
11/07/2024
"Ho creduto che gli altri non mi avrebbero accettato.
Alla fine sono andato da mia madre...
Visto che lei le accettava, ho provato a farlo anche io."
"Guarda che la luce è del cielo" è un albo prezioso per parlare di e di scoperta di sé.
Le diventano il simbolo di una parte nuova e sconosciuta di sé.
Il protagonista ne è spaventato, vorrebbe liberarsene.
Arrivare ad accettarsi diversi da come si era sempre pensato, può essere doloroso e molto faticoso.
La paura di deludere gli altri e le aspettative mancate, possono bloccarci.
Ma come dice il protagonista una volta aperti gli occhi non si può torna indietro, le ali rimangono.
Quando arriva l'accoglienza della propria unicità, arriva anche la .
"Ho le ali, significa che posso tenerle chiuse...o spiegarle. Dipende da me."
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