Kairos ODV Al Momento Giusto

Kairos ODV Al Momento Giusto Pagina sostegno per tutte quelle persone che vivono il tunnel delle dipendenze e per le loro famiglie

30/11/2025

NON LASCIATECI SOLI
GRAZIE

30/11/2025

Vi siete mai chiesti cosa significa Abracadabra?
Da bambini avrete certamente sentito questa parola. Non tutti sanno sanno però che deriva dall’aramaico Avrah KaDabra: «io creo quello che dico». Che cosa significa? Che le parole creano la realtà. Non c’è pensiero senza parole. E senza pensieri non esistono pensieri critici. Pensate che cinquant’anni fa un ginnasiale usava in media 1600 parole; oggi non ne usa più di 500. È una cosa grave, si domanderanno alcuni?
Ecco, ricordate le sirene del mito Ulisse? Con il loro canto seducono i marinai e li spingono a gettarsi in mare. Perché ci riescono? Perché le loro parole sono così persuasive che riescono ad ingannare gli uomini. O ricordate il latinorum di Don Abbondio, il linguaggio forbito dell’Azzeccagarbugli? Tutti questi personaggi hanno una cosa in comune: distraggono, sviano, ingannano. Ma riescono ad avere la meglio sugli altri perché sanno parlare.
Quando prendo in mano un giornale o leggo un libro pubblicato recentemente, mi prende proprio una gran rabbia. Perché questi libri e questi articoli sono scritti come se noi lettori avessimo cinque anni e fossimo tutti preda di un istupidimento collettivo! Ma l’importante è che siano facilmente comprensibili! Sbagliato! Perché oggi, non mi stancherò mai di ripeterlo, i ragazzi hanno bisogno di conoscere più parole, perché non puoi esprimere ciò che hai dentro, non puoi avere un pensiero critico, non puoi dare voce al tuo dissenso se non hai le parole per farlo. E non soltanto i ragazzi ne hanno bisogno.
E a coloro che sostengono la necessità di semplificare il linguaggio e di abolire la punteggiatura, voglio rispondere con questa frase del poeta Julio Cortàzar: «Se l’uomo sapesse realmente il valore che ha, la donna andrebbe continuamente alla sua ricerca.» Però se adesso sposto la virgola dopo la parola donna, una semplice virgola che molti reputano inutile come lo studio della grammatica e della letteratura, guardate come cambia la frase: «Se l’uomo sapesse realmente il valore che ha la donna, andrebbe continuamente alla sua ricerca.»

29/11/2025

Uscite allo scoperto e chiedete una mano. Io ci sono

29/11/2025

Buongiorno

Non lasciateci soli

come ogni anno, in questo periodo, ci ritroviamo qui a chiedervi una mano.
So che i tempi sono bui un po' per tutti ma, purtroppo, per alcune persone lo sono ancor di più.
È per questo motivo che da anni, ormai, aiutiamo famiglie meno abbienti che, per varie vicissitudini, vivono momenti drammatici pagando loro bollette arretrate,affitti arretrati affinché non vengano sfrattati, riempiendo loro i frigoriferi, affinché sia davvero Natale un po' per tutti.
Io e i miei volontari(ragazzi d’oro) ci affidiamo al vostro buon cuore e vi ringraziamo anticipatamente per la fiducia.
Lascio qui di seguito i dati per effettuare eventuali donazioni che saranno accreditate sul conto corrente della Associazione Kairos, di cui sono il presidente.
Per chi non lo sapesse, con la suddetta Associazione ci occupiamo, da anni, di recupero tossicodipendenti e di problemi annessi alle dipendenze in senso più ampio, supportando e sostenendo l' intero nucleo familiare che, più o meno direttamente, ne risulta inevitabilmente coinvolto.

Sappiate che vi tediero' fino al 6 gennaio.
Non me ne vogliate
Anzi, considerate questo messaggio come un' occasione per fare del bene e per vivere appieno il senso di queste festività.

Grazie
Ps.
Per favore non mi trattate male i volontari. Sono ragazzi puliti che impiegano il loro tempo libero per aiutare il prossimo in difficoltà. Siate pazienti. Non si accettano offerte a mano, deve essere tutto tracciato!
Per eventuali bonifici nella causale: donazione KAIROS ODV C.F.33082250635
❤️
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5333 1711 5208 1986
Scadenza 12 / 26
Intestata a Domenico Luongo
27/08/69
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Domenico Luongo 27/08/69
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28/11/2025
26/11/2025

Buongiorno

In questioni di cuore i matti sono quelli che hanno più esperienza. D’amore non chiedere mai ai prudenti; i prudenti amano prudentemente, che è come non aver mai amato.

Jacinto Benavente

26/11/2025

10 REGOLE DEL CONTROLLO SOCIALE

1) La strategia della distrazione.

L’elemento primordiale del controllo sociale è la strategia della distrazione, che consiste nel deviare l’attenzione del pubblico da problemi importanti e dai cambiamenti decisi dalle élites politiche ed economiche, attraverso la tecnica del diluvio o inondazione di continue distrazioni e informazioni insignificanti.

La strategia della distrazione è anche indispensabile per impedire al pubblico di interessarsi alle conoscenze essenziali nell’area della scienza, l’economia, la psicologia, la neurobiologia e la cibernetica.

Mantenere l’attenzione del pubblico deviata dai veri problemi sociali imprigionata da temi senza vera importanza.

Mantenere il pubblico occupato, occupato, occupato, senza nessun tempo per pensare di ritorno alla fattoria come gli altri animali.

– 2) Creare problemi e poi offrire le soluzioni.

Questo metodo è anche chiamato:Problema > Reazione > Soluzione.

Si crea un problema, una situazione prevista per causare una certa reazione da parte del pubblico, con lo scopo che sia questo il mandante delle misure che si desiderano far accettare.

Ad esempio: lasciare che si dilaghi o si intensifichi una violenza urbana, organizzare attentati sanguinosi, con lo scopo che il pubblico sia che richieda le leggi di sicurezza e le politiche a discapito della libertà.

– 3) La strategia della gradualità.

Per far accettare una misura inaccettabile basta applicarla gradualmente, al contagocce, per anni consecutivi.

E’ in questo modo che condizioni socio-economiche radicalmente nuove, neo-liberalismo, furono imposte durante il decennio degli anni ’80 e ’90.

– 4) La strategia del differire.

Un altro modo per far accettare una decisione impopolare è quella di presentarla come dolorosa e necessaria, ottenendo l’applicazione pubblica nel momento, per un’applicazione futura.

E’ più facile accettare un sacrificio futuro che un sacrificio immediato: primo, perchè lo sforzo non è quello impiegato immediatamente, secondo, perchè il pubblico, la massa, ha sempre la tendenza di sperare ingenuamente che tutto domani andrà meglio e che il sacrificio richiesto potrebbe essere evitato.

Questo da più tempo al pubblico per abituarsi all’idea del cambiamento e di accettarlo rassegnato quando arriva il momento.

– 5) Rivolgersi al pubblico come ai bambini.

La maggior parte della pubblicità diretta al gran pubblico usa discorsi, argomenti, personaggi e un’intonazione particolarmente infantile, molte volte vicino alla debolezza, come se lo spettatore fosse una creatura di pochi anni o un deficiente mentale.

Quando più si cerca di ingannare lo spettatore, più si tenta ad usare un tono infantile.

Perchè?

Se qualcuno si rivolge a una persona come se avesse dodici anni o meno, allora, in base alla suggestionabilità, lei tenderà con una certa probabilità ad una risposta o reazione come quella di una persona di dodici anni o meno.

– 6) Usare l’aspetto emotivo molto più della riflessione.

Sfruttare l’emozione è una tecnica classica per provocare un corto circuito su un’analisi razionale.

Inoltre, l’uso del registro emotivo, permette di aprire la porta di accesso all’inconscio, per impiantare o iniettare idee, desideri, paure e timori.

– 7) Mantenere il pubblico nell’ignoranza e nella mediocrità.

Far si che il pubblico sia incapace di comprendere le tecnologie ed i metodi usati per il suo controllo e la sua schiavitù.

La qualità dell’educazione data alle classi sociali inferiori deve essere la più povera e mediocre possibile.

– 8) Stimolare il pubblico ad essere compiacente con la mediocrità.

Spingere il pubblico a ritenere che è di moda essere stupidi, volgari e ignoranti.

– 9) Rafforzare l’auto-colpevolezza.

Far credere all’individuo che è soltanto lui il colpevole della sua disgrazia.

Così, invece di ribellarsi contro il sistema economico, l’individuo si auto-svaluta e s’incolpa, cosa che crea a sua volta uno stato depressivo, uno dei cui effetti è l’inibizione della sua azione.

E senza azione non c’è rivoluzione.

– 10) Conoscere gli individui meglio di quanto loro stessi si conoscano.

Negli anni ’50 i rapidi progressi della scienza hanno generato un divario crescente tra le conoscenze del pubblico e quelle possedute e utilizzate dalle élites dominanti.

Grazie alla biologia, la neurobiologia, e la psicologia applicata, il sistema ha goduto di una conoscenza avanzata dell’essere umano, sia della sua forma fisica che psichica.

Il sistema è riuscito a conoscere meglio l’individuo comune di quanto egli stesso si conosca. Questo significa che, nella maggior parte dei casi, il sistema esercita un controllo maggiore ed un gran potere sugli individui, maggiore di quello che lo stesso individuo esercita su sé stesso.

Dana Eroma

26/11/2025
25/11/2025

Non lasciatemi solo

25/11/2025

Buongiorno

Mi piace pensare che Kairos ODV (“Al momento giusto”), l’associazione di cui sono presidente, si occupi dei penultimi, quando c’è ancora qualcosa o qualcuno da cui ripartire.
Sapete bene che da un bel po’ di anni , nel periodo natalizio, mi prodigo per aiutare alcune famiglie che prendiamo in carico durante l’anno. Cerchiamo di pagare pigioni arretrati per non farli sfrattare, bollette arretrate, riempiamo frigoriferi e compriamo abiti per bambini. Aiutiamo a trovare lavori affinché possano ripartire in modo dignitoso.

Questo perché, spesso, la persona che rappresentava il sostegno economico in casa, per varie vicissitudini, è finita in bancarotta ritrovandosi in strutture di recupero, o in carcere in attesa di entrare in comunità.

So bene che oggi, più che mai, non ci si fida di nessuno. Tuttavia, io voglio credere ancora nell’essere umano.

Aiutatemi ad aiutare.
Non lasciatemi solo
Grazie.

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