Psicologa Dell'Elce Derna

Psicologa Dell'Elce Derna Derna Dell'Elce, Psicologa - Psicoterapeuta di orientamento psicodinamico, iscritta all'Ordine psicologhe e psicologi della Regione Abruzzo.

Seguo in presenza e online adulti e mi occupo prevalentemente di disturbi d'ansia e disturbi psicosomatici.

Gli attacchi di panico, come scrive lo Psicologo Massimo Giusti, possono verificarsi  quando alcune condizioni molto pre...
18/11/2025

Gli attacchi di panico, come scrive lo Psicologo Massimo Giusti, possono verificarsi quando alcune condizioni molto precise si presentano contemporaneamente.
Hanno a che fare con la sensibilità del sistema nervoso.

La ricerca mostra che l’attacco di panico nasce dalla combinazione di quattro fattori fondamentali:

1. Maggiore sensibilità ai segnali interni (come battito, respiro, CO₂).
2. Sistema di allerta (locus coeruleus) più reattivo, che amplifica quei segnali con scariche di noradrenalina.
3. Freno prefrontale temporaneamente più debole, spesso per stanchezza, stress, caffeina, iperventilazione.
4. Interpretazione catastrofica di ciò che si sente, che chiude il circuito panico → paura → più panico.

Questi fattori non agiscono da soli: devono essere presenti insieme nello stesso momento.
Non è un singolo fattore a creare il panico, ma il loro effetto cumulativo sul sistema nervoso.

L'attacco di panico è un cortocircuito neurobiologico che si verifica quando un corpo sensibile, un sistema di allerta reattivo, un freno corticale debole e uno stile di vita stressante si sovrappongono.

Non sottovalutiamo il fattore stile di vita che può aumentare la probabilità di avere attacchi di panico abbassando la soglia dell’allarme interno e rendendo amigdala e locus coeruleus più sensibili.

Facciamo dunque attenzione a stress cronico, privazione di sonno, caffeina, nicotina, alcol (soprattutto il giorno dopo), iperventilazione abituale, tensione muscolare, sedentarietà, oscillazioni glicemiche, sovrastimolazione digitale e mancanza di vere pause.

Non dimentichiamo, però, che questo sistema si può rieducare rialzando la soglia dell’allarme, cambiando alcune abitudini e lavorando sulla regolazione interna.
Unə psicoterapeuta può aiutare a uscire dal circuito del panico e a riconquistare la salute psicologica

"Tempo verràin cui, con esultanza,saluterai te stesso arrivatoalla tua porta, nel tuo proprio specchio,e ognuno sorrider...
14/11/2025

"Tempo verrà
in cui, con esultanza,
saluterai te stesso arrivato
alla tua porta, nel tuo proprio specchio,
e ognuno sorriderà al benvenuto dell’altro,
e dirà: Siedi qui. Mangia.
Amerai di nuovo lo straniero che era il tuo Io.
Offri vino. Offri pane. Rendi il cuore
a se stesso, allo straniero che ti ha amato
per tutta la tua vita, che hai ignorato
per un altro che ti sa a memoria.
Dallo scaffale tira giù le lettere d’amore,
le fotografie, le note disperate,
sbuccia via dallo specchio la tua immagine.
Siediti. E’ festa: la tua vita è in tavola."

Derek Walcott

14/11/2025

Per ansia somatizzata si intende  “l’espressione corporea di un disagio emotivo legato a pressioni psichiche difficilmen...
11/11/2025

Per ansia somatizzata si intende “l’espressione corporea di un disagio emotivo legato a pressioni psichiche difficilmente sostenibili, oppure a eventi che ci hanno ferito, offeso, addolorato, preoccupato, fatto arrabbiare”, come spiega la dott.ssa Chiara Bastelli, psicologa e psicoterapeuta.

L'ansia somatizzata si manifesta attraverso la comparsa di sintomi fisici che, tipicamente, coinvolgono un organo o un apparato. Il corpo e la mente formano in noi un sistema inscindibile: quando assistiamo a un’alterazione del nostro equilibrio psicologico, è possibile che vengano allo stesso tempo implicati il sistema neurovegetativo, quello muscolo- scheletrico, quello immunitario e/o il sistema endocrino.

La psicoterapia è il trattamento principale, che aiuta a individuare le cause emotive dei sintomi e a sviluppare strategie per affrontarle.

L’approccio classico della psicoterapia consente al paziente di individuare le ragioni psicologiche alla base delle varie somatizzazioni e di risolverle elaborando modi nuovi, efficaci e costruttivi con i quali affrontare le proprie difficoltà emotive e/o affettive.

Sai quali sono i sintomi fisici dell'ansia?1. Tachicardia. È uno dei sintomi più frequenti.2. Dolori al petto. Come dell...
05/11/2025

Sai quali sono i sintomi fisici dell'ansia?

1. Tachicardia. È uno dei sintomi più frequenti.

2. Dolori al petto. Come delle f***e, spesso localizzate nella zona del cuore.

3. Difficoltà respiratorie. Senso di soffocamento, respirazione instabile o accelerata.

4. Vampate di calore. Si sente un caldo improvviso, anche se nell'ambiente fa freddo

5. Tremori. Possono tremare le mani o le gambe.

6. Parestesie. Formicolio agli arti o loro addormentamento, (spesso le mani).

7. Sudorazione. Sudorazione improvvisa, anche fredda, (spesso alle mani).

8. Giramenti di testa. Capogiri, vertigini, senso di rintontimento o di distacco dalla realtà.

9. Dolori addominali, nausea, crampi, diarrea, f***e, nodo allo stomaco.

10. Urinazione frequente. La persona sente di andare frequentemente in bagno.

Chi non ha mai sofferto di forte ansia può spaventarsi e/o pensare di avere un disturbo fisico.

L'ansia si può trattare.
Chiedi aiuto ad un* psicoterapeuta e riconquista il tuo benessere.

Illustrazione di Ilary Corona

Le esperienze vissute da bambini lasciano segni profondi che influenzano il modo in cui ci relazioniamo da adulti. Ricon...
29/10/2025

Le esperienze vissute da bambini lasciano segni profondi che influenzano il modo in cui ci relazioniamo da adulti.

Riconoscere le proprie ferite — rifiuto, abbandono, umiliazione, ingiustizia e tradimento — è il primo passo per guarire e vivere con maggiore consapevolezza.

La psicoterapia è fondamentale per guarire le ferite dell'infanzia, aiutando a rielaborare i traumi, sviluppare relazioni sane e costruire sicurezza interiore.

Attraverso percorsi terapeutici, si possono esplorare pensieri e sentimenti passati, identificare i propri schemi relazionali e imparare a soddisfare i propri bisogni emotivi, trasformando le dinamiche dannose che hanno origine nel passato.

28/10/2025

🧩 Percorso gratuito di formazione per caregiver di persone con demenza 🧩

Un’iniziativa dedicata ai familiari e a chi si prende cura ogni giorno di persone affette da demenza.
I gruppi di formazione sono pensati per offrire strumenti pratici e conoscenze fondamentali per comprendere e gestire al meglio le diverse forme di demenza, migliorando la qualità della vita di chi vive la malattia e di chi se ne prende cura.

Durante il percorso i partecipanti potranno:
🧠 Conoscere i principali aspetti clinici ed evolutivi della demenza
💬 Approfondire gli aspetti relazionali e comunicativi nell’approccio con la persona con demenza
🕊 Apprendere le modalità di gestione della malattia nelle varie fasi
❤️ Comprendere l’impatto della demenza sulla salute psicofisica del caregiver
🌿 Imparare strategie per la prevenzione e la tutela del proprio benessere
🤝 Conoscere la rete dei servizi e delle risorse disponibili sul territorio

📍 Presso il Centro Diurno Alzheimer – Via Pisano 61, Pescara
👩‍⚕️ Condotti dalla Dott.ssa Lisa Maccarone, Psicologa – Esperta in Neuropsicologia
🗓 Il martedì dalle 16:30, a cadenza bisettimanale, a partire da martedì 4 novembre 2025

La didattica per piccoli gruppi favorisce il confronto e la condivisione di esperienze vissute, creando uno spazio di crescita e sostegno reciproco.

📞 Per info e prenotazioni: 379 299 2000

🟣 Attività inclusa nel progetto “In Forma Mentis”, finanziato dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali e dalla Regione Abruzzo.

Un percorso di consapevolezza e cura, per imparare insieme ad affrontare la quotidianità accanto alla persona con demenza. 💜

Per stabilire confini nelle relazioni è fondamentale identificare i propri bisogni e limiti, comunicarli in modo chiaro ...
27/10/2025

Per stabilire confini nelle relazioni è fondamentale identificare i propri bisogni e limiti, comunicarli in modo chiaro e assertivo e poi mantenere la coerenza.

Questo processo aiuta a definire cosa si è disposti ad accettare e cosa no, promuovendo un rapporto più sano e rispettoso ,basato sulla consapevolezza di sé e dell'altro.

I confini non servono a isolare o a chiudere una relazione, ma a definirla in modo più sano.

Stabilire confini non è un atto di egoismo, ma un modo per valorizzare sé stessi e prendersi cura del proprio benessere.

In psicoterapia, il processo di stabilire i confini aiuta a definire la propria identità e a stabilire dinamiche sane.

I confini , dunque, definiscono ciò che è accettabile in una relazione, non chiudendola ma ridefinendo lo spazio condiviso e permettendo di sentirsi a proprio agio, rispettando sia i propri bisogni che quelli altrui.

La terapia EMDR della depressione - Ridare vita al cuore congelato. Dr. Luca OstacoliAcquisizione di saperi in corso    ...
25/10/2025

La terapia EMDR della depressione - Ridare vita al cuore congelato. Dr. Luca Ostacoli

Acquisizione di saperi in corso

"È meraviglioso essere bambini quando si è bambini ed è terribile che in tenera età qualcuno ci obblighi a comportarci d...
24/10/2025

"È meraviglioso essere bambini quando si è bambini ed è terribile che in tenera età qualcuno ci obblighi a comportarci da adulti.
È terribile anche essere bambini quando si è adulti.
Maturare significa mettere il bambino al suo posto, lasciarlo vivere dentro di noi non come un comandante ma come un seguace.
Lui ci apporta lo stupore quotidiano, la purezza nelle intenzioni, il gioco rigeneratore, ma non deve mai convertirsi in tiranno."
(Alejandro Jodorowsky)

La psicoterapia aiuta a gestire il "bambino interiore tiranno" attraverso il riconoscimento delle ferite infantili e il dialogo con la parte più vulnerabile di sé e aiuta la Persona a diventare il "genitore" che avrebbe voluto avere.

Nella relazione psicoterapeutica si lavora per far sì che la nostra parte Adulta possa accogliere ed elaborare le richieste del Bambino interiore tiranno e gestirlo, favorendo un funzionamento più equilibrato.

La psicosomatica si fonda sul principio che mente e corpo sono strettamente legati e si influenzano reciprocamente.Un si...
22/10/2025

La psicosomatica si fonda sul principio che mente e corpo sono strettamente legati e si influenzano reciprocamente.

Un sintomo psicosomatico può essere interpretato come un modo in cui il corpo "comunica" un disagio psicologico che la mente non è riuscita a elaborare.

Emozioni, conflitti, stress, traumi non elaborati influenzano direttamente il sistema immunitario, rendendoci più vulnerabili a malattie, e possono manifestarsi attraverso sintomi fisici tangibili, da disturbi gastrointestinali e cutanei a cefalee e problemi cardiovascolari.

La psicosomatica ci insegna a leggere i messaggi del corpo.

Il lavoro terapeutico può aiutare a riscoprire la connessione con il proprio corpo, a riconoscere le emozioni e a imparare a gestirle, favorendo un nuovo equilibrio.




"La gentilezza senza confini non è più gentilezza: diventa compiacenza, paura di deludere, ricerca di approvazione.Molti...
21/10/2025

"La gentilezza senza confini non è più gentilezza: diventa compiacenza, paura di deludere, ricerca di approvazione.
Molti adulti che oggi faticano a dire “no”, che si sentono in colpa se non sono sempre disponibili o che finiscono spesso in relazioni sbilanciate, sono stati bambini educati a essere “bravi” più che a essere “autentici”.
Dal punto di vista psicologico, saper mettere confini è la base dell’autostima:
significa sentire che “io ho diritto di esistere anche quando non accontento l’altro”.
Quando un bambino impara a riconoscere ciò che è troppo, ciò che non lo fa stare bene e ciò che non vuole, sta costruendo identità, dignità e autoregolazione emotiva.
Sta imparando a rispettare sé stesso.
Educarlo a “non disturbare”, “fare il carino”, “essere sempre disponibile” può sembrare cortesia… ma spesso diventa rinuncia a sé. Cresce così un adulto che dice sì quando vorrebbe dire no.
Al contrario, insegnare i confini non rende egoisti: rende liberi.
Permette al bambino di dire “mi fermo”, “non mi piace”, “non ora”, senza percepire queste frasi come mancanza di valore o rischio di perdere affetto.

Un figlio che conosce i propri confini diventerà un adulto che:
-non si lascia manipolare

-non si svuota per essere accettato

-sceglie quando essere disponibile

-resta gentile, ma senza scomparire, senza annullarsi.

Germana Verganti, Psicoterapeuta

Indirizzo

Via Via Bellini 24
Pineto
64025

Orario di apertura

Lunedì 09:00 - 13:00
15:00 - 19:00
Martedì 09:00 - 13:00
15:00 - 19:00
Mercoledì 09:00 - 13:00
15:00 - 19:00
Giovedì 09:00 - 13:00
15:00 - 19:00
Venerdì 09:00 - 13:00
15:00 - 19:00

Telefono

+393394338444

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