal fatto che si è assimilato l'oggetto buono e si può ora dividerne i doni con gli altri. Questo rende possibile l'introiezione di un mondo esterno più amichevole, ne deriva una sensazione di arricchimento, e se spesso la generosità non viene apprezzata abbastanza, la capacità di dare non diminuisce per questo.

Joan Mirò, La ballerina

Jung e l'Inconscio"La coscienza si comporta allora come un uomo che, sentendo un rumore sospetto in cantina, si precipit...
24/01/2022

Jung e l'Inconscio

"La coscienza si comporta allora come un uomo che, sentendo un rumore sospetto in cantina, si precipita in soffitta per constatarvi che non ci sono ladri e che, conseguentemente, il rumore era pura immaginazione. In realtà quell'uomo prudente non ha osato avventurarsi in cantina" C.G.Jung L'homme à la découverte de son âme, 1950.
Questa immagine impiegata da Jung mette a confronto le due paure : la paura della soffitta e quella della cantina. Nella soffitta topi e ratti possono imperversare ma, con il ritorno del padrone, rientreranno in silenzio nelle loro tane. Nella cantina (l'inconscio) si muovono esseri più lenti , meno trotterellanti, più misteriosi. Nella soffitta le paure si razionalizzano più facilmente, nelle cantine la razionalizzazione è meno rapida, meno chiara, mai definitiva. In cantina le tenebre dimorano giorno e notte. Da G. Bachelard, La poetica dello spazio.

Immagine: Robert Browning (1955 -) Hedge and Stairs. Olio su tela

Nel solco delle misteriose corrispondenze della vita donare la speranza agli altri significa non lasciarla morire in noi...
01/01/2022

Nel solco delle misteriose corrispondenze della vita donare la speranza agli altri significa non lasciarla morire in noi. (Eugenio Borgna)

Auguri a tutti per il 2022 delle nostre speranze

Indirizzo

Perugia

Orario di apertura

Lunedì 09:00 - 20:00
Martedì 09:00 - 20:00
Mercoledì 09:00 - 20:00
Giovedì 09:00 - 20:00
Venerdì 09:00 - 20:00
Sabato 09:00 - 13:00

Telefono

+393273222455

Notifiche

Lasciando la tua email puoi essere il primo a sapere quando Maurizio Dionigi Psicoterapeuta pubblica notizie e promozioni. Il tuo indirizzo email non verrà utilizzato per nessun altro scopo e potrai annullare l'iscrizione in qualsiasi momento.

Contatta Lo Studio

Invia un messaggio a Maurizio Dionigi Psicoterapeuta:

Condividi

Digitare