Il cervello si nutre di esperienze. Cura la tua dieta psicologica così come scegli cosa mettere in tavola. Ritrova il tuo benessere profondo.
Dott.ssa Sabrina Rodogno
Psicologa- Psicoterapeuta Funzionale in formazione
Esperta in Psicologia Giuridica
Esperta in Psicodiagnostica
Operatrice dello stress
CTU Tribunale di Napoli
Ognuno guarda il mondo in maniera diversa, la stessa realtà viene vista in modi differenti a seconda delle esperienze passate e delle paure che ci portiamo dietro.
👉🏼 Esperienze negative ripetute possono sporcare il filtro attraverso cui guardiamo il mondo, stimoli inquinati da vecchie tracce di memoria non ci permettono una buona qualità di vita.
📍CONOSCERE PER STARE BENE
Il primo passo per stare bene con sé stessi e gli altri è conoscere quello che siamo e come funzioniamo.
👉🏼 Segui PsicoStress per ricevere ogni giorno una pillola di conoscenza.
Sai cosa succede a restare chiusi nelle proprie certezze e abitudini?
13/11/2025
📍 PROVA A NON DIRE
1. Tu sei:
concentriamo l’attenzione sull’evento che ci ha infastidito, la frase “tu sei” esce fuori dal confine del contendere e coinvolge l’intera persona.
2. Tu hai fatto, tu hai detto:
siamo qui ed ora, il litigio è in questo momento e tutto quello che c’è stato prima lasciamolo fuori.
3. Lui ha detto, lui ha fatto:
Non facciamo entrare nelle nostre vicende terze persone.
4. Parlare d’altro:
quando vogliamo esternare il nostro malessere, cambiare argomento può peggiorare la situazione.
5. Io sono cosi:
una frase del genere rende chiara la poca voglia di modificare e migliorare il rapporto.
📍PROVA A DIRE
1. Non rimuginare
il continuo rimuginare mantiene l’apparato fisiologico in attività continua fino a stressare l’organismo e stancare la mente.
2. Rimandare al giorno dopo:
quando sentiamo la rabbia contrarre allontaniamoci dal luogo di litigio, andiamo in un’altra stanza e facciamo lunghi respiri profondi.
3. Non è una gara:
si discute per capire non per uscirne vincitori.
4. A piccoli pezzi:
affrontiamo un aspetto della discussione per volta, non facciamo un “polpettone” di cose successe o che potrebbero succedere.
5. Consapevolezza:
sapere cosa stiamo provando può orientare al meglio la discussione e non dare ad altri la responsabilità di capire.
Per riprendere il contatto bisogna ritrovare la calma, rallentare i tempi e fare cose per sé stessi.
👉🏼 Prepararsi un dolce, fare un bagno caldo, mettere la crema sul corpo, passeggiare lungo il mare o semplicemente chiacchierare con un amico al telefono stando comodamente sul divano.
📍 RECUPERARE UNA POSSIBILITÀ DI BENESSERE
Avere un animale in casa può aiutare, accarezzarlo per vedere quanto sia semplice il contatto, senza preoccupazioni.
👉🏼 Piccoli passi verso un funzionamento importantissimo per noi e per le nostre relazioni, che vale la pena recuperare: un abbraccio vale più di mille parole.
Una "vecchia traccia" è un evento passato che nel tempo si è stratificato nel nostro corpo, restando quindi attivo nella memoria inconscia.
👉🏼 Esempio classico è la rabbia, che tiene il corpo teso anche quando ci sembra di essere tranquilli.
📍NON NE SIAMO CONSAPEVOLI
Spesso non siamo consapevoli delle emozioni che il nostro corpo trattiene, e durante una discussione possiamo trasmettere emozioni non legate ai fatti.
👉🏼 Corpo e mente possono inviare due messaggi diversi: parlo in tono pacato ma ho la postura pronta all'attacco.
📍 COSA ACCADE?
Il risultato è una reazione troppo “forte”, in corrispondenza ad un evento quasi irrilevante sul piano oggettivo.
👉🏼 A parlare non è il presente ma il passato che ancora vive sotto la nostra pelle.
Se sei arrivato qui, forse è perché sei alla ricerca di risposte per il tuo stato emotivo o di un
dubbio che vorresti sciogliere.
👉🏼 Ma non hai tempo per andare in uno studio, e non hai possibilità di fare terapia in video
perché sei a lavoro o in famiglia.
📍 OVUNQUE POSSIAMO CHIEDERE AIUTO
In questo spazio potrai trovare un servizio di emergenza psicologica che non vuole
sostituirsi al percorso terapeutico classico, ma dare un aiuto concreto nell’immediato.
👉🏼 Messaggistica anonima e gratuita o chat con lo specialista per approfondire con calma.
Se sei arrivato qui, forse è perché sei alla ricerca di risposte per il tuo stato emotivo o di un dubbio che vorresti sciogliere.Ma non hai tempo per andare in... Leggi tutto : https://www.psicostress.it/
05/11/2025
📍 EMOZIONI IMPLOSE
Le emozioni sono il respiro del nostro corpo, esistono per comunicare a noi e agli altri cosa stiamo provando.
👉🏼 Servono a guidare i comportamenti e creare relazioni.
📍 IMPLOSIONE
Implodere significa esplodere dentro, e l'organo che inizialmente si contrae è lo stomaco.
👉🏼 Una vera e propria "bomba" di tensione che portiamo dentro la pancia, come mostra il video.
A quanti è capitato di non sentire più emozioni? Di uscire con una persona e non provare nulla, pensare addirittura di essere incapaci di amare?
👉🏼 Anche a lavoro, perdere ogni progettualità futura, interesse di crescita e andare avanti meccanicamente.
📍 LE EMOZIONI HANNO BISOGNO DI TEMPO
Come possiamo immaginare di emozionarci mentre corriamo dietro il pullman per andare a lavoro, o durante la riunione di lavoro quando dobbiamo pensare anche a come arrivare a fine mese?
👉🏼 La velocità non da modo all’organismo di attivare questi passaggi, il risultato è appunto “non sentire nulla”.
📍USCIAMO DAL PASSATO
L'emozione è spesso legata ai ricordi, e in una quotidianità frenetica ci rifugiamo nelle esperienze passate.
👉🏼 Ne è un esempio l’uscita con un nuovo partner pensando a cose fatte con quello precedente, o voler creare un gruppo di amici stile liceo quando si è oltre gli anta.
📍 TUTTO CAMBIA... ANCHE LE EMOZIONI
Le emozioni cambiano, i ritmi e le necessità sono diverse: non abbiamo il tempo per scrivere il nome dell'innamorato per decine di volte sul diario.
👉🏼 Proviamo a darci il tempo per provare nuove emozioni in sintonia con ciò che siamo oggi.
Lasciando la tua email puoi essere il primo a sapere quando PsicoStress pubblica notizie e promozioni. Il tuo indirizzo email non verrà utilizzato per nessun altro scopo e potrai annullare l'iscrizione in qualsiasi momento.
PSICOLOGA CLINICA Regione Campania Sez. A nr. 4577
Sono nata a sud dell'Italia, esattamente nel Mezzogiorno: Napoli.
Come gran parte dei bambini giocavo e andavo in bici con gli amici; come pochi bambini, la sera restavo per ore incantata nel vedere Gigi Marzullo intervistare i suoi ospiti attraverso domande poi divenute famose, Maurizio Costanzo riuscire a ti**re fuori le emozioni nel suo salotto e, Luciano Rispoli con eleganza chiedere la storia personale al personaggio famoso.
Durante l'infanzia oltre ad amare le vite degli altri, a vario titolo ho toccato la discriminazione, il bullismo, la superficialità, la violenza e la paura della diversità: dinamiche malate attraversate fino in fondo e trasformate in esperienze, chiuse in un bagaglio chiamato empatia.
“Credevo fortemente nella diversità come marcia in più e da grande avrei fatto la psicologa”.
Nella mia calda città ho iniziato e concluso gli studi seguendo quella che è diventata la passione più grande: la comprensione dei meccanismi che muovono i comportamenti umani. Una spinta viscerale che mi porta verso numerosi percorsi formativi e continui aggiornamenti, non smetto mai di imparare dai grandi maestri e per tale motivo lascio aperte tutte le porte della conoscenza, senza precludere metodi ed apprendimenti diversificati e, tutto il mio sapere va pienamente a disposizione dei pazienti, in una relazione bi-direzionale da cui traggo continuo arricchimento personale.
LE MIE ESPERIENZE FORMATIVE
Nel 2007 mi laureo nella Seconda Università degli studi di Napoli in PSICOLOGIA CLINICA E DI COMUNITÀ, discutendo una tesi sperimentale dal titolo “lo stupro come fantasia sessuale nell’uomo”. La ricerca ha visto impegnati 200 soggetti di sesso maschile per la valutazione del grado di eccitamento a seguito della visione di un video tratto dal film “sotto accusa”, nel quale Jodie Foster subisce violenza sessuale di gruppo. In seduta scatta un dibattito acceso tra i partecipanti della commissione, perlopiù, da parte degli uomini risentiti dalla definizione “siete tutti potenziali stupratori”, volutamente provocatoria. Sostenuta dalla relatrice Anna Costanza Baldry -impegnata attivamente nella lotta contro la violenza sulle donne- il presidente della commissione dichiara la mia tesi “un capitolo nuovo negli archivi della facoltà di Caserta”.
Dal 2008 sono psicologa e poi psicoterapeuta tirocinante presso il CSM Asl Napoli 1, nel difficile distretto Santa Maria Antesecula -zona Sanità- dove mi ritrovo a contatto con realtà difficili di donne e bambini privi di adeguate risorse sociali. Avrei dovuto dare sostegno alle donne e mi sono ritrovata a cambiare la vita della mia prima paziente: i suoi deboli strumenti ora sono potenti risorse di indipendenza; ho capito in questo percorso l'importanza della fiducia che l'altro mette nelle mie mani e l'onestà di operare con il cuore.
La struttura del CSM è popolata non solo da pazienti affetti da nevrosi, ma anche da psicotici gravi, esistono infatti due edifici nei quali ricevono vitto e alloggio. Numerosi i progetti seguiti: arteterapia, con una splendida mostra di opere da loro realizzate; teatro terapia, con lo spettacolo “la tempesta” di Shakespeare; musico terapia e danza terapia, con corsi di balli caraibici.
Nel secondo semestre del 2008 mi sposto alla SEF -Scuola Europea Funzionale- diretta dal creatore: professor Luciano Rispoli. In questo innovativo istituto vengo a contatto con il linguaggio del corpo; seguo numerosi seminari, studio e sbobino le terapie portate avanti dai docenti della scuola, leggo articoli e lezioni.
Nel 2008 pur seguendo la SEF e il CSM, entro a far parte del team Centro Antiviolenza Donna “Onda Rosa”. Mi occupo del telefono rosa e dell'accoglienza delle donne abusate, per condurle nell’assistenza sia psicologica che legale a disposizione nella struttura. Un'esperienza dura per me, soprattutto, dopo aver preso la telefonata di un anziano papà che chiedeva aiuto per sua figlia. A quel punto decido di volerne sapere di più sul piano legale e sperare di poter contribuire all'arresto degli abusanti.
Nel 2008 seguo il master annuale presso il centro studi e ricerche Politeia di Napoli, attraverso cui interagisco con detenuti di svariate strutture carcerarie, quali: Poggioreale, OPG di Aversa, Custodia attenuata per tossicodipendenti di Lauro e tante altre. A fine percorso, con la tesi “la psicologia nel processo penale” divento ESPERTA IN PSICOLOGIA GIURIDICA.
Dal 2008 sono impegnata al Centro Eos di Napoli, due anni di acquisizione delle tecniche psicodiagnostiche, quali: Test di Rorschach, test di Bender, test della figura umana, test dell’albero, della famiglia cinetica, famiglia immaginaria, tecniche peritali CTU e CTP. La tesi di fine percorso è un’analisi dettagliata della personalità di un soggetto volontario, attraverso la somministrazione dei test e la convergenza di tutti i dati, che mi conferisce il titolo di ESPERTA IN PSICODIAGNOSTICA.
Nel 2009 inizia il mio il percorso più importante sul piano formativo e soprattutto, personale e di crescita umana: specializzazione in Psicoterapia Funzionale, presso la scuola quadriennale SEF del professor Luciano Rispoli per il titolo di PSICOTERAPEUTA FUNZIONALE CORPOREA.
Nel 2011 decido di volerci mettere anche le mani e attraverso il corso “Massaggio Funzionale” nel centro ZeroStress di Napoli, divento OPERATRICE DELLO STRESS: attuazione metodologica e innovativa applicata sia alla psiche che al corpo, per una gestione integrata degli stressor.
Nel 2012 partecipo come prima esperienza Funzionale insieme alla SEF al progetto “contro la criminalità” nell’istituto alberghiero ipsar di Pozzuoli.
CONGRESSI
2010 I° Congresso Internazionale “Neo-Funzionalismo, sistemi integrati Corpo-Mente” Napoli.
2011 Congresso Internazionale della SIPNEI “Stress e vita” ad Orvieto.
2011 I° Congresso SIPSIC “la psicoterapia in evoluzione, metodi a confronto” Roma.
2012 II° Congresso Internazionale “Neo-Funzionalismo, lo stress dal punto di vista clinico” a Napoli.
2013 II° Congresso SIPSIC “Psicoterapia in evoluzione, modelli storici e nuove sfide” Paestum.
ABILITAZIONI
Nel Febbraio 2011 mi iscrivo all’ALBO PSICOLOGI REGIONE CAMPANIA Sez. A con numero 4577;
Nel 2012 sono CTU per il tribunale di Napoli, con il numero 394.
LE MIE ESPERIENZE PROFESSIONALI
Nel 2012 parte la mia attività clinica presso il centro medico Istituto Vanvitelli di Napoli, mi occupo di problematiche profonde ma anche di sintomi da stress. Attraverso la metodologia Funzionale Corporea attivo la memoria centrale e periferica, per un percorso terapeutico che arriva fino alla radice dell’alterazione.
Collaboro per due stagioni -2012/2013- per l’azienda Groupon, con pacchetti AntiStress. Il servizio mi regala la possibilità di interagire con un grosso carico di pazienti, potendo perfezionare sul campo le tecniche terapeutiche assorbite nei vai percorsi.
Nel 2012 a seguito di una specifica richiesta di aiuto per disturbo attacchi di panico, inizio l’attività TERAPIA DOMICILIARE che mi permette di intervenire in problematiche insorte per impedimento fisico: un'esperienza meravigliosa, vissuta nell'intimità totale dei pazienti che mi aprono le porte della loro casa.
Nel 2012 l’azienda Wonderbox mi vuole nel suo team, sono tuttora presente nelle loro proposte benessere.
Nel 2014 partecipo come consulente psicologa al documentario dal titolo “Anime Salve”, girato nell’OPG di Aversa e diretto dalla regista Simona Mancini, per la piattaforma SKY.
Nel 2015 intervengo come ospite a Radio Cusano Campus, portando all'attenzione l'importanza del corpo nella comunicazione genitori-figli.
Dal Gennaio 2016 al Dicembre 2017 sono stata psicologa della cooperativa sociale Città del Sole, per ragazzi dai 13 ai 17 anni i cui genitori hanno decaduta la capacità genitoriale.
Dal 2017 inizio il mio percorso come storyteller, dopo un anno di esercizi di scrittura in un "blog non convenzionale" realizzo la webserie "Psicovillage anime nevrotiche" in collaborazione con la Film Pollution 1981, pubblicato sul mio canale YouTube: https://www.youtube.com/channel/UC-lrImPuqq3efT2pUNVmPfw
Dal Gennaio 2018 parte il mio blog PsicoMagazine, il portale del benessere psicologico con consigli pratici su quali esperienze scegliere per la nostra dieta mentale: https://psicomagazine76.wordpress.com
Dal Gennaio 2018 inizia la collaborazione con “il Corriere della Città”, mi occupo di casi sociali e tengo una rubrica diretta con i lettori che chiedono consigli.
Dal Gennaio 2019 sono nell’equipe del Pronto Soccorso Psicologico diretto dalla dott.ssa Mariolina Palumbo, presso la clinica psichiatrica “Villa Giuseppina” Roma.
Aprile 2019 creo e curo il Blog del PSP per la diffusione di articoli mirati al miglioramento della qualità di vita, redatti dall’equipe del Pronto Soccorso Psicologico, supervisionato dalla dott.ssa Mariolina Palumbo.