Dott.ssa Grazia Lippolis - Biologa Nutrizionista

Dott.ssa Grazia Lippolis - Biologa Nutrizionista Consulenze Nutrizionali, Percorsi di Educazione Alimentare, Nutrizione Clinica, Elaborazione di Pian

26/09/2025
21/09/2025

Il declino cognitivo è un processo che può manifestarsi con l’età, portando a difficoltà di memoria, attenzione e ragionamento. Sebbene sia normale un lieve calo delle capacità cognitive con il tempo, alcune strategie possono aiutare a mantenere il cervello attivo e in salute.

Ecco alcuni consigli utili:

🧠Mantieni la mente attiva: Leggere, risolvere enigmi, imparare nuove abilità o suonare uno strumento aiuta a stimolare il cervello.

🍎Segui un’alimentazione sana: La dieta Mediterranea, ricca di antiossidanti, omega-3 e vitamine, supporta la salute cerebrale.

🏋🏻Fai attività fisica regolarmente: L’esercizio fisico migliora la circolazione sanguigna e aiuta a prevenire il declino cognitivo.

😴Dormi bene: Il sonno è essenziale per consolidare la memoria e favorire il benessere mentale.

🥰Coltiva le relazioni sociali: Mantenere una vita sociale attiva riduce il rischio di
deterioramento cognitivo.

❌Evita fumo e alcol in eccesso: Questi fattori possono accelerare il declino delle
funzioni cerebrali.

La prevenzione inizia oggi! Piccoli cambiamenti nello stile di vita possono fare la differenza nel preservare le capacità cognitive nel tempo.

Fonte 👉🏼Scarmeas et al. Nutrition and prevention of cognitive impairment. Lancet Neurol. 2018;17:1006-1015.

05/09/2025

Negli ultimi decenni, un numero crescente di ricerche ha messo in evidenza prove scientifiche significative che collegano l'aderenza alla dieta mediterranea con una riduzione del rischio di malattie croniche. Contemporaneamente, si sono intensificate le preoccupazioni per l'impatto ambientale del sistema alimentare, soprattutto in considerazione della crescita demografica prevista per i prossimi anni♻️

E’ in questo contesto che è stata creata una nuova rappresentazione grafica del tradizionale modello dietetico mediterraneo, sviluppata dalla !😍

🍎Questo nuovo modello enfatizza gli alimenti di origine vegetale, tra cui frutta, verdura, cereali integrali, legumi e olio extravergine di oliva, riflettendo il loro significato storico e scientifico nella dieta mediterranea. I prodotti di origine animale, in particolare le carni rosse e lavorate, sono messi in secondo piano, mentre i latticini, le carni bianche e le uova sono raccomandati per un consumo moderato e settimanale🍗

La piramide raccomanda anche di limitare gli zuccheri aggiunti, il sale e l'alcol per affrontare i loro legami con le malattie croniche. I principi di sostenibilità sono integrati nel quadro, dando priorità agli alimenti locali, di stagione e minimamente lavorati, scoraggiando al contempo gli sprechi alimentari👩🏻‍🌾

La piramide si allinea alle raccomandazioni globali della FAO e dell'OMS, offrendo una guida completa per adottare uno stile di vita alimentare sano e sostenibile.

Fonte👉🏼Sofi F, Martini D, Angelino D, et al. Mediterranean diet: Why a new pyramid? An updated representation of the traditionalMediterranean diet by the Italian Society of Human Nutrition(SINU). Nutr Metab Cardiovasc Dis. Published online February21, 2025.

21/08/2025

Con le alte temperature tipiche di questo periodo dell’anno, garantire una corretta idratazione è fondamentale per il benessere dell’organismo. Nonostante ciò, è ancora diffusa l’idea che le bevande zuccherate o gassate siano più efficaci dell’acqua nel dissetare. In realtà, si tratta di un falso mito☝🏼

💧La sensazione di sete è regolata da precisi meccanismi fisiologici, legati alla concentrazione di acqua e sali minerali nell’organismo. Sebbene alcune bibite, grazie al gusto gradevole o alla sensazione di freschezza, possano offrire un sollievo momentaneo, non garantiscono un reale effetto reidratante.

🧃Al contrario, le bevande contenenti zuccheri semplici possono ostacolare l’idratazione: aumentando l’osmolarità del plasma, richiedono maggiore acqua per essere metabolizzate, riducendo l’efficienza del ripristino del bilancio idrico.

☕️Anche sulla caffeina persistono convinzioni errate. È spesso considerata un potente diuretico, ma le evidenze scientifiche più recenti mostrano che, a dosi moderate (circa 1–3 mg/kg di peso corporeo, ovvero 100–300 mg), non causa perdite di liquidi significative, soprattutto nei soggetti che ne fanno un uso abituale.

🔺In definitiva, l’acqua resta la scelta migliore per mantenere una buona idratazione: viene assorbita rapidamente, favorisce il riequilibrio dei liquidi corporei ed è essenziale per numerose funzioni fisiologiche, tra cui la termoregolazione, la digestione, la circolazione e la funzionalità renale.

Fonti:
👉🏼Maughan et al. Sucrose and Sodium but not Caffeine Content Influence the Retention of Beverages in Humans Under Euhydrated Conditions. Int J Sport Nutr Exerc Metab. 2019; 29:51-60.
👉🏼Antonio et al. Common questions and misconceptions about caffeine supplementation: what does the scientific evidence really show?. J Int Soc Sports Nutr. 2024;21:2323919.

28/07/2025

Negli ultimi giorni, diverse testate italiane hanno riportato la notizia di uno studio dell’IRCCS “De Bellis” di Castellana Grotte (BA), secondo cui un consumo settimanale di oltre 200 grammi di carne di pollo sarebbe associato a un aumento del rischio di tumori gastrointestinali fino al 127%.

Allarmante, vero? Ma attenzione: è davvero così? 🧐

La ricerca, condotta su poco meno di 5.000 persone residenti nei comuni pugliesi di Castellana e Putignano, ha osservato un’associazione tra consumo di pollo e aumento del rischio di mortalità per patologie oncologiche, in particolare gastrointestinali. Ma quindi è vero⁉️… eh non proprio!

Lo studio è osservazionale e condotto su poco meno di 5.000 persone. Non è uno studio clinico, né può dimostrare un rapporto di causa-effetto. È basato su diari alimentari auto-riferiti, senza controllo sulla veridicità, sulle abitudini di vita o sulla modalità di cottura del pollo (che ha un ruolo fondamentale nella formazione di composti nocivi in gran parte degli alimenti cucinati).

Ogni giorno viene pubblicate uno studio osservazione che associa questo o quell’alimento a possibili rischi o benefici per la salute. Ma bisogna sempre capire di che studi si tratta. Con questo non volgiamo assolutamente minare il lavoro dei ricercatori, ma bisogna comprendere bene ciò che si legge.

Insomma, non basta un singolo studio per cambiare le linee guida. Nella piramide dell’evidenza scientifica, gli studi osservazionali sono utili per generare ipotesi, ma vanno confermati con ricerche più solide, come meta-analisi o trial clinici randomizzati.

E infatti, le review più recenti — come quella pubblicata su Nutrients nel 2019 — mostrano l’opposto! Nessuno dice di esagerare: le linee guida italiane raccomandano fino a 2 porzioni di carne bianca a settimana. Non perché “fa male”, ma per mantenere varietà ed equilibrio.

Anche l’AIRC (Associazione Italiana Ricerca sul Cancro) ha più volte ribadito che non esistono prove solide contro le carni bianche, a differenza delle carni rosse lavorate (come salumi e insaccati), per le quali l’OMS ha identificato un’associazione più chiara con alcune patologie tumorali.

01/04/2025

🐟Oggi ti aspettavi uno scherzo? E invece ti ricordiamo un consiglio serio! Il pesce è
fondamentale per la tua salute, ecco perché:

🧠Supporta il cervello: Studi recenti suggeriscono che il consumo di pesce, in
particolare per chi ha una predisposizione genetica al declino cognitivo e all'Alzheimer (come i portatori dell'allele APOE ε4), ha effetti positivi sulla salute cerebrale.

🫀Protegge il cuore: Il pesce ricco di omega-3 aiuta a ridurre il rischio di malattie cardiovascolari, mantenendo sotto controllo la pressione sanguigna, riducendo l'infiammazione, migliorando la salute delle arterie e abbassando i livelli di trigliceridi nel sangue.

💪🏼Favorisce il benessere generale: Grazie ai suoi minerali essenziali, come iodio, selenio e vitamina D, il pesce sostiene il metabolismo, rinforza le ossa e potenzia il sistema immunitario.

📌 Ricorda: cerca di portare il pesce in tavola 2-3 volte a settimana, preferibilmente fresco e proveniente da fonti sostenibili!

Fonte👉🏼Zhao et al. Fish consumption in multiple health outcomes: an umbrella review of meta-analyses of
observational and clinical studies. Ann Transl Med. 2023;11:152.

18/03/2025

Oltre a includere alimenti ricchi di ferro nella tua dieta, potrebbe essere utile adottare alcune strategie per migliorare l'assorbimento, soprattutto del ferro non-eme, che è meno facilmente assimilabile dal nostro organismo:

🍊Vitamina C per aumentare l’assorbimento → Consuma alimenti ricchi di vitamina C (tra cui arance, kiwi, peperoni, pomodori) insieme a quelli ricchi di ferro non-eme per migliorare l’assorbimento del ferro!

🚫Attenzione ai "bloccanti" → Bevande come tè e caffè, così come alimenti ricchi di calcio, possono ostacolare l’assorbimento del ferro. Per ridurre questo effetto, cerca di consumarli lontano dai pasti che includono alimenti ricchi di ferro.

Eri a conoscenza di queste strategie? Scrivilo nei commenti!

Fonte👉🏼Biochemical, Physiological, and Molecular Aspects of Human Nutrition, 4th Edition (Stipanuk & Caudill, 2018)

Indirizzo

Via Cerere 223
Polignano
70044

Orario di apertura

Lunedì 09:00 - 13:00
Martedì 09:00 - 13:00
Mercoledì 09:00 - 13:00
Giovedì 09:00 - 13:00
Venerdì 09:00 - 13:00
Sabato 16:00 - 19:30

Telefono

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