09/10/2020
Iniziamo facendo un po’ di chiarezza:
L’INFLUENZA E LE SINDROMI PARAINFLUENZALI
Occorre porre una distinzione tra l’influenza - provocata dal virus dell’influenza, per cui c’è un vaccino - e le sindromi parainfluenzali, provocate dai virus parainfluenzali per i quali non esiste un vaccino.
L'influenza è una malattia respiratoria che può manifestarsi in forme di diversa gravità.
I sintomi tipici dell’influenza sono principalmente l’insorgenza improvvisa di febbre, anche alta, tosse e dolori muscolari. Altri sintomi comuni sono: mal di testa, brividi, perdita di appetito, affaticamento e mal di gola. Possono verificarsi anche nausea, vomito e diarrea, specialmente nei bambini.
La maggior parte delle persone guarisce in 7/10 giorni, ma alcuni soggetti più fragili, sono maggiormente a rischio di complicanze.
L'influenza è trasmessa principalmente attraverso le goccioline di saliva diffuse attraverso la tosse o gli starnuti e può anche essere trasmessa attraverso il contatto diretto o indiretto con le secrezioni respiratorie contaminate. Il periodo di incubazione dell'influenza stagionale è solitamente di due giorni, ma può variare da uno a quattro giorni. Gli adulti possono essere in grado di diffondere l'influenza ad altri soggetti, da un giorno prima dell'inizio dei sintomi a circa cinque giorni dopo l'inizio dei sintomi. I bambini e le persone con un sistema immunitario indebolito possono essere più facilmente soggetti a contagio.
Le sindromi parainfluenzali, invece, sono malattie infettive molto comuni che si manifestano con affezioni di vario tipo e diversa gravità.
Le forme di parainfluenza più comuni sono respiratorie e gastro-intestinali. Le infezioni da virus parainfluenzali che interessano le vie aeree superiori provocano sintomi di tipo influenzale, come mal di gola, tosse secca, rinorrea (naso che cola), brividi, febbre e malessere generale. Quando le sindromi parainfluenzali colpiscono l'apparato gastrointestinale, invece, le manifestazioni iniziali comprendono generalmente faringite, febbricola, vomito, diarrea e dolori addominali.
Attualmente, non è disponibile un vaccino per prevenire l'infezione da virus parainfluenzali. Va segnalato che le sindromi parainfluenzali possono insorgere anche in pazienti che si sono sottoposti al vaccino antinfluenzale.
L'influenza è causata da un virus diverso da quello della parainfluenza e, a livello temporale, possono circolare contemporaneamente.
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