27/05/2024
Ci sono casi in cui il semplice raccontare con calma la propria vecchiaia tranquillizza.
Giorno dopo giorno, istante dopo istante la vecchiaia arriva.
Inizialmente chi se ne accorge? E’ un processo graduale, sfumato, alcuni ne vengono colti alla sprovvista.
Gli acciacchi fisici procedono lenti e si sommano, la memoria appare a tratti sfocata, i ritmi più lenti.
Le esperienze e le risorse accumulate negli anni, insieme a un po’ di saggezza, sono come luci da accendere per continuare ad essere preziosi per se stessi e gli altri.
Essere partner, genitori, nonni , amici … tutto o quasi è possibile, anche seguire i propri interessi.
Il dolore fisico e quello psicologico vanno accettati e sdrammatizzati, non si concede loro la parte della prima attrice.
Il dolore esiste, ma non è noi, né noi lui.
Una vecchiaia serena si prepara durante la gioventù e la vita adulta.
Ogni fase della vita ha le sue bellezze. Si riesce a scoprirle ed apprezzarle.
Regalarsi del tempo, soffermarsi a pensare ai tanti incontri fatti coi sensi, al proprio sentire, rivedere le persone sfiorate o conosciute …
Ricordare il bello, il positivo, ciò che ha fatto crescere, ciò che con fatica si è conquistato …
Ognuno avrà la propria personale stupenda collezione di preziosità, quelle che si tengono strette, che avvolgono come la più soffice e calda delle coperte, ma soprattutto come il più tenero e amorevole degli abbracci.
Questo “abbraccio” si costruisce da noi stessi ed è lui che ci accompagna sempre, anche nella vecchiaia. Concede di dimenticare i rimpianti e di alzarsi con speranze e progetti.
Il Counselor, esperto in relazioni di aiuto, ascolta episodi significativi, anni impegnativi, sofferenze. Insieme si vanno ad individuare semplici “progetti” da realizzare ogni giorno per fortificare e rasserenare, per raggiungere gli obiettivi che la Persona stessa si è prefissata.
Si “elabora una partita a scacchi, a dama” che mossa dopo mossa permetta di raggiungere la serenità, la capacità di godere appieno della vita.