Dott. Giandomenico Campardo - Fisioterapista a Pordenone

Dott. Giandomenico Campardo - Fisioterapista a Pordenone Informazioni di contatto, mappa e indicazioni stradali, modulo di contatto, orari di apertura, servizi, valutazioni, foto, video e annunci di Dott. Giandomenico Campardo - Fisioterapista a Pordenone, Fisioterapista, Via San Marco 10, Pordenone.

Cambiare punto di vista è uno dei gesti più potenti che possiamo fare.Ogni nuovo sguardo allena la mente, ma soprattutto...
19/05/2025

Cambiare punto di vista è uno dei gesti più potenti che possiamo fare.
Ogni nuovo sguardo allena la mente, ma soprattutto allarga chi sei.

Buona la prima prima per il Team Ginocchio , capitanato da , insieme a e
Che squadra!

Grazie a tutti gli studenti e a e per avermi dato la possibilità di mettermi alla prova!

Le persone di cui ti circondi oggi plasmano chi sarai domani.La passione accende la scintilla, ma è la volontà di metter...
05/05/2025

Le persone di cui ti circondi oggi plasmano chi sarai domani.

La passione accende la scintilla, ma è la volontà di mettersi in discussione che alimenta la crescita.

In un mondo che cambia velocemente, scegli con cura chi ti accompagna nel viaggio.

Diventa migliore, un dubbio alla volta.

⛔️ Aspettare 9 mesi non ti proteggerà dal reinfortunio.✅ Un buon fisioterapista sì.📋 Chi segue una riabilitazione comple...
25/04/2025

⛔️ Aspettare 9 mesi non ti proteggerà dal reinfortunio.
✅ Un buon fisioterapista sì.

📋 Chi segue una riabilitazione completa, personalizzata e basata su test oggettivi…
🎯 Torna in campo con molte più probabilità di restarci.

🧠 Non è il tempo che ti protegge.
È la qualità del tuo percorso.

📲 Vuoi costruirne uno adatto a te? Scrivimi in DM.

Sono davvero stanco di lottare con l’idea che esistano scorciatoie nel recupero.Ogni settimana ci troviamo davanti a per...
14/04/2025

Sono davvero stanco di lottare con l’idea che esistano scorciatoie nel recupero.

Ogni settimana ci troviamo davanti a persone che hanno ricevuto promesse assurde, soluzioni miracolose o percorsi “uguali per tutti”.
Ma la verità è un’altra: ogni recupero è diverso. Cambia la persona, cambiano le sue abitudini, il lavoro che fa, lo sport che pratica. E proprio per questo non esistono soluzioni standard.

Il percorso che proponiamo è frutto di anni di studio, errori, formazione continua e pratica clinica.
Non improvvisiamo, non lavoriamo “a sensazione”: testiamo, monitoriamo e adattiamo. Sempre.

Il nostro obiettivo è riportarti alla tua performance, non trattenerti sul lettino.
Ma per farlo servono tempo, costanza e fiducia.
Lo sappiamo: non è una risposta sexy. Ma è quella che funziona davvero.

E soprattutto: scegli con attenzione a chi affidi il tuo recupero.
Verifica le competenze, informati, non lasciarti incantare da chi promette miracoli.

👉🏼 Se davvero ci fosse una soluzione istantanea, saremmo i primi a offrirla.
Ma non esiste. Esiste il lavoro serio, su misura, fatto da chi, con passione, ha studiato per farlo.

“Tranquillo, è solo una contrattura!”Troppe volte l’ho sentito dire, e purtroppo continuerò a sentirlo.Peccato che, quan...
28/02/2025

“Tranquillo, è solo una contrattura!”
Troppe volte l’ho sentito dire, e purtroppo continuerò a sentirlo.

Peccato che, quando un vero strappo muscolare viene scambiato per un semplice “indurimento”, a rimetterci sei tu.
Un errore simile può allungare drasticamente i tempi di recupero e complicare la tua riabilitazione.

Se sospetti di esserti strappato, non sottovalutare la condizione e affidati subito a un professionista specializzato: la tempestività di intervento è fondamentale per evitare trattamenti inutili o controproducenti.

…e no, una lesione muscolare non si tratta massaggiandola.

“Tratto (purtroppo) da un’altra storia vera…” 😅Dopo un intervento al crociato, il primo obiettivo è la completa estensio...
19/02/2025

“Tratto (purtroppo) da un’altra storia vera…” 😅
Dopo un intervento al crociato, il primo obiettivo è la completa estensione del ginocchio.
Eppure, c’è chi inizia con squat su superfici instabili e attivazioni fantasiose…

🎯 La realtà è semplice:
Se non raggiungi l’estensione completa nelle prime settimane, il rischio è una rigidità persistente che potrebbe richiedere un nuovo intervento chirurgico.

Perché accade?
Perché spesso si fatica a dare la giusta priorità agli esercizi da svolgere.
La riabilitazione non è una sequenza di movimenti “a caso” o attività “varie ed eventuali”.
Ogni esercizio deve essere scelto in base a un obiettivo preciso, e nelle prime fasi il focus deve essere l’estensione completa del ginocchio.

Saltare questo passaggio o disperdere energie in attività poco rilevanti rischia di rallentare i progressi e compromettere il risultato finale.

💡 La chiave? Affidarsi a chi sa cosa cercare.
Un programma riabilitativo efficace non si basa su esercizi “scenografici”, ma su una valutazione accurata e strategie mirate al recupero della funzione.

🧠 Riabilitazione non significa “fare esercizi”.
Significa sapere quali esercizi fare, quando e soprattutto perché.

🎯 Perché la differenza tra un recupero efficace e settimane di tempo perso sta tutta nelle priorità.

🔎 6 mesi per rientrare in campo dopo un LCA? Troppo pochi o abbastanza? 🤔Negli ultimi giorni si è parlato molto dell’inf...
04/02/2025

🔎 6 mesi per rientrare in campo dopo un LCA? Troppo pochi o abbastanza? 🤔

Negli ultimi giorni si è parlato molto dell’infortunio di Scamacca, con tanti post che puntano il dito contro un rientro “troppo precoce” a 6 mesi. Ma siamo sicuri che il tempo sia l’unico fattore che conta? 📆❌

💡 Il tempo da solo non decide il ritorno in campo. Il rischio di re-infortunio non è legato solo ai mesi trascorsi, ma è una proprietà emergente che dipende da un mix complesso di fattori 🧩:
✅ Qualità della chirurgia
✅ Fattori anatomici
✅ Fattori demografici (età sesso)
✅ Volume e qualità della riabilitazione
✅ Superamento di tutti i deficit funzionali
✅ Readiness psicologica
✅ Contesto dell’atleta (professionista vs amatore)

⚠️ Goal-based, non time-based ⚠️
Il ritorno in campo non è una questione di mesi, ma di obiettivi raggiunti.
Un atleta professionista ha accesso a risorse di alto livello (strutture, specialisti, monte ore di riabilitazione elevato), il che gli permette di recuperare più velocemente rispetto a un non professionista. Ciò che conta non è quando rientra, ma come ci arriva.

🔑 La chiave?
Affidarsi a specialisti altamente qualificati nel percorso che va dalla chirurgia alla riabilitazione, fino alla performance in campo. Radiologi, ortopedici, fisioterapisti, preparatori atletici e psicologi dello sport devono lavorare in sinergia per garantire un rientro sicuro e performante.

Quindi, il problema è davvero il numero “6 mesi”?
O la vera domanda è: Scamacca ha fatto un percorso adeguato per tornare in campo? 🤨

📩 Dimmi la tua nei commenti!

🔥 IL RIPOSO NON CURA LA TENDINOPATIA! 🔥Stare completamente fermi rallenta il recupero: il tendine ha bisogno di stimoli ...
29/01/2025

🔥 IL RIPOSO NON CURA LA TENDINOPATIA! 🔥
Stare completamente fermi rallenta il recupero: il tendine ha bisogno di stimoli per adattarsi e rinforzarsi.

✅ LA SOLUZIONE? IL CARICO PROGRESSIVO
Non è il carico il problema, ma la sua gestione. Parti dalla tua tolleranza attuale e incrementa l’intensità passo dopo passo, attraverso un programma di lavoro specifico per il tuo problema.

⚠ INTERROMPERE L’ALLENAMENTO? NELLA MAGGIOR PARTE DEI CASI NON SERVE
Modulare il carico (anziché eliminarlo) è la strategia vincente. Negli allenamenti riduci l’intensità o il volume iniziale, per poi progressivamente aumentarli in modo controllato e vedrai, tornerai più forte di prima.

💡 PERCHÉ FUNZIONA?
• Il riposo indebolisce il tendine.
• Il carico graduale lo rinforza.
Inizia subito un percorso mirato, fermarti completamente è la scelta peggiore.

👉 TAGGA UN AMICO CHE DEVE SAPERLO!

Aumentare la forza massimale non è una questione di scuse: servono carichi elevati!La scienza lo conferma: allenarsi con...
20/01/2025

Aumentare la forza massimale non è una questione di scuse: servono carichi elevati!
La scienza lo conferma: allenarsi con il 70-90% del proprio 1RM, eseguendo 1-6 ripetizioni per serie, è il modo più efficace per stimolare gli adattamenti neuromuscolari e migliorare la coordinazione intramuscolare.

Gli esercizi fondamentali con carichi alti, ripetizioni basse e recuperi adeguati permettono di reclutare in modo ottimale le unità motorie e favorire quegli adattamenti indispensabili per incrementare la forza.

Consiglio: programma il tuo allenamento includendo movimenti multiarticolari (come squat, stacchi, panca piana) e monitora i progressi per continuare a sfidare il tuo sistema neuromuscolare.

Se vuoi davvero migliorare le tue prestazioni, concentrati sul sollevamento di pesi adeguati: è la chiave per sbloccare il tuo pieno potenziale di forza!

“Vuoi evitare di ri-romperti il crociato? Semplice: resta due anni sul divano mentre i tuoi compagni sudano in campo.Ovv...
08/01/2025

“Vuoi evitare di ri-romperti il crociato? Semplice: resta due anni sul divano mentre i tuoi compagni sudano in campo.

Ovviamente scherzo, ma la verità è che tutti abbiamo un profilo di rischio di ri-rottura, più o meno alto, impossibile da modificare.

Conoscerlo aiuta a pianificare un percorso riabilitativo mirato: più è alto il rischio, più bisogna essere meticolosi con esercizi e test.
Anche così, il re-infortunio non può essere sempre previsto o prevenuto, e accettarlo fa parte del gioco.

Ciò che conta davvero è agire con consapevolezza, seguendo le strategie più aggiornate per tornare in campo più forti di prima.

Giandomenico Campardo
Fisioterapista specializzato in riabilitazione sportiva
+39 3497386276.

Ti aspetto per scoprire insieme come affrontare al meglio il tuo percorso.

⚠️TRATTO DA UNA STORIA VERAIl ritorno alla corsa dopo la ricostruzione del LCA è uno dei traguardi più importanti e atte...
30/12/2024

⚠️TRATTO DA UNA STORIA VERA

Il ritorno alla corsa dopo la ricostruzione del LCA è uno dei traguardi più importanti e attesi del percorso riabilitativo. Ma attenzione: non si tratta solo di aspettare un certo numero di settimane dopo l’intervento.

👉 La riabilitazione del LCA si basa sul raggiungimento di obiettivi specifici, non sul semplice passare del tempo. Tornare a correre in sicurezza significa evitare sintomi come dolore e gonfiore, ma per farlo è fondamentale rispettare criteri ben precisi.

🔑 Per esempio, serve un buon equilibrio tra forza, controllo del movimento e prontezza psicologica. Questo richiede non solo adattamenti muscolari, ma anche a livello neuromotorio e funzionale.

💪 Gli esercizi che si svolgono in questa fase sono progettati proprio per garantire questi adattamenti e permetterti di correre senza rischi, raggiungendo il tuo obiettivo nel momento giusto per te.

Non affrettare i tempi, costruisci il tuo ritorno con pazienza e consapevolezza: la strada giusta ti porterà lontano. 🏃‍♂️

Giandomenico Campardo
Fisioterapista specializzato in riabilitazione sportiva
+39 3497386276

“Quanto tempo ancora vuoi perdere con trattamenti inutili?”Mentre passi da una terapia all’altra nella speranza di risol...
20/12/2024

“Quanto tempo ancora vuoi perdere con trattamenti inutili?”

Mentre passi da una terapia all’altra nella speranza di risolvere il problema, o continui ad allenarti ignorando il dolore, la tendinopatia purtroppo peggiora, impedendoti di allenarti come vorresti.
Ogni giorno perso significa più tempo necessario per il recupero!

La verità è semplice: la gestione della tendinopatia richiede un approccio a 360 gradi.

👉 Devi adattare i tuoi allenamenti: questo non vuol dire fermarti, ma modificare il carico o il tipo di esercizi in modo scientifico per non sovraccaricare il tendine.

👉 Devi eseguire esercizi specifici, per permettere al tendine di adattarsi al gesto che ti causa dolore, così da costruire progressivamente una maggiore tolleranza.

👉 Può essere utile un’integrazione specifica pre allenamento per supportare il processo di guarigione (te ne parlerò in un prossimo reel).

E infine, la cosa più importante: affidati alla scienza. Non esistono scorciatoie o trattamenti miracolosi che risolvano tutto in un attimo. Serve metodo, costanza e un percorso personalizzato.

Il tempo è prezioso. Vuoi continuare a sprecarlo o iniziare finalmente a lavorare in modo efficace per risolvere il problema?

Giandomenico Campardo
Fisioterapista specializzato in riabilitazione sportiva
+39 3497386276

Indirizzo

Via San Marco 10
Pordenone
33170

Orario di apertura

Lunedì 07:30 - 21:00
Martedì 07:30 - 21:00
Mercoledì 07:30 - 18:30
Giovedì 07:30 - 21:00
Venerdì 07:30 - 21:00
Sabato 08:00 - 14:00

Sito Web

Notifiche

Lasciando la tua email puoi essere il primo a sapere quando Dott. Giandomenico Campardo - Fisioterapista a Pordenone pubblica notizie e promozioni. Il tuo indirizzo email non verrà utilizzato per nessun altro scopo e potrai annullare l'iscrizione in qualsiasi momento.

Contatta Lo Studio

Invia un messaggio a Dott. Giandomenico Campardo - Fisioterapista a Pordenone:

Condividi

Share on Facebook Share on Twitter Share on LinkedIn
Share on Pinterest Share on Reddit Share via Email
Share on WhatsApp Share on Instagram Share on Telegram

Digitare