Pediatria 018- Pediatra Michela Ridella

Pediatria 018- Pediatra Michela Ridella Uno Studio Medico, nato da un progetto di un Pediatra esperto e appassionato. Adesso lo Studio si trova a Piacenza in Via Veneto 63.

Questa è la pagina dello Studio Pediatrico 018, nato nel Settembre 2017 da un progetto di una Pediatra esperta. Fin dal principio, forse per la preziosa esperienza di studio e di lavoro in Ospedali dedicati ai bambini e ai giovani adulti, la nostra Pediatra ha desiderato accanto a lei alcuni professionisti esperti nella età evolutiva, che va dal neonato all’adolescente. Lo Studio è convenzionato

con la Ausl di Piacenza. In questo momento la squadra è costituita da una Pediatra, una Dietista, una Osteopata e due Psicologhe specializzate rispettivamente in bambini e adolescenti e in adulti. Collaboriamo inoltre con alcuni Specialisti scelti in ambito pediatrico. Riceviamo sempre previo appuntamento telefonico, ed in caso di urgenza la visita viene erogata entro 24 ore. Per tutti i servizi è possibile chiamare il numero 3450715626 ☎️. Solo per la richiesta di visite urgenti il sabato e i prefestivi quando lo studio convenzionato con la Ausl di Piacenza è chiuso, è attiva una email dedicata:
- sabatoeprefestivi018@gmail.com
Oltre alle visite mediche e alle consulenze che sono la nostra attività principale, organizziamo Corsi e Incontri su diverse tematiche che spaziano dalla alimentazione e educazione dei più piccoli al primo soccorso fino alla gestione delle malattie croniche e via discorrendo, aperti a tutti. Gli incontri possono svolgersi in Studio o nella sede da Voi scelta. Le pillole e le video pillole 018, vengono regolarmente pubblicate su questa pagina, anche con il vostro aiuto, e potete scriverci di che cosa vorreste parlare con noi! Questa pagina vuole essere un luogo di confronto e di formazione e offrire
un' alternativa possibile alla discussione in contesti dove spesso vengono condivise notizie non veritiere, preoccupanti e talvolta pericolose in merito alla salute e alla prevenzione. Troverete i CV delle Persone che lavorano con noi nei commenti a questo post oppure richiedendoli via email e troverete alcune informazioni sui nostri servizi alla voce “Servizi”. Tutti i nostri professionisti, laddove utile, effettuano anche consulenze da remoto avvalendosi della Telemedicina. Con la occasione, per coloro che sono arrivati a leggere fino a qui, ringraziamo le mamme e i bimbi che hanno creduto in noi fin dal principio e tutti i grandi e i piccoli che continuano a darci fiducia. I PROFESSIONISTI 0-18

CV della Dottoressa Michela Ridella, titolare dello Studio e Ideatrice del progetto:

La Dottoressa Michela Ridella nasce a Piacenza il 22/02/1980 e consegue nell’anno 2004 la Laurea in Medicina e Chirurgia presso l’Ospedale San Raffaele di Milano. Durante gli anni della Specializzazione lavora presso l’Ospedale Giannina Gaslini di Genova (IRCCS) e l’Ospedale dei Bambini di Parma nei Reparti di Oncoematologia Pediatrica e Trapianto di Midollo, Pediatria Generale e Specialistica, Neonatologia e presso il Pronto Soccorso Pediatrico. Effettua due anni di Specializzazione presso la Chirurgia Pediatrica di Brescia e presso il Great Ormond Street Hospital di Londra, dove si occupa di Immunologia Pediatrica e Terapia Genica. La Dottoressa presta servizio come Medico Specializzato presso l’U.O. di Emostasi e Trombosi dell’Ospedale Gaslini di Genova ed il Centro Regionale Pediatrico di Malattie Metaboliche Ereditarie dell’Ospedale di Piacenza. Pubblica diversi articoli scientifici in ambito pediatrico su riviste scientifiche internazionali con impact factor alto, quale la Rivista “Blood” oppure “Journal of Pediatric Surgery”. A Settembre 2017 apre lo Studio Medico Pediatrico 0-18, dove eroga visite pediatriche specialistiche e generali, gestisce la convenzione con la Ausl di Piacenza e coordina tutti i Professionisti della squadra e le attività. Consigliere del Gruppo di Studio Italiano della Qualità delle Cure in Pediatria della Società Italiana di Pediatria. CV della Dottoressa Monica Maj:

La Dottoressa Monica Maj si laurea in Dietistica presso l’Università di Pavia, dove consegue il Master di I°livello in “Sicurezza, igiene e qualità degli alimenti”. Presso l’Università Cattolica del Sacro Cuore di Piacenza frequenta il Corso di Alta formazione in Diritto e Igiene degli alimenti. Le piace scoprire nuovi prodotti alimentari e supporta le aziende alimentari nella scelta delle formulazioni più idonee ai loro fabbisogni. Durante la sua trentennale esperienza lavorativa in Ospedale e presso le Scuole si specializza nella alimentazione dei bambini e della donna in tutte le fasi della sua vita. Accertatore di qualità nelle mense scolastiche, consulente Aili (Associazione italiana lattosio) e di alcune aziende alimentari, pubblica una ventina di lavori su riviste scientifiche nazionali e internazionali e fa parte del comitato scientifico di numerosi convegni. E’ presidente della commissione d’albo dietisti di Piacenza e socia fondatrice dell’associazione Intensa, che si occupa di tematiche legate alla salute della donna. Da Dicembre 2018 collabora con lo Studio Pediatrico 0-18. CV della Dottoressa Teresa Palmieri:

La Dottoressa Teresa Palmieri nasce a Bari il 27/10/1981 e consegue la laurea in Psicologia nel 2006 presso l’Università degli Studi di Bari. Completa il tirocinio clinico nella Ausl territoriale e inizia a svolgere la propria professione in una cooperativa sociale per bambini e adolescenti con gravi disturbi emotivi nel contesto di difficoltà socio-familiari. Nel 2008 si trasferisce in Inghilterra, dove ottiene una borsa di studio che le permette di frequentare un master in Psicologia Applicata alla University of East London. Inizia la sua carriera in ambito psicologico nel Regno Unito, lavorando in centri di recupero per bambini e adolescenti con disturbi emotivi e comportamentali, servizi per il supporto dei senzatetto ed infine adolescenti provenienti da background svantaggiati. Questi ultimi la vedono impegnata in progetti all’estero, incluso un progetto in Gambia per il miglioramento del benessere psicologico di popolazioni meno fortunate. Nel 2010 supera un concorso nel Sistema Sanitario Nazionale inglese (NHS) dove tuttora continua a svolgere servizio in qualità di Psicoterapeuta senior e Deputy Clinical Lead nel distretto Brent di Londra. Teresa ha conseguito la specializzazione in Terapia Cognitivo Comportamentale di primo livello alla UCL e secondo livello alla Royal Holloway University. È riconosciuta come psicologo clinico presso l’HCPC; ha inoltre completato, tra gli altri, training in Schema Therapy, Acceptance and Commitment Therapy e terapia psicologica per le persone affette da malattie fisiche croniche. Teresa attualmente offre supporto ad un numero elevato di pazienti adulti con disturbi depressivi e di ansia; il suo principale interesse è il disturbo di ansia generalizzata e post traumatico da stress. Teresa ha conseguito la qualifica di supervisore clinico. Da Aprile 2020 collabora con lo Studio 018 come volontaria psicologa per il servizio gratuito di Pronto Aiuto Psicologico e come consulente. Offre consulenze online per i pazienti adolescenti e adulti. CV della Dottoressa Martina Finetti:

La Dottoressa Martina Finetti nasce a Piacenza il 20/09/1988. È Psicologa, Psicoterapeuta cognitivo comportamentale, Specializzata in Neuroscienze Cognitive, Tecnico Mindfulness, iscritta all’Albo degli Psicologi della regione Emilia Romagna. In seguito alla laurea triennale in Psicologia presso l’Università di Parma, consegue la laurea specialistica con lode in Neuroscienze cognitive presso l’Università degli studi di Pavia. Svolge quindi presso l’ospedale Humanitas di Milano uno studio di ricerca sui processi di memoria. Collabora successivamente con l’UONPIA di Piacenza, dove approfondisce soprattutto la diagnosi e il trattamento dei Disturbi dell’Apprendimento e dei Disturbi del Comportamento. Si occupa, inoltre, di progetti riguardanti la prevenzione del disagio minorile nelle scuole e l’intervento in situazioni di disagio scolastico in tutti i gradi di istruzione. Si avvale di un approccio terapeutico basato su metodologie di terza generazione cioè validate scientificamente. Dal 2016, Tecnico Mindfulness. Da Gennaio 2021 collabora con lo Studio Pediatrico 0-18.

01/08/2025
30/07/2025

Siamo in vacanza.

Si mangia in tre. All’aperto.

Ma tener ferma la piccola al tavolo è un’impresa.
È tutta un fremito: finalmente “in natura”, nuovi odori, nuovi stimoli, posti da esplorare e insetti da rincorrere.

BADABUM.
Cade. Bernoccolo in arrivo.

La mamma la raggiunge in tre falcate. Poco dopo, tutto il personale è attorno a loro.

La “comunità” si mobilita per aiutare quella mamma e quella terribile duenne che, tra uno schiamazzo e una corsetta selvaggia, è già diventata la mascotte della masseria.

Io, dal tavolo, vedo tutto.
È un banalissimo trauma cranico minore!
Razionale come sempre: “Tranquilli. Serve solo del ghiaccio!”

Ma ecco che arriva lei.
La cameriera. Quella più “anziana”, quella più esperta.
Dolce, sorridente, con il tono materno di chi ha già visto mille ginocchia sbucciate e mille bernoccoli in testa.

Si avvicina a mia moglie, la guarda negli occhi e dice con affetto:
“Mettiamole questo.”

E porge… un panetto di b***o.
Sì, b***o.

Io rido.

Sono già pronto con il mio: “Eh no, meglio il ghiaccio, grazie”, seguito dallo spiegone su crioterapia, microtraumi e processi infiammatori…

Ma lo sguardo di mia moglie mi gela più del ghiaccio che non arriva.

Lei prende il b***o.
Ringrazia. E applica.

La nostra piccola… un po’ livida, molto amata, e unta quel tanto che basta, torna a correre e giocare!



Certo, il b***o non serve a niente per la botta.
Niente proprietà magiche. Nessuna molecola miracolosa.

Ma, come ha detto mia moglie poco dopo — con quel tono che non ammette replica: “Quello era un gesto che curava. E smettila di fare il saputello!” (Ah, mia moglie.)

Era un gesto antico.

Un gesto da cucine di nonne, da rimedi di una volta.

Un gesto che non guarisce, ma consola.

Che non risolve, ma “abbraccia”.

Un piccolo incantesimo che dice:
“Vi vedo. Mi prendo cura di voi.”

E allora sì, dovevo accettarlo.

Mettere da parte la “scienza” per un attimo.
Far accomodare il mio sapere razionale su una panchina, e lasciare spazio ai gesti.

Perché la scienza guarisce.
Ma i gesti… i gesti a volte curano.

E sotto il cielo di questa vacanza, con una bimba che corre di nuovo tra i tavoli, ridendo come se nulla fosse…

Forse anche il b***o, in qualche modo misterioso…

…ha fatto il suo lavoro.

Non sulla botta.

Ma sull’anima.



P.S. Da un punto di vista scientifico e razionale, mettere il b***o su una botta non ha alcun beneficio medico.
Anzi, può essere anche controproducente:
• Non ha proprietà antinfiammatorie o analgesiche come il ghiaccio o l’arnica.
• Può irritare la pelle, soprattutto su zone delicate o escoriate.
• Trattiene calore, anziché disperderlo, quindi fa il contrario di quello che serve per “sgonfiare”.

Quindi perché lo si fa?

Perché è un gesto che arriva dalla tradizione popolare.

Le nonne non avevano ghiaccio istantaneo o creme all’arnica.
Ma avevano il b***o. Sempre.

E lo usavano per scottature, bernoccoli, punture…
Insomma: un rimedio del cuore, più che del corpo.

Ha un potente effetto placebo affettivo:
Il bambino si sente accudito, coccolato, visto.
E a volte, quella sensazione… è già metà della cura.

In pratica: scientificamente inutile, emotivamente potentissimo.
E ogni tanto, soprattutto con i bambini… è quella la medicina migliore.

P.P.S. Però, chiedete e applicate il ghiaccio, eh.

29/07/2025

Attenzione genitori, non è herpes.

Le lesioni dermatologiche vanno sempre osservate bene 👁️

👉🏼 Osservate le lesioni: crostose, color giallo-miele, umide (non sono vescicole trasparenti che poi evolvono in croste asciutte del colore più classico, tipiche dell’herpes).

👉🏼 La lesione sul labbro, quella che più vi induce a confonderlo con herpes, è esattamente sotto la narice: pensate alla forza di gravità!
Una gocciolina è caduta dal naso al labbro💧: tipico!

Si tratta di un’impetigine (causata da Stafilococco aureus, talvolta da Streptococco) che colonizza il naso 👃 e può “cadere” a goccia sul labbro 👄

Cosa bisogna sapere sull’impetigine?

- Che è molto contagiosa e auto-contagiosa (lo stesso soggetto trasporta il batterio su altre parti del corpo con le dita, soprattutto zone esposte come tronco e braccia)
- Colpisce soprattutto bambini
- Colpisce di più in estate
- Può sovrainfettare ferite preesistenti come graffi, punture di zanzare…
- Si estende rapidamente, da un giorno all’altro

Con l’aumento delle temperature stiamo vedendo molti casi di impetigine, a volte brutali, soprattutto se le lesioni iniziali sono state sottovalutate (ho visitato turisti che erano andati tranquillamente al mare sotto il sole cocente con l’impetigine… ahimè le lesioni erano cresciute a dismisura).

Che fare?

✔️ In primis igiene: unghie corte, non grattare, lavarsi, cambiare asciugamani e lenzuola.
✔️ Trattamento: di solito locale, crema per la cute, unguento per il naso.
✔️ Se le lesioni sono molto estese, a discrezione del medico, si aggiunge trattamento orale.
✔️ Aggiungo doverosamente, visto che abito in zona turistica, non si va al mare allegramente con lesioni dermatologiche in corso. Prima si deve guarire. Ok passeggiate sul lungomare. Mi dispiace per i turisti, ma il rischio è di peggiorare la situazione e di contagiare altri bambini 😞

Nota: i pazienti atopici sono particolarmente amati dallo Stafilococco aureus, ma siate furbi! Trattate sempre la dermatite atopica di base secondo le indicazioni del vostro pediatra o dermatologo. La cute atopica non va mai trascurata, perché è più delicata e soggetta a infezioni più frequenti o più estese.

Sapere è potere.

Fonti:
- Schachner LA, Lynde CW, Kircik LH, Torrelo A, Hohl D, Kwong P, Oza V, Andriessen A, Hebert AA. Treatment of Impetigo and Antimicrobial Resistance. J Drugs Dermatol. 2021 Apr 1;20(4):366-372.
- Johnson MK. Impetigo. Adv Emerg Nurs J. 2020 Oct/Dec;42(4):262-269.
- Napolitano M, Esposito M, Fargnoli MC, Girolomoni G, Romita P, Nicoli E, Matruglio P, Foti C. Infections in Patients with Atopic Dermatitis and the Influence of Treatment. Am J Clin Dermatol. 2025 Mar;26(2):183-197.
- Jayakumar J, Vinod V, Biswas L, Kumar V A, Biswas R. Exploring alternative strategies for Staphylococcus aureus nasal decolonization: insights from preclinical studies. Lett Appl Microbiol. 2023 Dec 7;76(12):ovad137.
- Sharara SL, Maragakis LL, Cosgrove SE. Decolonization of Staphylococcus aureus. Infect Dis Clin North Am. 2021 Mar;35(1):107-133.
- Impetigine - Ospedale Pediatrico Bambino Gesù

29/07/2025

In questi giorni ho la testa piena di pensieri. Sto lavorando a un progetto importante, forse il più importante di tutti: immaginare il futuro di Alba, soprattutto pensando al giorno in cui io non ci sarò più.
Con l’aiuto di un avvocato esperto, sto scrivendo il testo del trust: uno strumento che unisce aspetti patrimoniali, economici e affettivi, e che avrà come centro la vita di Alba, soggetto fragile ma pieno di forza.

Qualcuno potrà pensare: “Hai solo quarantotto anni, Alba ne ha appena otto, non è presto per pensarci?”.
E invece no. L’errore più grande che può fare un genitore di una persona con disabilità è proprio rimandare, illudersi che ci sarà sempre tempo.

Scrivere un atto del genere non è semplice. Devi immaginare scenari futuri, protezioni possibili, relazioni che ancora non esistono.
Ma è anche l’unico modo per avere la certezza che ciò che oggi costruisco per lei sarà rispettato, che Alba sarà accompagnata e tutelata con amore e coerenza, anche quando io non potrò più farlo.

Chi ha una figlia con disabilità conosce bene il pensiero più doloroso e ingombrante: quello che arriva la notte e toglie il sonno. È il pensiero del "dopo di noi", di quando lei resterà, e avrà comunque bisogno di essere sostenuta per poter essere felice.

Certo, Alba ha una strada in parte spianata. Ho dedicato la mia vita a costruire realtà inclusive come il Borgo Sociale, dove oggi vivono tanti ragazzi con disabilità, dove si lavora, si convive, si sogna. Un luogo pensato proprio per offrire una possibilità concreta di autonomia, dignità e futuro.
Ma so bene che questo non basta. Perché ogni figlio è unico. E ogni futuro va costruito su misura, giorno dopo giorno, scelta dopo scelta.

Alba oggi ha otto anni. È difficile immaginare il suo futuro, le sue scelte, i suoi desideri. Ma una cosa è certa — ed è la prima frase che ho scritto nella premessa del trust:
Vorrei che la sua natura fosse rispettata. Che i suoi desideri fossero ascoltati. Che i suoi sogni fossero accompagnati. Che non venisse mai vista solo come una disabile, ma come una donna capace di sapere ciò che vuole, che ha solo bisogno di essere sostenuta per diventarlo.

27/07/2025
26/07/2025
25/07/2025

save the date! L’ evento per le famiglie che affrontano la SM,la NMOSD e la MOGAD pediatrica Roma, 11 Ottobre 2025 Sta per tornare Sono Molto Altro, l’evento nazionale promosso da AISM, dedicato alle famiglie che affrontano la sclerosi multipla, la neuromielite ottica e la MOGAD in età pediatri...

18/07/2025

1. "Le mie mani sono piccole, ecco perché rovescio il latte anche se non voglio".

2. "Le mie gambe sono corte. Ti prego, aspetta e cammina più piano, così posso seguirti".

3. "Non colpire le mie mani se tocco qualcosa di colorato… voglio solo imparare".

4. "Guardami quando ti parlo, così so che mi stai ascoltando".

5. "I miei sentimenti sono delicati. Non sgridarmi tutto il giorno. Lasciami sbagliare senza farmi sentire stupido".

6. "Non aspettarti che il letto che rifaccio o il disegno che coloro sia perfetto. Amami per il mio impegno".

7. "Ricorda, sono un bambino, non un piccolo adulto. A volte non capisco cosa mi stai dicendo".

8. "Ti voglio tanto bene. Ti prego, amami per quello che sono, non solo per quello che faccio".

9. "Non respingermi quando sei arrabbiato con me. Se vengo a darti un bacio, è perché mi sento solo, abbandonato e ho paura".

10. "Quando mi urli contro, mi spavento. Spiegami cosa ho fatto di sbagliato".

11. "Non arrabbiarti quando scende la notte e il buio mi fa paura.
Quando mi sveglio e ti chiamo, il tuo abbraccio è l’unica cosa che mi dà pace".

12. "Quando andiamo al supermercato, non lasciarmi la mano. Ho paura di perdermi e di non ritrovarti più".

13. "Mi rattristo tanto quando vi sento litigare. A volte penso che sia colpa mia, e il mio stomaco si stringe perché non so cosa fare".

14. “Vedo spesso che abbracci e coccoli mio fratello… lo ami più di me? Forse perché è più bello o più bravo? Ma io… non sono anche io tuo figlio?”.

15. "Mi hai sgridato tanto quando ho rotto il mio giocattolo preferito, e ancora di più quando ho pianto. Ero già triste, non l’ho fatto apposta. Ora l’ho perso per sempre".

16. "Ti sei arrabbiato perché mi sono sporcato mentre giocavo. Ma sentire il fango sotto i piedi è stato meraviglioso, e il pomeriggio era così bello… Vorrei solo sapere come lavare i vestiti da solo".

17. “Oggi non stavi bene, e io mi sono preoccupato tanto. Ho cercato di farti sorridere con i miei giochi e le mie storie. Cosa farei se ti succedesse qualcosa?”.

18. “Ho paura dell’inferno, anche se non so bene cosa sia… ma credo che sia terribile quanto stare senza di te".

19. “Anche se mi sono divertito con gli zii, mi sei mancato tantissimo per tutta la settimana. Vorrei che i genitori non andassero mai in vacanza lontano dai loro figli".

20. “Sono così fortunato! Tra tutti i bambini del mondo, tu hai scelto proprio me".

Da adulti, spesso dimentichiamo cosa significa essere bambini. Dimentichiamo cosa ci faceva male, cosa ci spaventava, cosa ci faceva sentire amati. A volte i bambini dicono queste cose ad alta voce; altre volte, le pensano in silenzio.
Non spezzare mai le ali di un bambino. Crescerà lo stesso, ma non saprà più volare.

Autore Anonimo

📌 Bisognerebbe non dimenticarlo mai. Riflettiamoci. VS

🖼 Illustrazione di Anne Julie Aubry

07/07/2025
03/07/2025

Indirizzo

Via Veneto, 63
Piacenza
29121

Orario di apertura

Lunedì 09:00 - 19:00
Martedì 09:00 - 19:00
Mercoledì 09:00 - 19:00
Giovedì 09:00 - 19:00
Venerdì 09:00 - 19:00
Sabato 09:00 - 18:00

Sito Web

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La Nostra Storia

Questa è la pagina dello Studio Pediatrico 018, nato a Piacenza nel Settembre 2017. Mi chiamo Michela Ridella e sono un Medico Specializzato in Pediatria. Sono un Pediatra di Famiglia Convenzionato con la Ausl di Piacenza e fin dal principio, forse per la preziosa esperienza di studio e di lavoro in Ospedali Pediatrici, ho desiderato accanto a me un po’ di persone specializzate nella età evolutiva. Due Psicologhe, una Educatrice, una Dietista e una Logopedista. Collaboriamo inoltre con alcuni Medici Specializzati in ambito pediatrico perchè il bambino non è solo “ un piccolo adulto”. Ho pensato che, oltre alle Visite Mediche e alle Consulenze che sono la nostra attività principale, avrei potuto organizzare alcuni momenti di formazione e di confronto. Per fare questo, ho pensato che si potesse offrire ai non addetti ai lavori la possibilità di confrontarsi con medici, ricercatori e altri professionisti specializzati in diversi argomenti, sempre prestando molta attenzione alla evidenza scientifica, oltre che all'esperienza sul campo. In che modo? Semplicemente adattando un pochino il nostro modo di comunicare. E così sono nati gli Incontri e i Corsi 018 che sono per noi una bella occasione di crescita, anche grazie al vostro punto di vista. Questa pagina vuole essere un luogo di confronto e di formazione e offrire un' alternativa possibile alla discussione in contesti dove vengono condivise notizie non veritiere, preoccupanti e talvolta pericolose in merito alla salute e alla prevenzione. Troverete qualche informazione in merito alle Persone che lavorano con noi su questa pagina. Per gli eroi che sono arrivati a leggere fino a qui...lo Studio 018 offre anche un servizio di Visite e Consulenze Pediatriche il Sabato, prenotabili chiamandoci al numero 345.0715626 o inviandoci un' email all’indirizzo sabatoeprefestivi018@gmail.com.

Ricordo anche qui che lo Studio convenzionato con la Ausl di Piacenza è aperto da Lunedì a Venerdì e il numero da utilizzare per prenotare visite o chiedere consigli e prescrizioni mediche è sempre lo stesso: 3450715626. La segreteria è aperta dalle 9.30 alle 12 da Lunedì a Venerdì e negli stessi orari è possibile richiedere di parlare direttamente con il Medico, qualora non sia lui stesso a rispondere. Abbiate l’accorgimento di prediligere sempre prima la chiamata per le urgenze e ascoltare sempre la segreteria telefonica qualora presente. La segreteria telefonica infatti, viene attivata quando la segreteria è chiusa e il medico è in visita e anche nei momenti di maggiori richieste, come durante la attuale Pandemia da Covid-19, vi darà tutte le indicazioni per mettervi in contatto con noi, soprattutto in caso di urgenze.

Per le informazioni sui Corsi, la prenotazione delle visite private non urgenti e la prenotazione dei bilanci di salute con il Sistema Sanitario Nazionale, è attiva la email incontri018@gmail.com, da non utilizzare per le urgenze. GRAZIE soprattutto alle mamme e ai bimbi che hanno creduto in noi fin dal principio e a tutti i grandi e i piccini che continuano a darci fiducia.

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