
29/06/2025
Finalmente si interviene nel riconoscimento scolastico e nella valorizzazione dei talenti degli allievi con plusdotazione cognitiva, promuovendo una formazione specifica per gli insegnanti volta alla riduzione degli alti livelli di stress a cui questi allievi sono esposti durante gli apprendimenti scolastici per la scarsità di conoscenze specifiche dei loro docenti.
Sorvolando ancora una volta sull'utilizzo del termine "geni" nel titolo dell'articolo di Orizzonte Scuola e concentrandoci sul contenuto, riportiamo: Le principali innovazioni prevedono l’identificazione precoce degli alunni con alto potenziale, l’adozione di piani didattici personalizzati con flessibilità curricolare e possibilità di salto di classe, e la collaborazione tra scuola, famiglia e specialisti.
Viene introdotta la figura del referente scolastico per l’alto potenziale cognitivo, incaricato di individuare gli alunni sospetti di plusdotazione e predisporre programmi personalizzati.
Il docente dovrà seguire una formazione iniziale di 20 ore e aggiornamenti annuali di almeno 15 ore, mentre tutti gli insegnanti parteciperanno a corsi obbligatori: 10 ore il primo anno, 5 ore per i successivi.
Il ddl introduce inoltre un obbligo formativo nei corsi di laurea in Psicologia, Scienze della Formazione, Servizio Sociale, Lettere e Matematica, con un esame dedicato alla plusdotazione. Tra gli emendamenti approvati spiccano criteri più chiari per il riconoscimento degli studenti, l’adozione di Linee guida nazionali dopo tre anni di sperimentazione e particolare attenzione alla prevenzione dei disagi relazionali ed emotivi.
TESTO - Orizzonte Scuola Notizie https://share.google/P098urGWUk0ALkd5N