28/02/2025
L’Alzheimer è una delle malattie neurodegenerative più diffuse e impattanti. Se è vero che oggi non esiste una cura definitiva, sempre più studi dimostrano il ruolo chiave dell’esercizio fisico nella prevenzione e nella gestione della patologia.
🔬 Qual è il legame tra esercizio e cervello?
L’attività fisica regolare non solo migliora la salute cardiovascolare ❤️ e metabolica 🔄, ma ha anche un potente effetto neuroprotettivo:
✅ Aumenta la produzione di BDNF (Brain-Derived Neurotrophic Factor), una proteina essenziale per la plasticità neuronale, ovvero la capacità del cervello di adattarsi e creare nuove connessioni
✅ Riduce infiammazione e stress ossidativo, due fattori associati al declino cognitivo
✅ Migliora la perfusione cerebrale, aumentando il flusso di sangue e ossigeno alle aree coinvolte nella memoria
✅ Diminuisce l’accumulo di placche beta-amiloidi, il segno distintivo dell’Alzheimer
🏃♂️ Quali tipi di esercizio sono più efficaci?
Le evidenze scientifiche suggeriscono che una combinazione di attività aerobica e allenamento di forza sia la strategia più efficace per la salute cognitiva.
🔥 Esercizio aerobico (camminata 🚶♂️, corsa 🏃♀️, ciclismo 🚴, nuoto 🏊)
🔹 Stimola la neurogenesi e l’apporto di ossigeno al cervello
🔹 Regola il metabolismo del glucosio, fondamentale per il funzionamento cerebrale
💪 Allenamento di forza (pesi 🏋️, resistenze elastiche, calisthenics)
🔹 Preserva la massa muscolare, strettamente correlata alla funzione cognitiva
🔹 Riduce i livelli di insulina e di infiammazione sistemica, entrambi associati a un maggiore rischio di Alzheimer
📌 Un programma di allenamento mirato e personalizzato, che includa esercizi aerobici, di forza e di coordinazione, può fare la differenza nel lungo periodo, mantenendo il cervello in salute 🧠✨
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