13/07/2025
In una stanza d’ospedale, avvolta dal silenzio della notte, una donna anziana si preparava a lasciare questo mondo. Non chiedeva cure straordinarie, né miracoli impossibili. Voleva solo una cosa: non morire da sola.
Con un filo di voce, chiese all’infermiera di restarle accanto. Ma il reparto era un turbine di allarmi, chiamate e corse contro il tempo. Troppo caos, troppi bisogni, troppo poco spazio per fermarsi davvero.
Eppure, quella richiesta semplice e struggente le rimase nel cuore. Così l’infermiera, con un’intuizione piena di umanità, prese un gu**to di lattice, lo riempì di acqua calda e lo posò nella mano della donna. Quel gu**to tiepido sembrava una mano vera. Una presenza. Una carezza.
Non era sola. Non davvero.
Quella notte, la donna si spense in silenzio, con il viso disteso e il cuore tranquillo, credendo che qualcuno la stesse ancora stringendo.
Un gu**to, un po’ d’acqua, un gesto. E in quel gesto, tutto l’amore del mondo.
Perché a volte non servono eroi, bastano esseri umani capaci di sentire. Bastano mani che, anche quando non possono esserci, trovano il modo di arrivare lo stesso. ♥️🥺
