
28/08/2025
Alcune testimonianze valgono più di mille parole scientifiche.
Ecco il racconto di Sara Sebastiani
“A tre settimane dal mio intervento desidero ringraziare pubblicamente il nostro grande Dottore per aver accettato di operarmi, nonostante la complessità e i rischi dell’intervento.
Vi racconto in breve la mia storia: sono nata con una displasia all’anca sinistra. Dalla nascita ho subito 31 interventi e due protesi. L’anca era più corta di oltre 3 cm e, purtroppo, dopo tanti anni, la mia protesi era diventata un disastro. Nessun medico, da Bari a Milano, fino a Roma, voleva assumersi la responsabilità: dicevano che era troppo rischioso.
Ma io non potevo restare con una protesi rotta: rischiavo di perforare qualche organo. Mi presentano il nostro Dottore, che accetta di operarmi, spiegandomi con chiarezza tutti i rischi. Io mi sono fidata subito di lui, perché mi ha spiegato ogni dettaglio in modo semplice e chiaro, e si percepiva che il suo intento era davvero quello di aiutarmi. Così abbiamo accettato entrambi la sfida.
Il 6 agosto, finalmente, mi ha operata. Io ero tranquilla, anche se non sapevamo cosa sarebbe potuto succedere. Ebbene, l’intervento è riuscito alla grande: ora sono in piedi, cammino e ho anche le gambe della stessa lunghezza. Per me è un miracolo compiuto dalle sue mani.
Grazie, grazie, grazie Dottore: lei è un uomo buono e ha davvero a cuore tutti i suoi pazienti.
Questa è la mia storia. Scusate se il post è lungo.
Voglio ringraziare anche tutti gli altri medici, gli infermieri, i fisioterapisti e tutti gli operatori della nuova Clinica Lami Perugia: personale eccellente, sempre disponibile, sempre con il sorriso. Anche se ero lontana da casa, mi sono sentita in famiglia.”