18/08/2025
INSULINO-RESISTENZA: QUANDO SOSPETTARLA?
L’insulino-resistenza è una condizione metabolica molto diffusa, spesso sottovalutata, che rappresenta l’alterazione di base da cui può svilupparsi il diabete mellito di tipo 2.
In parole semplici, l’organismo non riesce a metabolizzare correttamente zuccheri e carboidrati. Col tempo, questo porta a un maggior rischio di diabete, aumento di peso o difficoltà a dimagrire.
Il problema? È quasi sempre asintomatica: molte persone scoprono il diabete solo anni dopo, senza essersi accorte di nulla.
Ma ci sono alcune situazioni in cui è possibile sospettarla.
👉 Con buona sicurezza, quando:
1. C’è stata una storia di diabete gestazionale.
2. Gli esami mostrano glicemia a digiuno o emoglobina glicata più alti del normale.
3. In caso di acanthosis nigricans: una colorazione scura delle pieghe cutanee a livello del collo, delle ascelle o dell'inguine
👉 È probabile che ci sia insulino-resistenza quando:
1. È presente o sospettata la sindrome dell’ovaio policistico (PCOS)
2. C’è una particolare tendenza ad aumentare di peso consumando i carboidrati o difficoltà a perderlo.
3. In caso di obesità: il tessuto adiposo è il più insulino-resistente.
4. Si verificano episodi di ipoglicemia reattiva, cioè un calo di zuccheri 1–2 ore dopo pasti molto ricchi di carboidrati.
🔎 Se pensi di rientrare in una di queste situazioni, è importante parlarne con uno specialista, che può prescrivere gli accertamenti più adatti e impostare le migliori strategie di cura e prevenzione.