Le origini di FONTENUOVO sono da ritrovare in un fatto di cronaca cittadina del 7 marzo 1885: il ritrovamento di un uomo, chiamato “Uccellino”, in un canale di scolo nei pressi di piazza d’Armi (attuale piazza Partigiani) morto da tre giorni. Da tale episodio e grazie all’azione benefica delle maestranze cattoliche ed al contributo iniziale di papa Leone XIII° - già vescovo di Perugia per 32 anni
- nel giugno 1885 viene aperta una “casa” di accoglienza guidata dalla Congregazione religiosa francese delle Piccole Sorelle dei Poveri per accogliere ed assistere gli anziani soli, i poveri ed i sofferenti. La popolazione perugina ha, sin dalle origini, sostenuto quest’opera attraverso il volontariato e la beneficenza, sia in denaro che in natura, permettendone, nel corso degli anni, lo sviluppo strutturale e il raggiungimento di un elevato standard assistenziale. Nel 1985, dopo cento anni di attività, le Piccole Sorelle dei Poveri, per carenza di vocazioni, intendono lasciare l’opera, e solo per il forte ed appassionato intervento dell’allora Arcivescovo Cesare Pagani che la proprietà passa alla Diocesi di Perugia – Città della Pieve, che, tramite la “Confraternita del Santo Anello nella Cattedrale” di Perugia, prosegue l’attività di accoglienza ed assistenza agli anziani con la direzione delle Suore della Sacra Famiglia di Spoleto e la gestione amministrativa di un Consiglio di Amministrazione di nomina vescovile. Dal settembre 1998, Fontenuovo assume la nuova veste giuridica di Fondazione denominandosi “Fontenuovo - Residenze di Ospitalità per Anziani - Fondazione O.N.L.U.S.”, qualificandosi come ente con finalità di solidarietà e senza scopo di lucro, opera caritativa della Chiesa diocesana di Perugia - Città della Pieve. Dal settembre 1999 gestisce la “Casa di Accoglienza Maria Immacolata” di Marsciano e, dal maggio 2004 la Casa di Quartiere S. Anna di Perugia.