27/03/2024
𝐀𝐦𝐛𝐢𝐯𝐚𝐥𝐞𝐧𝐳𝐚 𝐞 𝐧𝐞𝐠𝐚𝐳𝐢𝐨𝐧𝐞 𝐝𝐞𝐥𝐥𝐞 𝐩𝐞𝐫𝐬𝐨𝐧𝐞 𝐚𝐟𝐟𝐞𝐭𝐭𝐞 𝐝𝐚 𝐝𝐢𝐬𝐭𝐮𝐫𝐛𝐨 𝐝𝐚 𝐮𝐬𝐨 𝐝𝐢 𝐚𝐥𝐜𝐨𝐥, 𝐥𝐞 𝐭𝐞𝐜𝐧𝐢𝐜𝐡𝐞 𝐝𝐞𝐠𝐥𝐢 𝐚𝐥𝐜𝐨𝐥𝐢𝐬𝐭𝐢 𝐚𝐧𝐨𝐧𝐢𝐦𝐢 𝐞 𝐝𝐞𝐥𝐥’𝐢𝐧𝐭𝐞𝐫𝐯𝐢𝐬𝐭𝐚 𝐦𝐨𝐭𝐢𝐯𝐚𝐳𝐢𝐨𝐧𝐚𝐥𝐞. 𝐔𝐧𝐚 𝐥𝐮𝐜𝐞 𝐢𝐧 𝐦𝐞𝐳𝐳𝐨 𝐚𝐥 𝐛𝐮𝐢𝐨. 🌻🤝🧠
Il punto centrale del quadro clinico dei disturbi da uso di alcol è l'ambivalenza: infatti, le persone con problemi di alcol sono molto ambivalenti nel cambiare il loro consumo della sostanza. A meno che le ragioni per smettere di bere non siano estremamente e coerentemente convincenti, è improbabile che le persone riducano o limitino l'uso di alcol.
Il consumo di alcol è molto diffuso nella nostra società e anche chi ha gravi problemi con l'alcol prova piacere nell'esperienza soggettiva del bere. Per gli individui che si trovano all'estremità meno grave del continuum del problema dell'alcol, l'ambivalenza può essere molto pronunciata, in quanto la decisione di smettere o ridurre il consumo di alcol si basa su probabili rischi futuri, piuttosto che su certe conseguenze immediate (ed estremamente e coerentemente e personalmente convincenti).
Il mancato riconoscimento di questa ambivalenza logica e prevedibile può compromettere seriamente il successo del processo di valutazione e trattamento. Le concettualizzazioni tradizionali dei problemi legati all'uso di alcol presuppongono e affermano che gli individui entrano in trattamento "negando", cioè non riconoscendo che il loro bere è un problema. In risposta, gli interventi tradizionali cercano di superare la negazione utilizzando il confronto: la logica del confronto con la negazione, in parte, deriva dal primo passo degli Alcolisti Anonimi (cioè riconoscere di essere impotenti nei confronti dell'alcol e che quest’ultimo esercita sulla persona un potere spesso totalizzante). Per molte persone con problemi di alcol, il confronto con la negazione produce risultati favorevoli. Inoltre, gli Alcolisti Anonimi ha aiutato milioni di persone a guarire dall'alcolismo, è estremamente efficace dal punto di vista dei costi e può portare a cambiamenti a breve e lungo termine nel consumo di alcol.
Tuttavia, per alcune persone con problemi di alcolismo, gli Alcolisti Anonimi possono risultare poco graditi a causa del loro linguaggio e delle loro tecniche.
Per alcune delle persone con problemi di alcol, il confronto con la negazione è particolarmente sgradevole e suscita risentimento, ritorsioni e resistenza al cambiamento. Un po' paradossalmente, un approccio conflittuale può addirittura indurre pazienti altrimenti ricettivi a negare di avere un problema con l'alcol. In contrasto con l'approccio del confronto con la negazione, altri approcci contemporanei al trattamento dei problemi legati all'uso di alcol sono definiti come "motivazionali". Essi si concentrano sull'ambivalenza degli individui con abuso di alcol ed evitano l'uso del confronto, dell'etichettatura o di altre tattiche che provocano difese e resistenze. Questo stile di colloquio alternativo, non minaccioso, non conflittuale e incentrato sul paziente si chiama “colloquio motivazionale”. Il colloquio motivazionale viene spesso utilizzato come intervento terapeutico e la sua efficacia clinica per i problemi legati all'uso di alcol e di altre droghe è ben consolidata in diverse centinaia di studi randomizzati e controllati condotti in tutto il mondo.
Il colloquio motivazionale è uno stile di conversazione collaborativo e orientato agli obiettivi, progettato per rafforzare la motivazione intrinseca e l'impegno al cambiamento. Lo spirito del colloquio motivazionale comprende quattro elementi: collaborazione, accettazione, compassione ed evocazione. A differenza degli approcci tradizionali, gli interventi motivazionali mirano, attraverso il sostegno e la persuasione, ad aumentare la probabilità che le persone riducano o interrompano il loro consumo di alcol. Il colloquio motivazionale si concentra sull'aiutare i pazienti (a) a riconoscere l'esistenza di problemi nella loro vita e (b) a superare l'ambivalenza di cambiare il consumo di alcol. L'ambivalenza si esprime attraverso i discorsi di cambiamento del paziente (argomenti a favore del cambiamento) e i discorsi di sostegno (argomenti a favore dello status quo, contro il cambiamento) ed è considerata una parte normale del processo di cambiamento.
Rivolgersi ai servizi per le dipendenze (SerD) più vicini per territorio è fondamentale per iniziare un percorso terapeutico: se avete problematiche di dipendenza da alcol o un uso eccessivo di esso non esitate a chiedere aiuto perché le conseguenze di questa problematica a lungo termine sono in molti casi anche letali.
Voci bibliografiche.
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