20/08/2025
DIPENDEZA AFFETTIVA E CRAVING
Il CRAVING nella dipendenza affettiva si riferisce a un desiderio intenso e ossessivo di contatto, attenzione o affetto da parte di una specifica persona, spesso il partner. Nella dipendenza affettiva, l'individuo può sviluppare una necessità compulsiva di sentirsi vicino a quella persona, di ricevere conferme costanti del suo amore o della sua attenzione, e di mantenere la relazione a tutti i costi, anche se questa è dannosa.
Questa forma di craving può manifestarsi in diversi modi:
1. Ansia e angoscia: Quando la persona amata non è disponibile, o non risponde come previsto, l'individuo può provare ansia, panico, e un senso di vuoto emotivo.
2. Comportamenti ossessivi: Monitoraggio costante del partner (attraverso messaggi, chiamate, social media), ricerca continua di rassicurazioni, e difficoltà a concentrarsi su altre attività o relazioni.
3. Idealizzazione e svalutazione: Oscillazione tra l'idealizzazione del partner, vedendolo come l'unica fonte di felicità, e la svalutazione quando non soddisfa le aspettative.
4. Difficoltà a gestire l'assenza: La separazione temporanea o la rottura della relazione possono scatenare un dolore profondo, simile ai sintomi di astinenza che si osservano nelle dipendenze da sostanze.
Il craving nella dipendenza affettiva può portare a relazioni disfunzionali e a un senso di dipendenza emotiva, dove l'identità e l'autostima dell'individuo sono strettamente legate all'approvazione e all'amore del partner. Questo rende difficile per la persona dipendente interrompere la relazione, anche se riconosce che è dannosa.
Trattare il craving in questo contesto richiede un lavoro su se stessi per sviluppare l'autonomia emotiva, rafforzare l'autostima, e imparare a gestire l'ansia e la paura dell'abbandono senza ricorrere alla relazione come unica fonte di sicurezza.
LA FUNZIONE DEL CRAVING
Nella dipendenza affettiva, il craving svolge un ruolo centrale e complesso, contribuendo al mantenimento e alla perpetuazione della dipendenza stessa. Le sue funzioni principali includono:
1. Mantenimento della relazione: Il craving spinge la persona dipendente a fare di tutto per mantenere la relazione con il partner. Questo desiderio intenso può portare a comportamenti estremi, come cercare costantemente conferme di affetto o accondiscendere a richieste del partner per evitare l'abbandono. In questo modo, il craving mantiene vivo il legame, anche quando questo è dannoso.
2. Riduzione dell'ansia: Il craving spesso si sviluppa come una risposta all'ansia e alla paura dell'abbandono. Quando una persona dipendente teme di perdere il partner o di non ricevere abbastanza affetto, il craving si attiva come una spinta a ottenere la rassicurazione di cui ha bisogno. Soddisfare il craving può temporaneamente alleviare l'ansia, anche se questo rafforza ulteriormente la dipendenza.
3. Soddisfazione immediata: Come nelle altre forme di dipendenza, il craving nella dipendenza affettiva può portare a una ricerca compulsiva di gratificazione immediata. Questo potrebbe includere cercare un contatto costante, messaggi frequenti, o tentativi di controllare il partner per sentirsi sicuri. Anche se la gratificazione ottenuta è spesso temporanea, essa rafforza il ciclo di dipendenza.
4. Cicli di rinforzo negativo: Il craving alimenta un ciclo di rinforzo negativo, dove l'evitamento o la riduzione del dolore emotivo (ansia, solitudine, paura) diventa il principale motore della relazione. Ogni volta che il craving viene soddisfatto, la persona dipendente può provare sollievo, ma questo sollievo è breve e porta a una ricaduta nel craving, rafforzando ulteriormente la dipendenza affettiva.
5. Distorsione della realtà: Il craving può distorcere la percezione della relazione, facendo apparire il partner come indispensabile o ideale, anche quando la relazione è chiaramente disfunzionale o dannosa. Questo impedisce alla persona dipendente di vedere la realtà della situazione e di riconoscere i segnali di allarme che potrebbero suggerire la necessità di allontanarsi.
In sintesi, il craving nella dipendenza affettiva funge da meccanismo che perpetua la dipendenza stessa, spingendo la persona a cercare costantemente il partner per ottenere sollievo emotivo, anche a costo del proprio benessere. Per superare questa dinamica, è essenziale lavorare sulla consapevolezza emotiva, sulla gestione dell'ansia, e sullo sviluppo di un'autonomia emotiva che permetta di vivere relazioni più equilibrate e sane.
Dr. Maurizio Sgambati
www.psicosgambati.it