16/12/2025
L’Azienda Usl di Piacenza investe sulla come strumento fondamentale per garantire cure sicure, di qualità e sempre più vicine ai cittadini. È in questa prospettiva che l’intelligenza artificiale viene affrontata non come una promessa astratta, ma come una realtà già presente nella sanità, capace di offrire nuove opportunità per migliorare diagnosi, organizzazione dei servizi e qualità delle cure, a condizione che sia governata con responsabilità e trasparenza. In questo contesto si è svolto un evento formativo per il personale dedicato alle sfide dell’IA in sanità, con particolare riferimento alla responsabilità e all’etica.
L’iniziativa, coordinata da Nicola Morelli, direttore di Neuroradiologia diagnostica, e da Miriam Bisagni, responsabile Supporto alla gestione di trasparenza, anticorruzione e privacy, si inserisce in un percorso avviato dall’Azienda già nel 2024 con la creazione di un team multidisciplinare dedicato all’intelligenza artificiale, anticipando l’entrata in vigore del Regolamento europeo sull’IA e promuovendo una cultura diffusa di consapevolezza digitale.
Il confronto ha affrontato i temi della responsabilità, della trasparenza degli algoritmi e della tutela dei dati personali, con il contributo del giurista Giovanni Ziccardi. È stato ribadito un principio chiave: l’intelligenza artificiale può potenziare la cura, ma non può sostituire chi la rende umana. Il medico rimane al centro, garante delle decisioni e della qualità assistenziale.