
12/04/2023
Oltre a diffondere abitudini alimentari scorrette, diete strampalate e consumo di junk food, i social media favoriscono l’insorgenza dei disturbi del comportamento alimentare (Dca). E succede soprattutto tra i giovani e i giovanissimi, in misura maggiore tra i più vulnerabili e tra le ragazze, con un meccanismo che, oltretutto, si autoalimenta. Il legame è stato suggerito in diversi studi, ma ora è stato confermato da una review che ne mette insieme decine svolti in tutto il mondo e quindi in realtà sociali e culturali diverse. Le quali, però, non modificano l’effetto finale, e cioè la relazione tra social e Dca.
Ne sono autrici due ricercatrici dell’Istituto per la salute globale dello University College London, che hanno pubblicato su PLOS Global Public Health quanto emerso in 50 studi condotti tra il 2016 e il 2021 su ragazzi di entrambi i sessi di età compresa tra i 10 e i 24 anni, provenienti da 17 Paesi.
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Secondo uno studio, i social media possono aumentare il rischio di disturbi del comportamento alimentare (Dca)