Dr. Paolo Mici

Dr. Paolo Mici pagina di informazione medica e sanità

23/04/2021

SCHIFO
So che questo mio commento solleverà l'indignazione di tanti colleghi specialisti ma, dopo l'ennesimo paziente che, con in mano la mia richiesta per una visita specialistica, mi dice "sa, alla fine sono dovuto andare a pagamento. Con la mutua mi davano appuntamento il prossimo anno. Il Covid, dicono..." penso che, se per alcuni questo virus è stato una tragedia, per molti medici è stato invece una benedizione. Ambulatori divisionali interdetti, reparti deserti (come testimoniano quei pochi informatori scientifici che riescono ad accedere all'ospedale) ma se li cerchi in libera professione ti ricevono all'istante, presenti come la D'Urso in televisione. Basta avere sempre pronti €150 da lasciargli sul tavolo (in un paese dove la gente, quando va bene, guadagna €1000 al mese). E mentre il 2020-2021 diventa per lo specialista "il biennio del miracolo" con i fatturati libero-professionali triplicati, io mi devo sentir riferire, per un esame audiometrico richiesto ad un mio paziente: "ma come? Lei non ha la richiesta dell'otorino?? Il suo medico non si doveva permettere!". Perchè come medico di medicina generale - evidentemente - io non posso nemmeno far misurare l'udito ad un paziente senza passare per lo specialista, senza avere il suo magnanimo placet pagato in pezzi da €100. Però continua la retorica dei "ospedalierieroichecombattonoilcovidamaninude" (come se tutto l'ospedale fosse impegnato nella lotta alla pandemia) mentre quegli sfigati medici di famiglia mangiano il pane a tradimento, chiusi nei loro ambulatori. Ambulatori che, però, sono aperti senza interruzioni da 1 anno e mezzo, dove tutti possono accedere liberamente e senza costi, dove si gestisce il covid insieme a tutte le altre patologie croniche, compreso quel disagio esistenziale che ancor più oggi avvelena le persone.
Il tutto per la plutocratica somma di €5 al mese a paziente.

Da lunedì 19 aprile alle 12:00 aperta la possibilità di prenotarsi ai Caregiver e Conviventi dei disabili gravi e di per...
20/04/2021

Da lunedì 19 aprile alle 12:00 aperta la possibilità di prenotarsi ai Caregiver e Conviventi dei disabili gravi e di persone estremamente vulnerabili.

possono prenotarsi per uno stesso disabile/vulnerabile al max 5 caregiver
https://www.regione.marche.it/Entra-in-Regione/Vaccini-Covid/Prenotazioni/Caregiver

CHI RIENTRA IN QUESTA CATEGORIA:
• Genitori/Tutori/Affidatari di minori (0 - 15 anni) che rientrano nella categoria di estremamente vulnerabili
I pazienti di età compresa tra 0 e 15 anni che, non potendo essere vaccinati direttamente per mancanza di vaccini indicati per la loro fascia d’età, saranno protetti immunologicamente tramite la vaccinazione dei loro familiari conviventi quindi i genitori/tutori/affidatari di soggetti minori 0 – 15 anni che rientrano nella definizione di estremamente vulnerabili , possono iscriversi alla lista sulla piattaforma di Asur Marche. Gli iscritti alla lista di adesione saranno richiamati dagli operatori sanitari per concordare l'appuntamento per il vaccino. Dovranno presentare una autocertificazione al momento della vaccinazione che avverrà nei punti di vaccinazione attivi sul territorio.

• Conviventi di persone estremamente fragili per le categorie specificate nella tabella seguente:

o Malattie autoimmuni – immunodeficienze primitive
Pazienti con grave compromissione polmonare o marcata immunodeficienza* Pazienti con immunodepressione secondaria a trattamento terapeutico*
o Patologia oncologica
Pazienti oncologici e onco-ematologici in trattamento con farmaci immunosoppressivi, mielosoppressivi o a meno di 6 mesi dalla sospensione delle cure* (es: pazienti in chemioterapia)
o Trapianto di organo solido e di cellule staminali emopoietiche
Pazienti in lista d’attesa o trapiantati di organo solido *;
Pazienti in attesa o sottoposti a trapianto (sia autologo che allogenico) di cellule staminali emopoietiche (leggi: trapianto di midollo) dopo i 3 mesi e fino ad un anno, quando viene generalmente sospesa la terapia immunosoppressiva*;
Pazienti trapiantati di cellule staminali emopoietiche anche dopo il primo anno, nel caso che abbiano sviluppato una malattia del trapianto contro l’ospite cronica, in terapia immunosoppressiva*;
I conviventi di persone presenti in queste categorie , possono iscriversi alla lista sulla piattaforma di Asur Marche. Gli iscritti alla lista di adesione saranno richiamati dagli operatori sanitari per concordare l'appuntamento per il vaccino. Dovranno presentare una autocertificazione al momento della vaccinazione che avverrà nei punti di vaccinazione attivi sul territorio

• Familiari, conviventi e caregiver che forniscono assistenza continuativa alle persone con disabilità grave
I familiari, conviventi e care-giver dei pazienti con disabilità grave possono iscriversi alla lista sulla piattaforma di Asur Marche (massimo 5 per uno stesso disabile) Gli iscritti alla lista di adesione saranno richiamati dagli operatori sanitari per concordare l'appuntamento per il vaccino. Dovranno presentare una autocertificazione al momento della vaccinazione che avverrà nei punti di vaccinazione attivi sul territorio

Segnalo ai miei pazienti che l'ambulatorio di viale Fiume si è trasferito in via laurana 8, come potete leggere più este...
12/04/2021

Segnalo ai miei pazienti che l'ambulatorio di viale Fiume si è trasferito in via laurana 8, come potete leggere più estesamente sotto. L'ambulatorio è più comodo e confortevole e dotato di parcheggio. Spero di avere fatto cosa gradita.

07/04/2021
07/04/2021
28/05/2020

COVID 19 - CAOS E DINTORNI BIS

L'utilizzo della Idrossiclorochina (Plaquenil) è SOSPESO!
Mentre in Costa Rica l'idrossiclorochina viene inserita come terapia standard nel paziente Covid-19 ottenendo, peraltro, un appiattimento evidente della curva dei contagi, uno (controverso) studio pubblicato su Lancet secondo cui il farmaco sarebbe inefficace se non controproducente è sufficiente per indurre l'OMS (e l'Agenzia Italiana per il farmaco di conseguenza) a sospendere i test in corso e a cancellarne l'autorizzazione all'utilizzo, sia in ambito MMG che ospedaliero. Il tutto viene confermato da una nota regionale pervenutaci questa mattina da Asur dove si comunica che, dalla data odierna, si deve ritenere sospeso l'utilizzo della scheda predisposta per la richiesta del trattamento Covid-19 a domicilio, in seguito alla comunicazione AIFA del 26/5/2020.
E via, che si riparte da zero!

28/05/2020

COVID 19 - CAOS E DINTORNI

Tanto per dare una idea su come le istituzioni abbiano affrontato e stiano affrontando l'emergenza, vi do questo semplice dato: dovete sapere che esiste un sito regionale (sottolineo, Regionale) a cui ogni medico di medicina generale può collegarsi per vedere lo stato dei suoi pazienti e ogni genere di informazioni a questi legate. Questo sito è tanto più importante adesso perchè è su questo portale che vengono riportate le informazioni ufficiali relative ai contagi, alle quarantene, all'esito dei tamponi e alle avvenute guarigioni. E' sulla base di queste informazioni che il medico decide se prolungare la malattia o se dichiarare il paziente guarito e rimetterlo "in libertà". Non una roba da poco, insomma. Bene, questo sito è perennemente irraggiungibile. Quando va bene ci si riesce a collegare un giorno si e due no, quasi mai nelle ore diurne. Oggi, ad esempio, è totalmente irraggiungibile. Quindi ci sono pazienti che hanno già fatto i loro bravi tamponi, risultati negativi, che fremono per tornare alla vita ma che devono rimanere in isolamento e in malattia perchè, non potendo collegarsi al sito, il medico non ha possibilità di una verifica certa e ufficiale della avvenuta guarigione. E non sono pochi: quelli che hanno fatto il test sierologico e hanno malauguratamente avuto riscontro della presenza di IgM sono stati poi avviati alla esecuzione di un singolo tampone (è il "percorso sierologico"). Se questo viene negativo il paziente è da considerarsi guarito, il suo medico redige un certificato e...voilà: il paziente è libero! Peccato però che il sito sia irraggiungibile, il medico non può prendere visione dell'esito del tampone e il paziente rimane sequestrato dentro casa.
Dettagli, in fondo.

25/05/2020

INTOLLERANZE ALIMENTARI - quali sono le più diffuse, come si individuano e come risolverle. In questo video affrontiamo un problema sempre più sentito e diffuso

15/05/2020

Torneremo a parlare di Covid-19, ahimè, visto che la seconda ondata a Seul sta colpendo i giovani fra i 19 e 30 e che l'OMS ha già ventilato l'ipotesi che possa diventare un virus endemico, come l'HIV, per capirci, con la differenza, non da poco, che il primo si trasmette per via sessuale o attraverso il sangue e suoi derivati, mentre il secondo PER VIA AEREA.
Nel frattempo, chiedo la VOSTRA COLLABORAZIONE: quale tema vi sta a cuore, virus a parte? Quale diverso argomento vorreste che approfondissi nell'immediato? Cosa più vi affligge o preoccupa?
Attendo i vostri contributi nei commenti, grazie.

14/05/2020

COVID19 - NOVITA'...SIEROLOGICHE

Piccola novità a beneficio della folta platea di pazienti che, pur essendo asintomatici, hanno effettuato il test sierologico per la ricerca degli anticorpi anti Covid-19 e hanno avuto la spiacevole sorpresa di trovare le IgM (anticorpi potenzialmente indice di infezione in atto). Seppure con il tradizionale ritardo, l'Azienda Sanitaria ha recepito la problematica e ha avviato il Percorso Sierologici riservato proprio a questa categoria di pazienti. Questo percorso, che parte da una segnalazione del medico curante, prevede che il paziente asintomatico, ma che abbia un riscontro positivo per gli anticorpi IgM al test sierologico, venga posto in isolamento domiciliare prudenziale per poi essere rapidamente avviato all'esecuzione di un singolo tampone naso-faringeo. Se l’esito del tampone è NEGATIVO il soggetto uscirà dall’isolamento domiciliare, se POSITIVO verrà preso in carico dal Dipartimento di Prevenzione e avviato al tradizionale percorso riservato ai malati. Quindi da oggi tutti i felici possessori delle IgM al test sierologico potranno finalmente fare luce sulla propria situazione e sapere con certezza se hanno il virus o se sono incappati nel cosiddetto "falso positivo" 😉

09/05/2020

Piccoli spiragli di luce, tra nuove terapie e nuove speranze.

03/05/2020

Qualche informazione in merito ad un tema molto attuale. E se avete dubbi o domande, chiedete pure nei commenti!

ADDENDUM: è attivo da pochi giorni lo screening disposto dalla Regione Marche a beneficio delle aziende che volessero sottoporre i propri dipendenti al test sierologico per la ricerca degli anticorpi anti Covid-19. Si tratta di un test quantitativo basato su chemiluminescenza: in altre parole di un test, tra quelli attualmente disponibili, che dovrebbe essere abbastanza affidabile.

20/04/2020

Lavare le mani è importante, lavarle correttamente è fondamentale.

Dedicato a tutti quelli che si sono domandati/si domandano/si domanderanno perché i medici di famiglia non vanno a domic...
19/04/2020

Dedicato a tutti quelli che si sono domandati/si domandano/si domanderanno perché i medici di famiglia non vanno a domicilio a visitare i pazienti infetti o sospetti tali. Guardate questo video e poi, dando per scontato di disporre dei DPI di cui nessuno dispone, immaginatevi il medico di famiglia che scende dalla sua auto con la sua fida borsa in mano e che deve procedere a questa vestizione. Dove lo fa? Nel parcheggio? Nel box auto del paziente? Sul pianerottolo? Per non parlare, poi, dell'aspetto più delicato ovvero la Svestizione, dove hai un insieme di materiale infetto che devi smaltire in maniera sicura e senza contaminare persone e ambiente e non avendo ovviamente al seguito contenitori per rifiuti speciali o altro. E che dire della borsa e degli strumenti che hai appena contaminato e che dovresti sterilizzare prima di risalire in auto? Già mi immagino la scena: "Signoraa! La tuta contaminata me la mette nell'indifferenziata per favore??"😁

COVID-19:  HABEMUS USCA!Udite! Udite!  Giunge in data odierna la notizia della attivazione, anche qui a Pesaro, delle Un...
08/04/2020

COVID-19: HABEMUS USCA!

Udite! Udite!
Giunge in data odierna la notizia della attivazione, anche qui a Pesaro, delle Unità Speciali di Continuità Assistenziale (USCA): equipe di 2 medici – coordinati da un medico di medicina generale Senior – che avranno il compito di recarsi a domicilio dei pazienti COVID positivi ma anche dei semplici sospetti che non sono stati testati mediante tampone. Lo scopo è quello di verificare di persona le condizioni del malato per poter, eventualmente, iniziare la terapia prima possibile. Qualcuno in alto, finalmente, si è reso conto che lasciare i pazienti a casa con solo la Tachipirina al bisogno non era una brillante idea e che, anzi, era spesso il modo migliore per far galoppare il paziente fino alla terapia intensiva.

Ma attenzione: non è tutto oro quello che luccica!

Si, perché i criteri stabiliti per l’attivazione di queste unità finiscono per escludere molti pazienti. Le USCA infatti potranno essere attivate soprattutto per i pazienti POSITIVI ovvero che abbiano già comprovato l’infezione tramite tampone. Quelli che il tampone non l’abbiano fatto e dove l’infezione sia solo sospettata, potranno fare ricorso alle USCA ma solo in presenza di sintomi respiratori (anche modesti) associati a febbre da più di 4 giorni. In pratica, no problemi a respirare, no visita a domicilio.

In pratica, funzionerà così:
il medico di famiglia valuterà le vostre condizioni (essendo privo di dispositivi di protezione, ahimè, solo telefonicamente) e raccoglierà i sintomi. Quindi: se il paziente è positivo al virus ma non ha sintomi di sorta non si fa nulla, se necessario si contatta il medico di famiglia. Se il paziente è positivo al virus e ha sintomi lievi (tipo febbricola e raffreddore) ci si limita a informare quotidianamente l’MMG (anche un msg su whatsapp è sufficiente). Se il paziente è positivo al virus ma ha sintomi più marcati, magari con febbre più alta o con difficoltà respiratorie, oppure è anziano o con malattie croniche importanti come diabete, malattie di cuore ecc, QUESTO E’ IL MOMENTO DI ATTIVARE LA USCA! Il vostro medico manderà una segnalazione e una loro equipe verrà a casa vostra a valutare direttamente la situazione.

Come già detto, i pazienti NON POSITIVI perché mai sottoposti a tampone e dove l’infezione COVID sia solo sospettata clinicamente potranno avvalersi delle USCA ma solo se mostrano sintomi respiratori anche modesti purchè associati a febbre da più di 4 giorni oppure vera e propria difficoltà a respirare. Senza questi sintomi, ciccia.

Buon USCA a tutti.

COVID-19 - IN TREPIDANTE ATTESA  DI CONSIDERARCI GUARITI"Informando il paziente della necessità di eseguire il doppio ta...
07/04/2020

COVID-19 - IN TREPIDANTE ATTESA DI CONSIDERARCI GUARITI

"Informando il paziente della necessità di eseguire il doppio tampone di conferma prima di potersi considerare guarito, ci si imbatte nella inevitabile domanda: “e se non me lo fanno? Io cosa faccio? Resto in casa a tempo indefinito?”. Un dubbio legittimo, in effetti, in considerazione del numero potenzialmente esorbitante di pazienti candidabili (praticamente tutti quelli che hanno sviluppato sintomi compatibili con Covid-19) e della performance ahimè non esaltante vista con i tamponi diagnostici (che già in data 20/3 veniva definita “sopraffatta”). Cosa rispondere a questi pazienti? Che devono rimanere placidamente in casa, prolungando a tempo indefinito il loro isolamento volontario, fintanto che qualcuno non li chiamerà per il doppio tampone?"

Questo è uno stralcio di una mail mandata dal sottoscritto ai vertici della Azienda Sanitaria appena 3 giorni fa. Nessuno ha ancora risposto ma il dubbio rimane.

Indirizzo

Pesaro

Orario di apertura

Lunedì 08:30 - 11:00
15:30 - 19:30
Martedì 08:30 - 13:00
Mercoledì 08:30 - 11:30
Giovedì 15:30 - 19:30
Venerdì 08:30 - 11:30
Sabato 08:30 - 10:30

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