Valentina Alberti - Psicologa

Valentina Alberti - Psicologa Psicoterapia per bambini, adolescenti, genitori e giovani adulti.

Ci vediamo da Casa nel Parco - la Casa del Quartiere a Mirafiori Sud il 14 novembre!
25/10/2024

Ci vediamo da Casa nel Parco - la Casa del Quartiere a Mirafiori Sud il 14 novembre!

04/03/2024
Vi aspettiamo a Casa nel Parco - la Casa del Quartiere a Mirafiori Sud
01/03/2024

Vi aspettiamo a Casa nel Parco - la Casa del Quartiere a Mirafiori Sud

04/02/2024

Con oggi si conclude il training theraplay e MIM la nostra comunità di terapeuti Theraplay sta crescendo 🎈🎈🎈🎈🎈 grazie a tutti per queste giornate speciali

Formazione di quattro giorni quasi alla conclusione💪🏼
03/02/2024

Formazione di quattro giorni quasi alla conclusione💪🏼

Questa è la classica immagine che troviamo in aereo e ci spiega come mettere in sicurezza noi e i bambini in caso di per...
07/09/2023

Questa è la classica immagine che troviamo in aereo e ci spiega come mettere in sicurezza noi e i bambini in caso di pericolo.

Cosa c’entra con la psicologia?
Dovete sapere che molto spesso porto proprio questo esempio ai genitori quando parliamo di REGOLAZIONE EMOTIVA.

Il genitore ha un ruolo indispensabile nel regolare il proprio bambino quando ha un’attivazione emotiva, MA potrà farlo solo se è in primis lui abbastanza regolato.

Quando noi siamo disregolati emotivamente è come se fossimo in pericolo. Quando ci sentiamo in pericolo non possiamo essere d’aiuto agli altri. Quindi se da disregolati proviamo a regolare un bambino, è molto probabile che si disregolerà ancora di più.

E allora cosa fare?
Proprio come ci insegnano in aereo, prima il genitore si mette in sicurezza, si regola e si calma (respirando, bevendo un po’ d’acqua, sciacquandosi con acqua fresca, anche andando un attimo in un’altra stanza) e solo dopo potrà tornare dal bambino aiutandolo a gestire le sue emozioni.

I bambini attivati emotivamente non hanno per forza bisogno di tempestività, ma di EFFICACIA. Meglio intervenire un po’ dopo, essendosi calmati, piuttosto di intervenire subitissimo ma in modo agitato.

N.B.: se ci si allontana dal bambino, quest’ultimo deve essere in sicurezza a livello fisico.
N.B.2: quando ci si allontana dal bambino, è SEMPRE importante poi tornare da lui, anche se sembra essersi calmato da solo.

Che ne pensate? Ci avevate mai pensato?
Tutto questo si puó approfondire con il Circolo della Sicurezza (COS-P, storie in evidenza)!

E voi? Cosa vi augurate per questo  #2023? Se vi va aspetto le vostre parole o i vostri pensieri qui e in Dm.Auguri di b...
04/01/2023

E voi? Cosa vi augurate per questo #2023? Se vi va aspetto le vostre parole o i vostri pensieri qui e in Dm.
Auguri di buon anno in ritardo🥂

Come ogni anno, ispirata da  , scelgo una parola che possa guidarmi durante l’anno. Non è un buon prosposito, ma quasi u...
04/01/2023

Come ogni anno, ispirata da , scelgo una parola che possa guidarmi durante l’anno. Non è un buon prosposito, ma quasi un augurio che mi faccio.✨

La parola-guida che scelgo per questo anno è COSTRUIRE!

Dopo il Coraggio che mi ero chiesta nel 2020, il Tempo che mi sono ripromessa nel 2021 e la capacità di Sognare riscoperta nel 2022, forse è arrivato il momento di credere di poter Costruire, consapevolmente, nel qui e ora, giorno dopo giorno, mattoncino dopo mattoncino, prendendo ció che la vita mi proporrà🧱.

E voi? Cosa vi augurate per questo #2023? Se vi va aspetto le vostre parole o i vostri pensieri qui e in Dm.
Auguri di buon anno in ritardo🥂

Come ogni anno, ispirata da  , scelgo una parola che possa guidarmi durante l’anno. Non è un buon prosposito, ma quasi u...
04/01/2023

Come ogni anno, ispirata da , scelgo una parola che possa guidarmi durante l’anno. Non è un buon prosposito, ma quasi un augurio che mi faccio per questo #2023 ✨

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28/11/2022

L'umiliazione reiterata costituisce per il cervello umano un pericolo e in situazioni di pericolo si attivano i sistemi sottocorticali primitivi di difesa che ci spingono ad agire tre possibili risposte al fine di sopravvivere: "attacca, fuggi o congelati!"
L'apprendimento dunque non può avvenire in tali circostanze.. è fisiologia!! 🧠
Inoltre l'umiliazione reiterata, in quanto pericolo e in quanto agita in un contesto dove invece il bambino dovrebbe sentirsi al sicuro e protetto dall'adulto, costituisce un'esperienza potenzialmente traumatica a livello relazionale..
Sono queste le basi su cui vogliamo e pensiamo di promuovere la crescita educativa e l'apprendimento dei nostri bambini e ragazzi?

Grazie a Dott.ssa Camilla Mastrazzo Psicologa per questi riassunto scritto!

Ciao, sono un bambino e quando mi allontano da te, caro genitore, per giocare, correre, andare a scuola, ecc… sto soddis...
12/09/2022

Ciao, sono un bambino e quando mi allontano da te, caro genitore, per giocare, correre, andare a scuola, ecc… sto soddisfando un mio bisogno importantissimo: ESPLORARE IL MONDO!

So che quando ti dico di lasciarmi fare da solo o che non voglio tornare a casa perchè sto bene a scuola o al parco, tu puoi pensare che ti sto RIFIUTANDO, ma non è affatto cosi.

Anzi, io ho BISOGNO che la tua mano sia il mio trampolino di lancio per continuare a esplorare.
Quando mi allontano ho bisogno di te tanto quanto le volte che chiedo le coccole.

Certo, il tuo modo di essere con me mentre esploro sarà diverso, ma per me è fondamentale sapere che mi guardi, che mi ammiri, che mi aiuti se mi vedi in difficoltà e che mi apprezzi e ti diverti a stare con me.
Quando ricevo tutto questo ho la SICUREZZA che posso esplorare serenamente, perchè non ho paura di perderti. So che ci sei sempre!

[È normale a volte sentirsi rifiutati, indesiderati o non importanti per i nostri figli. Capire quali bisogni ci sono dietro ci aiuta a leggere il comportamento del bambino, che non è mai contro di noi.]
Vi è mai successo? Come avete reagito?

REDQualche settimana fa ho visto questo cartone animato e l'ho profondamente amato e apprezzato. Senza fare spoiler, il ...
11/05/2022

RED
Qualche settimana fa ho visto questo cartone animato e l'ho profondamente amato e apprezzato.
Senza fare spoiler, il tema è la temutissima pre-adolescenza, fase di vita che mette a dura prova tanto i ragazzi quanto i genitori.

Meilin, la protagonista, ha 13 anni e da figlia modello, ubbidiente e studiosissima rischia di trasformarsi in tutt'altro... e questa trasformazione scoprirà essere dovuta alle sue EMOZIONI, forti e dirompenti.
Questa, in fondo, non è altro che la storia di una bambina che crescendo scopre di avere un potere: la gestione di ciò che prova. Meilin scoprirà presto che questo potere, se si esercita a usarlo bene, può giocare parecchio a suo vantaggio.

In questo cartone troverete tutta la molteplicità e la complessità della pre-adolescenza: la relazione con i genitori, le imprescindibili amicizie, le prime cotte, gli idoli cantanti, il primo accenno a una propria identità, le responsabilità delle prime scelte...

Quello che ho trovato però magistrale è la rappresentazione di una dinamica classica tra genitori e figli: la mamma guarda Meilin con gli occhi della sua storia, del suo passato, e questo inizialmente le impedirà di sintonizzarsi su ciò di cui la figlia ha bisogno.

Red è un cartone che mette al centro l'evoluzione, non solo dei piccoli, e quindi non potevo non amarlo: "niente resta uguale per sempre".
Lo consiglio a tutti, a chi ha figli tra gli 11 e i 13 anni, ma anche a chi non ha figli, a chi li ha piccoli, a chi li ha grandi, a chi è grande e a chi si sente piccolo... perchè "tutti noi abbiamo la nostra bestia interiore".

Voi lo avete visto? Che ne pensate?
Vi ho incuriositi?

Indirizzo

Via Tepice 14/D
Piemonte
10126

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