03/05/2025
pporto tra massa grassa e massa muscolare è un elemento chiave nella valutazione e nella gestione di una corretta composizione corporea. Mentre il peso corporeo totale è spesso usato come indicatore di salute, è la qualità dei tessuti corporei (cioè quanto del peso è costituito da grasso rispetto a muscoli, ossa e altri tessuti) a offrire un quadro molto più preciso e utile.
Una massa muscolare adeguata è fondamentale per il metabolismo: il muscolo è un tessuto metabolicamente attivo che consuma energia anche a riposo, al contrario, un eccesso della massa grassa che è associato a un aumento del rischio di malattie metaboliche, cardiovascolari e infiammatorie croniche.
È importante sottolineare che avere un peso “normale” non significa necessariamente avere una buona composizione corporea: una persona può avere un peso nella norma ma un’elevata percentuale di massa grassa e poca massa muscolare (condizione nota come “obesità sarcopenica” o “skinny fat”, letteralmente “magro grasso”, ovvero un soggetto apparentemente “magro” con un quantitativo di grasso alto rispetto al suo peso).
Inoltre, a livello metabolico, la parte magra e quella grassa gareggiano per accaparrarsi i nutrienti che arrivano con l’alimentazione; pertanto avere una parte magra “performante” significa anche lasciare a bocca asciutta la grassa, che in questo modo crescerà con meno probabilità.
Vuoi dimagrire? Vederti maggiormente definito/a? ricordati di valutare non solo il peso totale, ma la composizione che questo ha all’interno del corpo (rapporto fra massa magra e grassa).
Note:
per l’immagine ho preso ispirazione da Project invictus, mi è rimasta in testa.