Psicologa - Psicoterapeuta Lorella Di Nicola

17/11/2025

16/11/2025

Siate fieri di esserlo C'è una verità interessante in una società che valorizza la durezza, l'impassibilità e le maschere sociali, essere sensibili diventa effettivamente un atto di ribellione.

Le persone sensibili:

Sfidano il cinismo dominante - In un mondo che spinge all'indifferenza, continuare a sentire profondamente è una forma di resistenza. Non si adeguano all'apatia generale.

Rifiutano la superficialità - Mentre molti si accontentano di relazioni e interazioni di superficie, i sensibili cercano connessioni autentiche, anche quando questo li espone alla sofferenza.

Pagano un prezzo per la loro autenticità - Vengono spesso etichettati come "deboli" o "troppo emotivi", proprio perché la loro presenza ricorda agli altri ciò che hanno scelto di sopprimere in sé stessi.

La vera trasgressione oggi non è nell'apparire duri o cinici - quello è conformismo mascherato da ribellione. La vera trasgressione è avere il coraggio di rimanere umani, vulnerabili, capaci di empatia in un sistema che vorrebbe trasformarci in ingranaggi efficienti e emotivamente anestetizzati.

Essere sensibili in questo contesto è un atto politico, quasi sovversivo. È dire "no" a un modello di umanità ridotta.

16/11/2025

È una verità potente in quello che dici: assumersi la responsabilità personale è spesso il primo passo verso il cambiamento reale.

Però penso che la realtà sia più sfumata. È vero che:

Il nostro potere sta nella reazione, non negli eventi esterni. Possiamo scegliere come rispondere a ciò che ci accade

La vittimizzazione è paralizzante. Finché incolpiamo solo gli altri, ci togliamo il potere di agire

Molti "problemi esterni" hanno radici interne - nelle nostre aspettative, interpretazioni, paure

Allo stesso tempo, negare completamente l'impatto degli altri può essere:

Invalidante per chi subisce ingiustizie reali (abusi, discriminazioni, oppressioni)

Psicologicamente pericoloso - può portare a colpevolizzarsi anche per cose oggettivamente fuori dal proprio controllo

Socialmente problematico - alcune situazioni richiedono cambiamenti sistemici, non solo individuali

La saggezza forse sta nel distinguere: cosa posso controllare (le mie reazioni, scelte, crescita) e cosa no (le azioni altrui, il passato, alcuni eventi)? E investire le mie energie dove ho realmente potere.

Se vuoi saperne di più contattami per una consulenza psicologica al 3911040054