
26/10/2021
Non è inaspettato scoprire che ai gusti corrispondono altrettante emozioni: potremmo dire che sono i sapori di altrettanti nostri sentimenti positivi o negativi. Le emozioni possiedono infatti in termini energetici le stesse qualità degli alimenti e delle erbe medicinali; per questa stessa ragione sono collegate ai tre Dosha. I fattori psichici, ovvero le nostre emozioni, influiscono notevolmente sul nostro organismo. Non si dice forse di una persona che è tanto posseduta dalla rabbia da “rodersi il fegato”? Oppure che “dal tanto dolore è morta di crepacuore”? Una ragione in più per sviluppare, attraverso la pratica spirituale, tutta una serie di atteggiamenti positivi nella nostra mente: promuovendo la saggezza discriminante, l’amore, la compassione, la generosità, l’equanimità (ponendo cioè tutti sullo stesso piano), rallegrandoci delle qualità altrui.
Il gusto dolce, per esempio, connesso alla costituzione Kapa, è correlabile all’attaccamento eccessivo che possiamo provare per ogni oggetto materiale e immateriale, cosa che, oltre a farci vivere delle situazioni sfavorevoli dal punto di vista mentale, porta la conseguenza di provocare la liberazione di tossine nel nostro organismo. Lo stesso discorso vale per le altre emozioni negative.
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