Dr. Maurizio Sgambati - Psicologo Psicoterapeuta Pordenone

Dr. Maurizio Sgambati - Psicologo Psicoterapeuta Pordenone Psicologo e Psicoterapeuta, Analista Transazionale, Ipnoterapeuta Pordenone. Consigliere dell’Ordine degli Psicologi del FVG. IVA n° 01577670936).

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Ricevo SOLO in presenza a Pordenone.

© RIPRODUZIONE TESTI VIETATA! Maurizio Sgambati, nato nel 1974 a Pordenone dove esercito la libera professione dal 2005 (P. Psicologo Psicoterapeuta, Ipnoterapeuta, Analista Transazionale certificato CTA. Iscritto all'ALBO degli Psicologi del Friuli Venezia Giulia n.° 787, all'ALBO Società Italiana Ipnosi e all

'ALBO dei Counselor Professionisti n.° 2982. Redattore Area Scientifica della rivista Noi2Magazine.com.

La guarigione non è cancellare ciò che è stato, né fingere che il dolore non abbia lasciato traccia. È piuttosto la poss...
20/08/2025

La guarigione non è cancellare ciò che è stato, né fingere che il dolore non abbia lasciato traccia. È piuttosto la possibilità di abitare il presente senza che il passato decida ogni nostro passo. Significa poter ricordare senza essere travolti, portare con sé le ferite senza esserne definiti, trasformare ciò che è accaduto in consapevolezza invece che in prigione. Guarire è fare pace con la propria storia, senza smettere di andare avanti.

Dr. Maurizio Sgambati
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Innamorarsi è un pò come perdersi per qualcun altro. Nella prima fase di una relazione di coppia, quella dell'amore pazz...
20/08/2025

Innamorarsi è un pò come perdersi per qualcun altro. Nella prima fase di una relazione di coppia, quella dell'amore pazzo, si dice che le persone perdano la testa.

In effetti innamorarsi è come viver travolti dalla passione, dall' euforia, da un' energia vitale che ci fa sentire invincibili ma anche tormentati.

Leggi qui: https://www.psicosgambati.it/blog/coppia/344/simbiosi.html

L'intimità emotiva è un senso di vicinanza ad un'altra persona che permette di condividere sentimenti personali ed esper...
20/08/2025

L'intimità emotiva è un senso di vicinanza ad un'altra persona che permette di condividere sentimenti personali ed esperienze, dimostrare affetto e non sentirsi rifiutati o giudicati in un rapporto ma accettati.

E' un senso di percezione condivisa, un feeling mentale ed emotivo, che ci fa sentire collegati alle persone significative quasi a "sapere" o intuire quello che sentono e pensano in determinate situazioni di vita.

Leggi qui: https://www.psicosgambati.it/blog/relazioni-intime/99/paura-intimita.html

Ma tu, riesci ad ascoltare davvero i tuoi bisogni?Quelli autentici, profondi, che spesso sussurrano più che urlare.  Li ...
20/08/2025

Ma tu, riesci ad ascoltare davvero i tuoi bisogni?

Quelli autentici, profondi, che spesso sussurrano più che urlare.
Li riconosci? Oppure li metti da parte, li svaluti, li censuri per paura di sembrare troppo, di disturbare, di essere egoista?

Molte volte siamo cresciuti imparando a compiacere, a mettere gli altri al primo posto, a ignorare ciò che per noi è importante.
Ma i bisogni non scompaiono: restano lì, si accumulano, si trasformano in tensioni, malesseri, rabbia o frustrazione.

Dare voce ai propri bisogni non è un atto egoistico, è un atto di cura.
È dire a se stessi: “Io merito ascolto. Io merito rispetto”.

Ascoltarti è il primo passo per iniziare a stare bene davvero.

Dr. Maurizio Sgambati
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DIPENDEZA AFFETTIVA E CRAVINGIl CRAVING nella dipendenza affettiva si riferisce a un desiderio intenso e ossessivo di co...
20/08/2025

DIPENDEZA AFFETTIVA E CRAVING
Il CRAVING nella dipendenza affettiva si riferisce a un desiderio intenso e ossessivo di contatto, attenzione o affetto da parte di una specifica persona, spesso il partner. Nella dipendenza affettiva, l'individuo può sviluppare una necessità compulsiva di sentirsi vicino a quella persona, di ricevere conferme costanti del suo amore o della sua attenzione, e di mantenere la relazione a tutti i costi, anche se questa è dannosa.

Questa forma di craving può manifestarsi in diversi modi:

1. Ansia e angoscia: Quando la persona amata non è disponibile, o non risponde come previsto, l'individuo può provare ansia, panico, e un senso di vuoto emotivo.

2. Comportamenti ossessivi: Monitoraggio costante del partner (attraverso messaggi, chiamate, social media), ricerca continua di rassicurazioni, e difficoltà a concentrarsi su altre attività o relazioni.

3. Idealizzazione e svalutazione: Oscillazione tra l'idealizzazione del partner, vedendolo come l'unica fonte di felicità, e la svalutazione quando non soddisfa le aspettative.

4. Difficoltà a gestire l'assenza: La separazione temporanea o la rottura della relazione possono scatenare un dolore profondo, simile ai sintomi di astinenza che si osservano nelle dipendenze da sostanze.

Il craving nella dipendenza affettiva può portare a relazioni disfunzionali e a un senso di dipendenza emotiva, dove l'identità e l'autostima dell'individuo sono strettamente legate all'approvazione e all'amore del partner. Questo rende difficile per la persona dipendente interrompere la relazione, anche se riconosce che è dannosa.

Trattare il craving in questo contesto richiede un lavoro su se stessi per sviluppare l'autonomia emotiva, rafforzare l'autostima, e imparare a gestire l'ansia e la paura dell'abbandono senza ricorrere alla relazione come unica fonte di sicurezza.

LA FUNZIONE DEL CRAVING
Nella dipendenza affettiva, il craving svolge un ruolo centrale e complesso, contribuendo al mantenimento e alla perpetuazione della dipendenza stessa. Le sue funzioni principali includono:

1. Mantenimento della relazione: Il craving spinge la persona dipendente a fare di tutto per mantenere la relazione con il partner. Questo desiderio intenso può portare a comportamenti estremi, come cercare costantemente conferme di affetto o accondiscendere a richieste del partner per evitare l'abbandono. In questo modo, il craving mantiene vivo il legame, anche quando questo è dannoso.

2. Riduzione dell'ansia: Il craving spesso si sviluppa come una risposta all'ansia e alla paura dell'abbandono. Quando una persona dipendente teme di perdere il partner o di non ricevere abbastanza affetto, il craving si attiva come una spinta a ottenere la rassicurazione di cui ha bisogno. Soddisfare il craving può temporaneamente alleviare l'ansia, anche se questo rafforza ulteriormente la dipendenza.

3. Soddisfazione immediata: Come nelle altre forme di dipendenza, il craving nella dipendenza affettiva può portare a una ricerca compulsiva di gratificazione immediata. Questo potrebbe includere cercare un contatto costante, messaggi frequenti, o tentativi di controllare il partner per sentirsi sicuri. Anche se la gratificazione ottenuta è spesso temporanea, essa rafforza il ciclo di dipendenza.

4. Cicli di rinforzo negativo: Il craving alimenta un ciclo di rinforzo negativo, dove l'evitamento o la riduzione del dolore emotivo (ansia, solitudine, paura) diventa il principale motore della relazione. Ogni volta che il craving viene soddisfatto, la persona dipendente può provare sollievo, ma questo sollievo è breve e porta a una ricaduta nel craving, rafforzando ulteriormente la dipendenza affettiva.

5. Distorsione della realtà: Il craving può distorcere la percezione della relazione, facendo apparire il partner come indispensabile o ideale, anche quando la relazione è chiaramente disfunzionale o dannosa. Questo impedisce alla persona dipendente di vedere la realtà della situazione e di riconoscere i segnali di allarme che potrebbero suggerire la necessità di allontanarsi.

In sintesi, il craving nella dipendenza affettiva funge da meccanismo che perpetua la dipendenza stessa, spingendo la persona a cercare costantemente il partner per ottenere sollievo emotivo, anche a costo del proprio benessere. Per superare questa dinamica, è essenziale lavorare sulla consapevolezza emotiva, sulla gestione dell'ansia, e sullo sviluppo di un'autonomia emotiva che permetta di vivere relazioni più equilibrate e sane.

Dr. Maurizio Sgambati
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L’abitudine di fermarsi ad ascoltare sé stessi sembra ormai rara. Sempre più spesso, nei piccoli spazi di silenzio – in ...
20/08/2025

L’abitudine di fermarsi ad ascoltare sé stessi sembra ormai rara. Sempre più spesso, nei piccoli spazi di silenzio – in auto, in fila o camminando per strada – si fugge dall’introspezione rifugiandosi nel telefono, alla ricerca di un messaggio, una notifica, un segnale qualunque che faccia sentire visti, pensati, necessari. Ma così facendo, rischiamo di dimenticare che il primo contatto che conta davvero è quello con noi stessi.

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Ok… sento che l’ansia: è qui. Il cuore accelera. Le mani tremano. La mente corre.  E va bene così. Non devo scappare.  A...
18/08/2025

Ok… sento che l’ansia: è qui.

Il cuore accelera.
Le mani tremano.
La mente corre.
E va bene così. Non devo scappare.
Ancora non sono calmo… ma ora respiro.
Ancora non mi sento al sicuro… ma ora i miei piedi toccano terra.
Ancora non ho il controllo… ma ora sto tornando a me.
Sto ascoltando il mio corpo. Lo accolgo. Lo accompagno.
E ad ogni respiro, scelgo di restare.
Ancora non è tutto facile.
Ma ora… va un po’ meglio.
E questo basta, per adesso.

- E' un esercizio! -

Dr. Maurizio Sgambati
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La vita sorride a chi sa danzare con il cambiamento, non a chi cerca di resistergli con forza.  Come l’acqua che trova s...
18/08/2025

La vita sorride a chi sa danzare con il cambiamento, non a chi cerca di resistergli con forza.
Come l’acqua che trova sempre la sua via, anche tu puoi aggirare gli ostacoli senza perdere la direzione.
Non è debolezza, è saggezza: adattarsi senza perdersi.

Dr. Maurizio Sgambati
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Le relazioni che durano non sono frutto del destino, ma di due persone che scelgono ogni giorno di esserci, di comprende...
16/08/2025

Le relazioni che durano non sono frutto del destino, ma di due persone che scelgono ogni giorno di esserci, di comprendersi, di lavorarci.
Non è magia, è presenza.
Non è fortuna, è volontà.
Funziona perché qualcuno si impegna a farla funzionare.

Dr. Maurizio Sgambati
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Indirizzo

Viale Michelangelo Grigoletti, 30
Pordenone
33170

Orario di apertura

Lunedì 09:00 - 19:30
Martedì 09:00 - 19:30
Mercoledì 09:00 - 19:30
Giovedì 09:00 - 19:30
Venerdì 09:00 - 19:30

Telefono

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Sito Web

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