28/02/2025
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NON BASTA DIRE PLANTARE
Bisogna ricordare che esistono davvero tantissime tipologie di Plantari, ognuna con delle sue caratteristiche ben precise e, quindi con una destinazione d’uso specifica.
E’ quindi importante, precisare la natura dei problemi riscontrati al tecnico ortopedico, proprio al fine di individuare con precisione quali siano le difficoltà da risolvere e compensare, perché a fronte di questo obiettivo, il plantare sarà progettato con materiali e caratteristiche idonee e, quindi, su misura per ogni specifico paziente.
Esistono, ad esempio, i Plantari Correttivi che vengono consigliati principalmente per i bambini che hanno almeno 3 anni fino ai 18 che aiutano a prevenire patologie e disturbi come valgismo, supinazioni, talloniti, piede piatto e tendiniti. Ci sono Plantari adatti per gli sportivi che prevengono dolori legati a traumi, ma anche tendinopatie, per esempio. C’è anche il Plantare Ortopedico, uno dei modelli maggiormente usati che si rivela molto utile soprattutto contro tanti disturbi come il piede piatto, la spina calcaneare, ma anche talloniti e tendiniti, dita a martello od alluce valgo. Si può anche parlare del Plantare per diabetico, necessario per un piede reumatico perché adatto per prevenire le ulcerazioni da sovraccarico e una serie di infiammazione grazie materiali appositamente studiati e messi a punto per questo tipo di utilizzo.
Possiamo, infine, ricordare anche plantari ad uso angiologico o flebologico, indicati soprattutto per quelle persone che soffrono di insufficienza linfatica o venosa, con sintomi correlati come pesantezza delle gambe e sensazione di gonfiore.
Ricordate, quindi, che non è sufficiente richiedere plantari ma è necessario mettere bene a fuoco la tipologia di problemi che vi affliggono per consentire al tecnico ortopedico di progettare il plantare più adatto a voi e, per questo destinato ad essere utilizzato esclusivamente da voi.