Alessandro Fontanella Osteopata-Personal Trainer

Alessandro Fontanella Osteopata-Personal Trainer Il Dott.

Sfruttando la competenza nelle tecniche osteopatiche come quelle cranio/sacrali, strutturali, viscerali e la conoscenza di biomeccanica, postura e tecniche respiratorie promuove il raggiungimento dell’equilibrio del corpo diminuendone lo stress Fontanella si è Diplomato in Osteopatia nel 2011 presso l’Istituto Italiano di Osteopatia di Milano.

È specializzato in osteopatia strutturale, fasciale, viscerale, terapia cranio-sacrale, ginnastica posturale, antalgica, pilates, rinforzo muscolare. Attualmente esercita la sua professione presso vari Centri: la Farmacia Bonfanti di Salsomaggiore, il Centro Route Evergreen di Piacenza e il Poliambulatorio San Zenone di Carpaneto Piacentino.

24/10/2025

Tutti pensano che gli adduttori servano solo per chiudere le gambe.

Falso: il grande adduttore è il muscolo più frainteso del corpo, perché fa molto di più che “stringere le cosce”.

Guarda l’immagine: non è un solo muscolo, ma due in uno. La porzione pubofemorale (in blu) è più anteriore e lavora da flessore, la porzione ischiocondilare (in rosso) è più posteriore e agisce da estensore. In pratica, è un muscolo che cambia funzione a seconda della posizione dell’anca.

Per chi non è del mestiere: è come un elastico con due anime opposte, che decide se spingerti o tirarti in base a come ti muovi.

Per i colleghi clinici: parliamo di un muscolo biarticolare con duplice innervazione (otturatorio e tibiale del nervo sciatico), ponte funzionale tra catene anteriori e posteriori, fondamentale nella stabilità pelvica e nel controllo eccentrico durante l’appoggio monolaterale.

E quindi? Significa che dolore inguinale, pubalgia o tensione posteriore non vanno mai letti in modo isolato: dietro c’è un muscolo camaleontico che lavora su due fronti.

Qualcuno dirà: “parli di catene miofasciali, di doppia innervazione.. paroloni”.

Tradotto: il grande adduttore è il muscolo che non sa scegliere da che parte stare, e proprio per questo tiene insieme il bacino.

La buona notizia? Se impari a farlo lavorare bene, la tua anca ringrazia, la schiena respira e la camminata diventa finalmente.. simmetrica.

Il DITO A SCATTO…😲
23/10/2025

Il DITO A SCATTO…😲

30/09/2025
28/09/2025
😲
27/09/2025

😲

24/09/2025
Se quel muscoletto rimane contratto il menisco non scivola più correttamente e si usura più velocemente… e da lì il CLIK...
24/09/2025

Se quel muscoletto rimane contratto il menisco non scivola più correttamente e si usura più velocemente… e da lì il CLIK alla masticazione e poi il dolore… l’osteopatia con la terapia cranio sacrale può aiutare

L’importanza di una valutazione globale!! Se massaggi solo la schiena questo non passa…
22/09/2025

L’importanza di una valutazione globale!! Se massaggi solo la schiena questo non passa…

22/09/2025

“È solo una tendinite alla spalla.”

Peccato che la spalla non esista. O meglio: non esiste una sola spalla, né un solo modo in cui può fare male. Quello che chiamiamo “spalla” è una giunzione articolare complessa, un sistema che unisce: cinque articolazioni, più di venti muscoli, una catena di adattamenti che parte dal rachide e finisce nella mano.

E in mezzo a tutto questo.. sì, ci sono anche quei quattro muscoli famosi:
sovraspinato, infraspinato, sottoscapolare e piccolo rotondo.

Ma ridurre il dolore di spalla a “tendinite della cuffia” è come dire che un’orchestra stona perché il primo violino ha preso una nota sbagliata.

Doppia lettura

Livello 1 – per pazienti

Quando ti dicono che hai un problema alla spalla, spesso è solo la punta dell’iceberg. Il dolore non è (solo) dove lo senti, ma dove il tuo corpo ha smesso di compensare in silenzio. E nella spalla, le compensazioni sono quotidiane, invisibili.. e potentissime.

Un muscolo tira troppo, uno tira troppo poco.
La scapola ruota male, il torace è rigido, il core non sostiene.
Il dolore è la somma finale di tutte queste micro-disfunzioni.

Livello 2 – per clinici

Chiamarla “cuffia dei rotatori” è corretto.
Ma ragionare solo sulla cuffia.. è riduttivo.
Qui si parla di neuromeccanica fine, non solo di RMN.

Ogni muscolo della cuffia modula l’allineamento omerale in co-attivazione con scapola e core, lavora in feedforward su base motoria appresa, diventa sintomatico quando il carico supera la sua funzione di “stabilizzatore silenzioso”.

Sovraccarico da sottoscapolare dominante uguale a perdita di rotazione esterna.
Sovraccarico del sovraspinato uguale a riduzione dello spazio subacromiale.
Infraspinato ipoattivo uguale ad un omero che sale senza freni.
Dominanza del deltoide uguale ad una “spalla forte che fa male”.

Non è infiammazione.
È fallimento di sistema.

In breve, il sovraspinato inizia l’abduzione e guida la centratura omerale, l'infraspinato ruota esternamente e frena il movimento, il sottoscapolare ruota internamente e protegge anteriormente, il piccolo rotondo garantisce il fine tuning della rotazione esterna e stabilità posteriore.

Quattro muscoli. Ma inseriti in un sistema con il core (per pre-attivazione e controllo pressorio), colonna toracica (per escursione scapolare), scapola (per orientamento e ritmo scapolo-omerale), arto superiore (per continuità di movimento e scarico del carico distale)

E quindi?

Ogni volta che dici “spalla dolorosa”, non chiederti solo “quale tendine?”,
ma “quale equilibrio è saltato?” Chi lavora troppo per coprire gli altri? Chi ha smesso di collaborare? Il dolore è un allarme o un abbandono?

“Allora devo rinforzare la cuffia?”
No.
Devi rieducare il sistema.

Devi ripristinare le sinergie tra scapola, core e arto. Devi restituire timing, feedforward, controllo fine. Devi far tornare la spalla quello che è davvero: una staffetta di funzioni, non una somma di muscoli.

La spalla non si infiamma per caso. Si ribella quando smette di essere un'orchestra e diventa un assolo stonato. Non curare il violino. Riaccorda l’intera sinfonia. 🥰

CENTRO THUJA via Lanza 55 Piacenza
22/09/2025

CENTRO THUJA
via Lanza 55 Piacenza

La gamba fa male perché il nervo che ci arriva è schiacciato alla radice…. Gli antinfiammatori non risolvono il problema...
11/09/2025

La gamba fa male perché il nervo che ci arriva è schiacciato alla radice…. Gli antinfiammatori non risolvono il problema!

Osteopatia viscerale, che spesso migliora anche la schiena che risente della tensione del l’intestino
06/09/2025

Osteopatia viscerale, che spesso migliora anche la schiena che risente della tensione del l’intestino

Ed eccoci nuovamente alle porte del fine settimana, per un nuovo episodio di “Patologie Spiritose, dove affrontiamo i malanni.. tra curiosità e leggerezza!”

Oggi parliamo di un disturbo che ha tanti volti, tanti nomi, e soprattutto tanti “lamenti intestinali”: il colon irritabile!

Se alterni stitichezza e corse al bagno, se la pancia si gonfia come un pallone e ti fa i “concerti” dopo ogni pasto.. tranquillo: il tuo intestino non è arrabbiato, è solo un po’ troppo sensibile!

Cos’è e dov’è?

Il colon irritabile è una disfunzione funzionale dell’intestino, ovvero una condizione in cui non ci sono lesioni visibili, ma il tratto intestinale lavora in modo irregolare.

Può dare dolore o fastidio addominale, gonfiore e meteorismo, stitichezza, diarrea o alternanza di entrambe.. e sensazione di evacuazione incompleta.

Il tutto.. con esami clinici perfetti! 😇

Curiosità divertente

In medicina lo chiamano sindrome dell’intestino irritabile (IBS).. ma per chi lo vive, è più una soap opera gastrointestinale! Ogni pasto può diventare un colpo di scena, e anche un semplice caffè può scatenare un dramma digestivo.

Come si sviluppa?

Le cause non sono completamente chiare, ma si riconoscono alcuni fattori scatenanti: alterazione della motilità intestinale e iper-sensibilità viscerale (l’intestino “sente” troppo anche stimoli normali). Stati emotivi come stress, ansia, tensione. Parlando di dieta: intolleranze, FODMAP, eccesso di grassi o zuccheri, dismicrobismo intestinale. Ma anche eventi infettivi o traumatici intestinali nel passato.

È un disturbo multifattoriale, in cui mente e pancia parlano.. spesso troppo.

Nella vita quotidiana

Vivere con la IBS significa essere sempre a caccia del bagno più vicino, cambiare programma all’ultimo per “colpa della pancia”, evitare certi alimenti “per sicurezza” e lottare con pantaloni troppo stretti per colpa del gonfiore.

Per ultimo, dover sempre spiegare che “no, non è un semplice mal di pancia”! 😅

Parole complicate, spiegate semplici

Funzionale: non c’è un danno strutturale, ma il funzionamento è alterato.

FODMAP: zuccheri fermentabili (come lattosio, fruttosio e altri) che possono far esplodere il meteorismo.

Disbiosi: alterazione dell’equilibrio tra i batteri buoni e quelli cattivi nell’intestino.

Accenni di fisioterapia

Sì, anche il fisioterapista può essere coinvolto in un approccio integrato: terapie manuali viscerali per migliorare la mobilità intestinale, tecniche miofasciali addominali e diaframmatiche, esercizi di respirazione e rilassamento del pavimento pelvico.

Molto importante l’educazione posturale e lo stress-relieving, in un lavoro coordinato con nutrizionista e psicologo nei casi più complessi.

Il nostro secondo cervello (l’intestino) ama essere toccato con delicatezza.. e compreso senza giudizio! 🫶

Curiosità scientifica

Il colon irritabile colpisce fino al 10-15% della popolazione, soprattutto le donne. E anche se non è pericoloso, può ridurre significativamente la qualità di vita, perciò va preso sul serio.

Sempre più studi collegano l’IBS a una difficile regolazione del sistema nervoso enterico e autonomo, motivo per cui la gestione deve essere multifattoriale e non solo farmacologica.

Conclusione

Il colon irritabile è un disturbo fastidioso, ma non invincibile. Serve ascolto, uno stile di vita adeguato, strategie su misura e.. tanta pazienza. Perché, diciamocelo: quando la pancia è serena, lo siamo anche noi!

A sabato prossimo per il prossimo episodio! 💛

Indirizzo

Centro Thuja, Via Lanza 55
Piacenza
29100

Telefono

392 0478012

Sito Web

https://centrothuja.it/

Notifiche

Lasciando la tua email puoi essere il primo a sapere quando Alessandro Fontanella Osteopata-Personal Trainer pubblica notizie e promozioni. Il tuo indirizzo email non verrà utilizzato per nessun altro scopo e potrai annullare l'iscrizione in qualsiasi momento.

Contatta Lo Studio

Invia un messaggio a Alessandro Fontanella Osteopata-Personal Trainer:

Condividi

Share on Facebook Share on Twitter Share on LinkedIn
Share on Pinterest Share on Reddit Share via Email
Share on WhatsApp Share on Instagram Share on Telegram

Digitare