Silvio Gervasi fisioterapista

12/11/2025

07/11/2025

La posizione di preghiera, nota anche come “Child’s pose” nello yoga,
è un esercizio semplice ma molto efficace per rilassare la colonna vertebrale e
allungare i muscoli lungo tutta la schiena. Partendo dalla posizione
quadrupedica con mani e ginocchia ben appoggiate a terra, inspira
profondamente e lentamente e porta i fianchi verso i talloni mantenendo le
braccia tese in avanti. Durante il movimento il busto scende dolcemente verso il
pavimento, mentre le braccia si allungano davanti a te. È
importante mantenere la testa rilassata e il collo dritto, lasciando che la colonna
si allunghi senza forzare la posizione. L’allungamento deve essere percepito
lungo entrambi i lati della schiena, sulla regione lombare fino alla parte alta della
colonna. Questa posizione è utile per favorire il rilassamento muscolare, ridurre
la tensione accumulata dopo ore di seduta o di lavoro fisico e contribuisce a
migliorare la flessibilità articolare della colonna. Può essere mantenuta per 20-45
secondi, respirando lentamente e profondamente, e ripetuta più volte al giorno.
È particolarmente indicata come esercizio di chiusura dopo una sequenza di
allungamenti lombari perché aiuta a distendere la colonna vertebrale e a
detendere i dischi intervertebrali.

07/11/2025

La debolezza e la pigrizia possono diventare una trappola: ci
convinciamo che la nostra inerzia sia una forma di protesta contro chi
ci ha ferito, ma in realtà l’unico danno lo facciamo a noi stessi.

05/11/2025

La schiena è la struttura portante del nostro corpo, e mantenere una colonna
vertebrale elastica e protetta è fondamentale per prevenire dolore, rigidità e
lesioni. La vita moderna, con ore trascorse seduti davanti al computer, in auto o
a letto in posizioni scorrette, aumenta il rischio di problemi alla schiena.
Fortunatamente, con piccoli accorgimenti quotidiani e esercizi mirati, è possibile
preservare la salute della colonna

02/11/2025

17/10/2025

Non serve aspettare un infortunio per stare bene: puoi iniziare ora, con ciò che hai a disposizione. Ciò che il tuo corpo coltiva oggi farà la differenza domani

17/10/2025

L'artrosi acromion-claveare è una patologia degenerativa causata dall'usura della cartilagine che riveste l'articolazione tra la clavicola e la scapola, spesso a seguito di vecchi traumi. Questa condizione genera dolore localizzato e rigidità, specialmente nei movimenti che coinvolgono il sollevamento del braccio sopra la testa. La fisioterapia gioca un ruolo cruciale, focalizzandosi sull'alleviamento del dolore e sul potenziamento dei muscoli della cuffia dei rotatori per stabilizzare l'articolazione. Attraverso esercizi specifici e terapie manuali, è possibile mantenere la mobilità e rallentare la progressione della degenerazione artrosica

15/10/2025

La frattura della testa dell'omero è una lesione grave che compromette l'articolazione della spalla, spesso a causa di cadute o traumi diretti, e può limitare severamente l'uso del braccio. La fisioterapia è essenziale e inizia non appena l'ortopedico lo consente, prima ancora che l'osso sia completamente consolidato, per prevenire la rigidità (spalla congelata). Attraverso esercizi progressivi e specifici, la riabilitazione mira a recuperare l'intera ampiezza del movimento e a rinforzare la cuffia dei rotatori. Solo un'adeguata e costante fisioterapia garantisce il ritorno alla funzionalità completa dell'arto e riduce il rischio di dolore cronico

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