26/07/2025
Una scoperta piuttosto interessante: il cervello può usare anche il grasso come riserva energetica.
La ricerca ha mostrato come una goccia lipidica piena di trigliceridi nella sinapsi di un topo venisse scomposta dai neuroni in acidi grassi, per poter poi sintetizzare ATP, la “moneta energetica” del nostro corpo, in un modo simile a quello utilizzato dal muscolo. È un processo più nascosto, perché non si verifica a riposo (le goccioline lipidiche sono presenti prima dell'esercizio ma non dopo).
Interessante? Molto, per più di un motivo:
- La ricerca continua a smentire le enormi differenze ipotizzate tra il cervello e tutte le altre parti corporee: non solo adesso sappiamo che possiede un sistema di drenaggio linfatico (e quindi una componente di sistema immunitario), che può andare incontro a formazione di nuove cellule neuronali attraverso tutto l’arco della vita, e non solo nell’infanzia (un po’ come se potesse letteralmente “allenarsi”!), ma che sa utilizzare diverse fonti energetiche e non solo il glucosio per funzionare;
- i dogmi nella scienza sono estremamente problematici, dal momento che tutto può essere rimesso in discussione. A ben vedere, “dogma” e “scienza” dovrebbero essere agli antipodi;
- gli strumenti e le modalità usate per conoscere ciò che ci circonda finiscono per “sezionare” anche la porzione di conoscenza portata alla luce.
Molto, molto interessante. Non credete?
Researchers have discovered the brain uses fat the same way muscles do — as an alternative fuel to glucose — going against nearly a century of accepted science. http://ms.spr.ly/6180sEhhI