Dott.ssa Martina Bollo - Psicologa

10/02/2025

"Ci prenderemo cura di NOI" per

NOI nasce timido, a volte pigramente.
Ognuno ha il suo NOI, e non ce n'è mai uno uguale all'altro. Ci sono cose che rendono felice NOI, altre che lo rendono triste.
Cio che è certo è che c'è ogni giorno, è sempre lì.
A volte cresce, si trasforma, si allarga per accogliere un’altra vita. Ma alcune volte NOI cambia, si allontana. Eppure NOI non scompare, solo si nasconde. Basta cercarlo.
Capita a volte, però, che cercarlo non basta e che prendersi cura di quel NOI significa chiedergli scusa, dirgli che il tempo in cui "io e te" stavamo bene insieme è finito, salutarlo e saperlo lasciare libero di cambiare forma. Ed è doloroso lasciarlo andare, tanto.

Noi è tante cose. È presenza, è impegno, è cura, è trasformazione 🌱

15/03/2024

Intimità come processo che costruiamo noi per noi stessi e noi insieme all'altro.

Intimità come processo soggettivo.

Intimità che ha a che fare con le relazioni interpersonali (amicali, familiari, intimo-sessuali ecc.).

Intimità che implica esclusività ("A te/me si, a te no").

Intimità che ha a che fare con il nostro corpo, il corpo dell'altro e il nostro corpo che incontra quello dell'altro.

Intimità che ha a che fare con l'atto coraggiosissimo che facciamo quando doniamo pezzetti di noi stessi all'altro, quando ci fidiamo.

Intimità come quella dimensione dove possiamo essere ciò che vogliamo, ciò che siamo senza vergogna, paura, sensi di colpa, che l'altro ci accetterà per chi e come siamo.

Intimità che ha a che fare con il consenso e con i nostri confini personali, che se non vengono rispettati, se vengono violati ci provocano sofferenza.

"Che cosa significa per te intimità?"
Questo ci siamo chiesti con gli studenti e le studentesse dell'I.I.S. Majorana di Moncalieri.
Grazie per aver costruito insieme il concetto di intimità❤️🌱

14/09/2023

Di case che abitiamo, di stanze e di parti di noi 🧩

14/09/2023

17/08/2023

Pensando a "Cose che non si raccontano" di mi viene in mente un'immagine, una parola: Tsunami.

Il termine giapponese tsunami significa letteralmente "onda nel porto", e deriva dal fatto che un maremoto è in grado di superare le difese portuali che invece proteggono dall'ordinario moto ondoso.
Così, questo libro è stato in grado di superare le difese della scrittrice e di ogni lettore o lettrice che si immerge in lui.

Tsunami perché, come un moto ondoso si abbatte con tutta la sua immensa potenza, così questo romanzo si è abbattuto dentro di me, dando le parole ad un evento che parole difficilmente trova.

Uno tsunami pieno di tante tematiche, dalla difficoltà a raccontare e raccontarsi, di quella narrazione così dolorosa, che se non la si racconta ad alta voce implica che non ci sia nulla da elaborare, nulla da accettare, nulla da risignificare; del percorso della procreazione medicalmente assistita (Pma), con le sue gioie e le sue difficoltà; dell'abuso verbale da parte del personale ospedaliero durante la gravidanza; delle risorse sociali che ti salvano la vita.

Un bellissimo, immenso e potente tsunami 📖🌊

04/07/2023

🌧 "Quando piove dentro" non parla solo di due amici che si incontrano, si scoprono e iniziano a colorare l'uno il mondo dell'altro, non parla solo di un amico che se ne va e di uno nuovo che si trova;

Infatti, parla del vissuto di incredulità e di negazione che segue un momento traumatico, una perdita, un momento difficile;
Parla della rabbia, che altro non è che la maschera che la tristezza inizialmente, in alcuni casi, decide di indossare;

Parla di come quella nuvoletta carica di pioggia ci porti a dimenticare come si corra, come si giochi, ci porta a dimenticarci di ascoltare i nostri bisogni, cosa ci piace e cosa ci diverte;

Ci parla di come sia normale, dopo che ha smesso di piovere dentro, avere giorni colorati e averne anche altri dove la pioggia ricomincia a cadere, consapevoli che "Quando piove dentro, fuori c'è il sole"🌞

📖 Bellissimo albo per parlare con i più piccini dei loro vissuti, per dare loro voce e per comprendere quali nuvolette si portano dietro, cosa ci dicono queste nuvolette e che significato hanno ☁️

"Quando piove dentro" di .cla e , per .

23/05/2023

🌔 Ci sono giorni...giorni nei quali accade all'improvviso un evento non programmato, qualcosa di imprevisto.
Gli imprevisti sono tanto forti e potenti per la loro non prevedibilità, ci stravolgono i piani e ci richiedono tante energie per focalizzarci su ciò che sta succedendo, energie per capire quali strumenti si hanno a disposizione e con quali strategie si può risolvere la situazione, come rielaborarla e, di conseguenza, come adattarsi a questa.

🌗 Ci sono giorni come ieri nel quale si attende una notizia, nel quale si spera nel suo esito e che questo sia il piu possibile digeribile, elaborabile e superabile. E quando arriva ci disarma e ci lascia in un tempo e spazio sospeso.

🌕 Ci sono giorni più felici, alcuni meno, alcuni sono più confusi, alcuni sono più lenti, altri rapidi e neanche ce ne accorgiamo che se ne sono andati;
Ci sono giorni più accoglienti, altri più freddi...
Ogni storia ha tanti giorni e ciascuno di questi è diverso dagli altri, mai nessuno è uguale...

🌒 "Ogni vita è molti giorni" James Joyce.

📚 Albo illustrato "Il catalogo dei giorni" di e per

11/05/2023

🤰 In onore della Giornata Mondiale della Salute Mentale Materna, tenutasi il 3 maggio scorso, e delle festa delle mamma di questa domenica 14, sfalsiamo qualche mito sulla maternità e normalizziamo le diverse emozioni che si possono sperimentare quando si diventa mamme.

📖 Quale albo migliore se non il potentissimo "Ci sono mamme" di .romanelli con le illustrazioni di .gesmundo_illustrations per , per affrontare queste importantissime tematiche 🤱

10/05/2023

Di buchi che non sono voragini, che non sono spazi che bisogna necessariamente riempire;

Di buchi nei quali possiamo imparare a stare;

Di buchi che possono essere opportunità per imparare a vedere le cose da prospettive diverse, per imparare a vederci attraverso...

E così, scoprire mondi nuovi🌸

17/04/2023

Di stereotipi e pregiudizi, di "lavori da femmina" e di "lavori da maschio" che dobbiamo imparare con forza a combattere, di etichette, di libertà di espressione e di libertà di costruzione della propria identità...

Che come dice il protagonista dell'albo "Il senso che ho di me" di , con le illustrazioni di per : "Io e Claudia diamo importanza alle etichette solo per quanto riguarda il cibo"

Oggi, nei progetti nelle scuole, abbiamo parlato di queste tematiche importanti grazie all'utilizzo di questo bellissimo albo illustrato.

📖

16/03/2023

📖 🐻 "Papà Isola" di , edito da , è un dolcissimo albo dedicato a tutti quei dads-to-be o neo papà pieni di dubbi se saranno o meno dei "Super Papà".

Gigi sta per diventare papà, ma viene assalito da numerosi dubbi; Gigi, infatti, non sa nuotare mentre pensa che un super papà lo sappia fare;
A Gigi non piace giocare a calcio, però ai super papà solitamente piace;
Gigi non sa tenere neanche un martello in mano, mentre i super papà sanno costruire una capanna per il/la loro piccolo/a.
Con estrema dolcezza entra in scena la compagna Betty che rassicura Gigi dicendogli che l'amore, la protezione, la vicinanza, la prevedibilità, la capacità di stimolare l'esplorazione e la curiosità e, infine, la capacità di lasciar esplorare il mondo al figlio guardandolo dalla giusta distanza (mai troppo lontano, mai troppo vicino), saranno questi gli elementi che lo rendono un super papà.
Winnicot direbbe "Un papà sufficientemente buono"❤️

10/01/2023

“𝘚𝘰𝘯𝘰 𝘷𝘢𝘴𝘵𝘰, 𝘤𝘰𝘯𝘵𝘦𝘯𝘨𝘰 𝘮𝘰𝘭𝘵𝘪𝘵𝘶𝘥𝘪𝘯𝘪” diceva Walt Whitman.

L’albo “Una parte di me” di per descrive le diverse parti che ci abitano…la parte più vera, quella che alla protagonista dell'albo le dà la possibilità di mentire, quella parte che tira indietro quando abbiamo voglia di andare avanti, la parte più bambina, quella che vorrebbe giocare sempre, la parte più adulta e poi quella parte un po’ più critica e giudicante e così via. Capita a volte che queste parti si contraddicano fra di loro e come il gioco del tiro alla fune ci tirano da una parte all’altra, aspirando alla vittoria di una su un'altra inconsapevoli che l'obiettivo è proprio la loro accettazione.

In noi abitano diverse parti, ma insieme fanno ciò che siamo.

"𝘕𝘰𝘯 𝘴𝘰𝘯𝘰 𝘣𝘳𝘢𝘷𝘢 𝘤𝘰𝘯 𝘪 𝘯𝘶𝘮𝘦𝘳𝘪, 𝘱𝘦𝘳ò 𝘲𝘶𝘦𝘴𝘵𝘰 𝘱𝘰𝘴𝘴𝘰 𝘥𝘪𝘳𝘭𝘰: 𝘴𝘰𝘯𝘰 𝘮𝘰𝘭𝘵𝘦 𝘭𝘦 𝘱𝘢𝘳𝘵𝘪 𝘤𝘩𝘦 𝘩𝘰 𝘪𝘯 𝘮𝘦, 𝘦 𝘪𝘰 𝘴𝘰𝘯𝘰 𝘪𝘯 𝘤𝘪𝘢𝘴𝘤𝘶𝘯𝘢 𝘥𝘪 𝘭𝘰𝘳𝘰"

“𝘓𝘢 𝘱𝘢𝘳𝘵𝘦 𝘮𝘪𝘨𝘭𝘪𝘰𝘳𝘦 𝘥𝘪 𝘮𝘦 è 𝘲𝘶𝘦𝘭𝘭𝘢 𝘤𝘩𝘦 𝘴𝘢 𝘢𝘤𝘤𝘦𝘵𝘵𝘢𝘳𝘦 𝘭𝘦 𝘢𝘭𝘵𝘳𝘦”