Casa della Pace - Retreat and Seminar Center

Casa della Pace - Retreat and Seminar Center Centro per ritiri immerso nella natura in Umbria.
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Offriamo spazio per seminari e workshop di yoga, meditazione o altre attività in sintonia con lo spirito del posto.

19/07/2025

The hope for a peaceful Syria rooted in justice hangs in the balance.

28/05/2025

Hi everyone, I’m organizing this fundraiser on behalf of my friend Alaa, a determined, compassionate, and hardworking young man who has overcome in

24 – 27 aprile 2025Dialoghi sulla libertà e sulla responsabilitàLa responsabilità ha un significato del tutto diverso qu...
09/04/2025

24 – 27 aprile 2025
Dialoghi sulla libertà e sulla responsabilità

La responsabilità ha un significato del tutto diverso quando c'è libertà. La responsabilità non nega la libertà, esse si muovono insieme. Quando c'è libertà in modo profondo, reale e completo, la responsabilità, allora, riguarda l'intera vita e non un frammento di vita, riguarda l'intero movimento e non un movimento particolare; riguarda l'intera attività della mente e del cuore e non una particolare attività o direzione.
J. Krishnamurti, The Whole Movement of Life is Learning, cap. 66

esaminando la nostra esistenza con attenzione, può andare molto in profondità, non solo in modo intellettuale, ma toccando il cuore.
Il programma prevede, la mattina, la visione di un discorso di J.Krishnamurti, oppure la lettura di un testo di un altro autore, seguito da un dialogo tra i partecipanti. Nel pomeriggio tempo libero che potremo usare per camminare insieme sui sentieri che si addentrano nei boschi intorno Casa della Pace. Nel tardo pomeriggio sarà proposto un secondo incontro oppure un periodo di silenzio condiviso. Il dialogo è inteso a esplorare con attenzione le domande e le riflessioni che ognuno potrà portare e condividere. La mattina prima della colazione sarà proposto una condivisione del silenzio.
I pasti sono vegetariani o vegani con prevalenza di prodotti locali e biologici.
Il costo totale, comprensivo di pensione completa, è di euro 270. È previsto uno sconto del 25% per i giovani con meno di 35 anni che lo richiedano. Camere singole saranno disponibili secondo le esigenze personali e il numero dei partecipanti. L’arrivo è consigliato nel pomeriggio di giovedì 24 aprile, la partenza dopo il pranzo di domenica 27. La sera del 18 aprile ci sarà un primo incontro introduttivo.
Il facilitatore dell’incontro è Santi Borgni. Da oltre vent’anni propone a Casa della Pace ritiri basati sul dialogo o sul silenzio, ispirati a J.Krishnmamurti.

Informazioni: 3331658544 – santandrea@casadellapace.orgwww.casadellapace.org

22/03/2025

La ripresa dei bombardamenti e delle ostilità a Gaza segna la ripresa di un massacro di civili, soprattutto donne e bambini innocenti, imponendo a tutta la popolazione la sofferenza dovuta all’estrema insicurezza, alla mancanza di alimenti e di acqua, alla mancanza di medicinali. Si affianca all’occupazione violenta della Cisgiordania, e a un progetto sionista sempre più aggressivo. Tutto questo è annunciato da un linguaggio apertamente indifferente alla sofferenza umana e ai diritti umani, come nel caso del filmato divulgato da Trump su un futuro di Gaza come centro vacanze, o sui volantini distribuiti alla popolazione di Gaza in cui è scritto che ‘Nel mondo non cambierà nulla se tutta la popolazione di Gaza sparisse, nessuno si preoccuperà di voi.’ È un aspetto che può apparire irrilevante a fronte del massacro quotidiano, ma indica un superamento, nella coscienza collettiva, di quei diritti umani riconosciuti come universali dall’ONU nel 1948. Diritti che hanno rappresentato un faro mai davvero raggiunto ma tuttavia indicatore di una speranza, che oggi pare tramontare.
Per quanto poco possa servire, la Casa della Pace condanna la violenza sui civili di Gaza e sulla popolazione Palestinese. Sosteniamo che, anche nel linguaggio, così come nelle intenzioni e nelle azioni, non si deve mai dimenticare la compassione verso chi soffre e la necessità di operare in ogni modo, ovunque ci troviamo, per contrastare la violenza brutale degli aggressori, chiunque essi siano.
Nel caso di Israele si tratta di una violenza particolarmente odiosa per lo squilibrio di forze e il piano cinico, perseguito da ottant’anni, che fonda e indirizza oggi il massacro.
Ci chiediamo se sia possibile sostenere e sviluppare una cultura di pace anche attraverso una riflessione condivisa che tenda a una trasformazione umana profonda e radicale.
Il dolore dei palestinesi e quello di ogni popolo sottoposto a violenze sistematiche è una ferita per la coscienza umana. Muoversi verso una guarigione di questa ferita richiede di trovare vere risposte materiali e spirituali.

The resumption of bombing and hostilities in Gaza marks the continuation of a massacre of civilians, especially innocent women and children, imposing on the entire population suffering from extreme insecurity, lack of food and water, and lack of medicine. It comes alongside the violent occupation of the West Bank, and an increasingly aggressive Zionist project. All this is heralded by language that is openly indifferent to human suffering and human rights, as in the case of the film released by Trump about a future of Gaza as a vacation resort, or on the leaflets distributed to the people of Gaza in which it is written that 'In the world nothing will change if all the population of Gaza disappears, no one will care about you.' This is something that may seem irrelevant in the face of the daily slaughter, but it points to an overcoming, in the collective consciousness, of those human rights recognized as universal by the UN in 1948. Rights that represented a beacon never really reached but nevertheless an indicator of hope, which today seems to be waning.

However little it may serve, the House of Peace condemns the violence on the civilians of Gaza and the Palestinian population. We maintain that even in language, as well as in intentions and actions, we must never forget compassion for those who suffer and the need to work in every way, wherever we are, to counter the brutal violence of the aggressors, whoever they may be.

In the case of Israel, this is particularly odious violence because of the imbalance of forces and the cynical plan, pursued for eighty years, that founds and directs the massacre today.

The question we put is whether it is possible to sustain and develop a culture of peace also through shared reflection that tends toward deep and radical human transformation.

The pain of the Palestinians and that of every people subjected to systematic violence is a wound to human consciousness. Moving toward a healing of this wound requires finding true material and spiritual responses.

Ritiro in Silenzio20 - 23 marzo 2025Per capire tutti questi problemi, se c'è Dio, se c'è la verità, cos'è la meditazione...
02/03/2025

Ritiro in Silenzio

20 - 23 marzo 2025

Per capire tutti questi problemi, se c'è Dio, se c'è la verità, cos'è la meditazione, cos'è il meditatore, che è molto più importante della meditazione, devo conoscere completamente me stesso. […] Perché senza conoscere se stessi qualsiasi cosa si faccia sarà fatta nell'ignoranza, quindi nell'illusione, quindi nella contraddizione, quindi nella confusione, nel dolore e in tutto il resto. È chiaro? Bisogna conoscere se stessi, non solo a livello cosciente, ma anche negli strati profondi di se stessi.
J. Krishnamurti, Saanen, 2 agosto 1970

Cosa significa conoscere se stessi? Come viene in essere e come si attua nella nostra esistenza? Vediamo che c’è un nostro mondo psichico, conscio e inconscio, a cui rivolgiamo molta della nostra energia e dei nostri pensieri, che cerchiamo di capire, forse con l’aiuto di uno specialista. Ci siamo mai chiesti veramente cosa voglia dire questa frase, ripetuta un’infinità di volte: conosci te stesso? Ci ha mai portato a fermarci, rendendoci conto che indica qualcosa che non si riferisce solo al fitto bosco dei pensieri e delle emozioni, ma confina con il mistero dell’esistere? Quel fermarsi non è fisico, è il fermarsi dell’osservare, di uno sguardo nuovo, del vedere con inattesa chiarezza. Conoscere se stessi è prendere atto di ciò che è, delle cose visibili, concrete, degli aspetti psicologici, che sono meno visibili, e di quegli aspetti della vita che non ci appartengono davvero, ma che sono fondanti, come percepire la bellezza. Percepire la bellezza implica una libertà dalla dimensione psichica, con i suoi affanni; è una percezione che viene e va, che non ci appartiene, ma è fondante dell’esistere. È uno spazio vuoto dall’utilitaristico ‘io’. Conoscere se stessi non è solo osservare i movimenti della psiche, ma anche riconoscere quello spazio vuoto come fondante dell’esistere, e, forse, vederne la vastità e tentare di lanciare l’attenzione oltre. Un ritiro in silenzio è una possibilità di immersione profonda in sé, è un invito a incontrare il mondo della psiche e ad andare oltre. I dialoghi sono a loro volta una forma di meditazione, dove la relazione con gli altri apre una finestra sulle nostre molte sfaccettature.

Il ritiro si svolge in completo silenzio, interrotto da un dialogo la mattina e da un secondo dialogo nel tardo pomeriggio. Le attività proposte sono essenziali: sedere insieme, camminare nei boschi intorno casa, mangiare, osservare, riflettere, stare da soli. Durante la giornata ci sono periodi dove non ci sono attività. Si propone di non leggere, di non usare cellulare o computer. Il ritiro è uno spazio libero da occupazioni, dove prestare attenzione a noi stessi e all’ambiente intorno a noi. Il silenzio non è un metodo per raggiungere qualcosa: è restare con ciò che è. Ciò che è non deve essere raggiunto, perché è qui, ma può essere compreso.
Il ritiro incomincia con la cena di giovedì 20 marzo e termina dopo il pranzo di domenica 23. Il costo è di 270 euro. È previsto uno sconto del 25% per i giovani con meno di 35 anni che lo richiedano. I pasti sono vegetariani e per quanto possibile biologici e con ingredienti locali.

Il facilitatore dell’incontro è Santi Borgni.
Per informazioni e iscrizioni: santi@casadellapace.org – 3331658544 – www.casadellapace.org

28 dicembre 2024 – 2 gennaio 2025Dialoghi su di noi e il mondoGuardiamo il mondo, non il mio o il vostro mondo: il mondo...
20/11/2024

28 dicembre 2024 – 2 gennaio 2025

Dialoghi su di noi e il mondo

Guardiamo il mondo, non il mio o il vostro mondo: il mondo
di fronte a noi, le cose che stanno accadendo nel mondo
scientifico, nel mondo degli armamenti, i politici che si
aggrappano alle loro particolari ideologie, che lottano per
tutto questo. Come affrontate questi problemi? Non solo il
vostro specifico problema, ma i problemi che vi sfidano, che richiedono
un'azione determinata, come affrontate quei problemi?
[…] Solo un cervello libero può capire i problemi, risolverli.
Non un cervello affollato di problemi.
J. Krishnamurti, Brockwood Park, 24 Agosto 1985

Viviamo in un momento di tale crisi globale che si sta ormai utilizzando in più sedi un neologismo: policrisi. La definizione di questa parola vuole indicare uno stato di degrado generato da fattori che si sovrappongono e rinforzano a vicenda, producendo una situazione di forte instabilità le cui conseguenze future tendono a essere sconosciute. Non entro qui qui nell’argomento, che è estremamente complesso, mi limito a evidenziare che uno dei molti fattori in gioco siamo noi, la nostra mente e la nostra cultura. Come viviamo in noi questa situazione? Con un senso di impotenza? Schierandoci con un’opinione o con un’altra? Nutriamo teorie tranquillizzanti? Continuiamo la nostra vita come sempre? Nel passaggio citato Krishnamurti ci invita, come ha fatto spesso, a partire da sé, dal chiedere a se stessi come avviciniamo un problema, con quale mente. Partire da sé non implica limitarsi a sé, passare la vita pensando solo a se stessi, sarebbe assurdo. Avere una mente libera dai problemi non è non esserne consapevoli, è la condizione per affrontarli con efficacia, per agire, per avere uno sguardo che abbraccia un orizzonte ampio, non solo quello che ci riguarda più direttamente.

Il programma prevede, la mattina, la visione di un discorso di J.Krishnamurti seguito da un dialogo tra i partecipanti. Nel pomeriggio tempo libero che potremo usare per camminare insieme sui sentieri che si addentrano nei boschi intorno Casa della Pace. Nel tardo pomeriggio sarà proposto un secondo incontro oppure un periodo di silenzio condiviso. Il dialogo è inteso a esplorare con attenzione le domande e le riflessioni che ognuno potrà portare e condividere. La mattina prima della colazione sarà proposto una condivisione del silenzio.

I pasti sono vegetariani o vegani con prevalenza di prodotti locali e biologici.
Il costo totale, comprensivo di pensione completa, è di euro 400. Camere singole saranno disponibili secondo le esigenze personali e il numero dei partecipanti.
L’arrivo è consigliato nel pomeriggio di sabato 28 dicembre 2024, la partenza dopo il pranzo di giovedì 2 gennaio. La sera del 28 dicembre ci sarà un primo incontro introduttivo. La sera di capodanno festeggeremo in modo sobrio, accendendo un falò e brindando al nuovo anno.
Il facilitatore dell’incontro è Santi Borgni. Da oltre vent’anni propone a Casa della Pace ritiri basati sul dialogo o sul silenzio, ispirati a J.krishnmamurti.

Informazioni: 075933058 – santandrea@casadellapace.orgwww.casadellapace.org

5 – 8 dicembre 2024Ritiro in silenzioAscoltare il proprio pensiero o il merlo su un ramo o ciò che viene detto, senza la...
20/11/2024

5 – 8 dicembre 2024

Ritiro in silenzio

Ascoltare il proprio pensiero o il merlo su un ramo o ciò che viene detto, senza la risposta del pensiero, produce un significato completamente diverso da quello determinato dal movimento del pensiero. Questa è l'arte di ascoltare, ascoltare con attenzione totale: non c'è un centro che ascolti.
Il silenzio delle montagne ha una profondità che le valli non hanno. Ognuno ha il suo silenzio; il silenzio tra le nuvole e tra gli alberi è molto diverso; il silenzio tra due pensieri è senza tempo; il silenzio del piacere e della paura sono tangibili.
Krishnamurti’s Journal, capitolo 9, 22 settembre 1973

Il silenzio è uno degli aspetti dell’esistenza più semplici e naturali, lo troviamo facilmente negli ambienti naturali, dove il canto degli uccelli o il suono dell’acqua non lo rompono ma, anzi, lo abbelliscono. Il silenzio interiore sembra invece più sfuggente e meno definibile. I nostri problemi esistenziali, le paure, i progetti, i ricordi, creano un flusso continuo di rumore e, spesso, di sofferenza. Eppure il silenzio interiore è uno dei fondamenti di una vita sana, equilibrata e della possibilità di cogliere la bellezza intorno a noi, nella natura e negli altri. Credo non sia un’esagerazione affermare che il silenzio interiore, se correttamente compreso e vissuto, può portare armonia nelle relazioni ed equilibrio in noi. Raramente, però, il silenzio è davvero incontrato ed esplorato in profondità. Questo ritiro offre la possibilità di vedere il pensiero, con i suoi contenuti, e andare oltre, incontrando il silenzio come un vasto spazio interiore naturale, non indotto dal controllo. Uno spazio dove esiste bellezza e pace.

Il ritiro si svolge in completo silenzio, interrotto da un dialogo la mattina e da un secondo dialogo nel tardo pomeriggio. Le attività proposte sono essenziali: sedere insieme, camminare nei boschi intorno casa, mangiare, osservare, riflettere, stare da soli. Durante la giornata ci sono periodi dove non ci sono attività. Si propone di non leggere, di non usare cellulare o computer. Il ritiro è uno spazio libero da occupazioni, dove prestare attenzione a noi stessi e all’ambiente intorno a noi. Il silenzio non è un metodo per raggiungere qualcosa: è restare con ciò che è. Ciò che è non può essere raggiunto: è.

Il ritiro incomincia con la cena di giovedì 5 dicembre e termina dopo il pranzo di domenica 8. Il costo è di 270 euro. È previsto uno sconto del 25% per i giovani con meno di 35 anni che lo richiedano. I pasti sono vegetariani e per quanto possibile biologici e con ingredienti locali.
Il facilitatore dell’incontro è Santi Borgni.

Per informazioni e iscrizioni: santi@casadellapace.org – 3331658544

We are so happy when our guest have a good time ! 🌟 Iyengar yoga group from London.
24/07/2024

We are so happy when our guest have a good time ! 🌟 Iyengar yoga group from London.

23/07/2024
Filosìn torna a Casa della Pace! Condotto e creato da Paola Marinelli. In piena primavera una momento per creare🙌, condi...
17/04/2024

Filosìn torna a Casa della Pace! Condotto e creato da Paola Marinelli.

In piena primavera una momento per creare🙌, condividere 🫂e rilassarsi 🏖!!

Per maggiori info sul seminario: www.filosin.it
Per prenotazioni: 333 165 8544 e santandrea@casadellapace.org

Indirizzo

Loc. Sant'Andrea
Pietralunga
06026

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