
22/05/2025
☕ LIBRI E CITAZIONI
"Il confronto è un appuntamento obbligato di tutti gli adolescenti: a spingerli ad affrontare questo calvario è la necessità di debuttare nella società dei coetanei e di capire quale possa essere la loro collocazione nella piramide gerarchica e se possono coltivare qualche speranza di essere notati ed eventualmente apprezzati."
"Non è dagli adulti che i ragazzi si fanno giudicare: il concorso di bellezza è durissimo e selettivo, i concorrenti sono agguerriti e spesso spietati, perché i giudici sono loro stessi e se ne intendono."
"Questa società li costringe a confrontarsi con modelli di bellezza, di fascino, di seduttività, di successo sociale che non sono realizzabili se non dedicando la propria vita a una rincorsa, senza alcuna possibilità di raggiungere la meta, poiché è stata inventata in laboratorio e quindi non è umanamente realizzabile."
"Non è facilissimo accorgersene perché, mentre la bellezza si sfoggia, la bruttezza si cela, e il suo portatore si nasconde e cerca tutti i modi per evitare di essere intercettato dallo sguardo sociale che può smascherarlo e farlo morire per la vergogna e per la rabbia impotente che derivano dal sopruso perpetrato dall'impropria deformità nei modi più variegati, credo che questo fenomeno abbia assunto una dimensione tale da imporre agli adulti una riflessione su quali misure educative possano essere concordemente adottate […]."