Il bosco di psiche

Il bosco di psiche Ricevo a Pescia. Founder Sono specializzanda in psicoterapia, presso l’Istituto di Psicanalisi Relazionale e Psicologia del Sé a Roma.

Psicologa clinica a orientamento psicanalitico relazionale, curo con la voce del bosco e un approccio Mindwoodness® che unisce ecoterapia, mindfulness, somatic therapy e bagni di foresta. Sono una psicologa clinica dharma oriented con approccio relazionale e un’ecoterapeuta profondamente innamorata del respiro dei boschi e del loro potenziale terapeutico. Vivo e lavoro a Selva Madre, in una casetta di pietra nel fitto di un bosco di castagni e querce. Il mio amore boschivo è maturato negli anni, arricchendo la mia vita al punto da avere deciso di farne una vera e propria professione che meticcia linguaggi e suggestioni, un po’ come fanno certi boschi, appunto, nelle zone liminali che separano un ambiente forestale da un altro. Per me il bosco è una sorprendente metafora del vivere umano, con le sue luci e le sue ombre, le faggete che elevano lo spirito e le praterie di felci che invitano a sognare. Oggi mi occupo di supporto psicologico e ho creato un’accademia per la diffusione e la sensibilizzazione ai temi ecoterapeutici che fonde insieme la psicologia del Sé, la mindfulness, i bagni di foresta l’ecopsicologia e lo psicodharma, in un approccio unico e caratterizzante: la Mindwoodness®.

Un cielo terso dopo il temporale.È iniziata cosi la seconda giornata di cammino, incontro e condivisione.Dopo l’incontro...
28/09/2025

Un cielo terso dopo il temporale.
È iniziata cosi la seconda giornata di cammino, incontro e condivisione.

Dopo l’incontro con l’immancabile soglia che ci ha guidate e guidati in un viaggio di introspezione ma anche di relazione, abbiamo camminato su sentieri profumati e baciati da un sole primaverile dall’incredibile e magnetico fascino.

L’isola ci ha regalato varietà di paesaggi e quindi svariate opportunità di riconoscere quegli ambienti anche dentro di noi. Spazi soleggiati e anche spazi bui, distese ampie e angolini nascosti.

Tra l’emozione del trovarsi e quella di riconoscersi negli occhi specchio di chi camminava insieme, il Grande Mare ha accolto e “lavato” ogni sensazione.

Corbezzolo e lentisco ci aprono il sentiero tra piccole calette selvagge, profumo di mare e cieli ampi.L’isola ci accogl...
26/09/2025

Corbezzolo e lentisco ci aprono il sentiero tra piccole calette selvagge, profumo di mare e cieli ampi.

L’isola ci accoglie con il suo fascino discreto in una mattina dedicata alla prova sentiero, in attesa di incontrarci, ritrovarci, abitare questi spazi insieme.

Torneremo ai boschi, alla loro medicina, al tempo dell’ascolto, degli occhi negli occhi, del respiro che si fa quieto e ...
25/09/2025

Torneremo ai boschi, alla loro medicina, al tempo dell’ascolto, degli occhi negli occhi, del respiro che si fa quieto e incontra la sapienza muta dei castagni.

Una piccola esperienza per intuire e saggiare i benefici di una pratica di cura antica, semplice, che abbraccia i territori, si fa mu**hio e foglia, radice e zampa.

🦊 Come sempre l’esperienza è a numero chiuso e i posti scarseggiano già.

Per prenotare:
whatsapp a 329 3807054

Vi aspetto nel bosco🍂

24/09/2025

Una foresta è molto più di quel che si vede. Sotto la superficie c’è un altro mondo, fatto di infinite vie biologiche attraverso cui gli alberi si connettono fra di loro e comunicano, comportandosi come parti di un unico grande organismo interconnesso🪴 Ne parliamo tra poco qui: https://ilboscodipsiche.it/workshop/ buongiorno-selva/

ritroviamoci nei boschi!
21/09/2025

ritroviamoci nei boschi!

Con l’arrivo dell’autunno torniamo tra i sentieri a saggiare i benefici del percepirci in relazione con il bosco, i suoi...
19/09/2025

Con l’arrivo dell’autunno torniamo tra i sentieri a saggiare i benefici del percepirci in relazione con il bosco, i suoi abitanti e il gruppo.

Il Cammino d’Autunno è una esperienza di dialogo profondo, spesso muto, tra le comunità del Vivente.
È un tornare a casa, all’essenza, all’infinitesimale.

Un tornare a sentirsi “parte di” grazie ai benefici di una medicina antica e naturale, quella della relazione, del gesto e del racconto.

La partecipazione è a offerta libera.

Prenotazione obbligatoria via whatsapp al 329 380 7054

La stagione autunnale alle porte ci invita all’ascolto.Un ascolto che nell’accogliere il farsi quieto dei paesaggi che i...
15/09/2025

La stagione autunnale alle porte ci invita all’ascolto.

Un ascolto che nell’accogliere il farsi quieto dei paesaggi che incontriamo fuori, invita al farsi quieto degli spazi interiori.

Spazi di silenzio che incontrano l’accorgersi, il ripiegarsi dentro centellinando parole e sguardi, quieto dimorare.

In questo cammino incontreremo la medicina dei boschi e quella sottile della relazione, dell’incontro sempre nuovo di paesaggi, vissuti, inciampi e abbracci larghi.

La partecipazione è a offerta libera e ci troveremo di nuovo in Valleriana, in quel bosco dove tutto è (ri) cominciato 10 anni fa.

Dodicimila anni fa nasce un fiume.In una conca ai piedi di un colle ricoperta di selci bianche come il bianco degli occh...
09/09/2025

Dodicimila anni fa nasce un fiume.

In una conca ai piedi di un colle ricoperta di selci bianche come il bianco degli occhi, l'acqua sgorga la primissima volta da una fessura nel calcare, e scorre via. Sgorga e scor-re, sgorga e scorre; per giorni, poi per anni, per decenni, per secoli, sorvegliata da una luna diurna nel cuore dell'estate e da un sole color rosso bacca nel pieno dell'inverno, sorvegliata con ogni clima, sorvegliata da cervi alti un paio di metri al garrese, sorvegliata da falchi e da volpi di guar-dia, sorvegliata sotto il nevischio e sotto la grandine, sorvegliata da uri lunghi piú di tre metri dal muso alla coda.

L'acqua sorgiva è caduta prima in forma di neve. Si è depositata, si è sciolta, si è infiltrata lenta nel letto di roc-cia, per poi riaffiorare qui e farsi sorgente - fremito insonne di movimenti argentati che increspano la polla creata dai suoi stessi bisbigli, dal suo parlottio.

Robert Macfarlane

La transumanza non è una fuga, è un cerchio: ci allontaniamo per ritrovare, mutiamo per restare fedeli alla vita stessa....
04/09/2025

La transumanza non è una fuga, è un cerchio: ci allontaniamo per ritrovare, mutiamo per restare fedeli alla vita stessa.

E mentre attraversiamo i crinali dell’esistenza — gli amori che finiscono, le amicizie che si trasformano, i luoghi che dobbiamo lasciare — impariamo che nulla è davvero perduto. Come le nuvole che si disfano in pioggia e poi tornano cielo, anche le nostre esperienze cambiano forma per continuare a nutrirci in altri modi.

Alla fine, la vera sapienza sta nel lasciarsi portare. Non nel disporre, non nel dominare, ma nell’affidarsi al flusso che sa.

Come il pastore che conosce i segreti delle stagioni, come il fiume che non trattiene l’acqua ma la offre al mare, così anche l’anima deve imparare ad essere condotta.

E allora la vita intera appare come una grande transumanza cosmica: siamo greggi che salgono e scendono le montagne del tempo, siamo foglie trasportate dal vento, siamo maree che si ritirano e ritornano.

Non ci apparteniamo mai del tutto: siamo viandanti di una geografia che ci eccede, pellegrini di un cammino che conosce più di quanto possiamo comprendere.

Alla fine della via, quando i passi saranno stanchi e le stagioni compiute, comprenderemo forse che ogni spostamento, ogni perdita, ogni arrivo e ogni fuga non erano altro che un’unica, grande migrazione: quella che conduce dalla certezza fragile del possesso alla vastità libera del fluire.

Le leggi arcane della Vita

Con l’autunno, torniamo a sentirci parte di mu**hi, terra e foglie: l’alfabeto delle selve ci attende, mentre tutto iniz...
03/09/2025

Con l’autunno, torniamo a sentirci parte di mu**hi, terra e foglie: l’alfabeto delle selve ci attende, mentre tutto inizia a rallentare.

Tra una settimana torna lo spazio dell’incontro. Il buongiorno delle riflessioni e dei silenzi, dei paesaggi e dei fili ...
03/09/2025

Tra una settimana torna lo spazio dell’incontro. Il buongiorno delle riflessioni e dei silenzi, dei paesaggi e dei fili da ritessere dentro narrazioni interrotte, bucate, logore.

Lo spazio del piccolo: mezz’ora appena, il tempo di un buongiorno senza scrollare un dispositivo, tornando a esserci, in una dimensione di piccola Comunità. La Comunità degli Attenti.

Buongiorno Selva è un invito allo stare insieme, in un mondo di solitudine che inneggia al confronto, ferisce con i giudizi, ci chiude in scatole che ci strappano via la gioia della nostra perfettamente imperfetta unicità e coltivano la logica del “mai abbastanza” e quindi dei consumi.

Buongiorno Selva il piacere di avere un appuntamento comune, condividere il tempo del caffé, tornare alla medicina delle parole che toccano tasti, arieggiano il cuore e portano il sollievo del niente, del meditare insieme, del sentirsi in relazione a partire da un “semplice respiro”.

Chiudere gli occhi, mollare gli ormeggi e gli orpelli, essere con.

🪷La partecipazione è gratuita: ti iscrivi al gruppo whatsapp e trovi il link in descrizione.

⏰ Ci incontriamo il mercoledi alle 8.00: ci sarai?

🪴 Ti aspetto qui: https://chat.whatsapp.com/JSKh12WpW6jKXAarr5P2dy?mode=ems_copy_c

Indirizzo

Pescia
51017

Orario di apertura

Lunedì 09:00 - 19:00
Martedì 09:00 - 19:00
Mercoledì 09:00 - 19:00
Giovedì 09:00 - 19:00
Venerdì 09:00 - 19:00

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Di mindfulness counseling e piccole amenità

Ti do il benvenuto in questo spazio di condivisione e di racconto della mia attività di coaching in Natura che porto avanti da qualche anno e che con il tempo si sta arricchendo di esperienze, spunti, nuove prospettive.

Di me ho scritto qua --->http://fravola.it/francesca-campagna/ (anche se, lasciamelo dire, tra i vari cambiamenti che ho navigato, c'è anche un progressivo allentamento del mio desiderio di scrivere, per cui il blog è meno aggiornato di quanto dovrebbe essere, faccio ammenda).

Si beh, in origine fu un blog (erano i tempi di fraelba, la cantastorie stropicciata ---> http://fraelba.blogspot.it) a darmi lo spunto di iniziare a guardare più in là della punta del mio naso.

Da allora molte, moltissime cose sono cambiate e tra un trasloco e un reinventarmi da capo, ho sentito il bisogno ma anche la gioia di fare in modo che tutta l'esperienza che stavo vivendo diventasse parte integrante della mia formazione e del mio nuovo modo di propormi al mondo.