Studio Di Ortodonzia Valenti & Trovato

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Studio Di Ortodonzia Valenti & Trovato l dott. Fortunato Gaspare Valenti è Ortodontista a Pordenone dal 1980. La sua passione è la sua professione. Il dott.

Il suo sogno è aiutare gli altri a migliorare il proprio sorriso, manifestazione di un equilibrio non solo estetico, ma anche interiore, un’armonia fisica e mentale, espressione di serenità e gioia di vivere. Il suo obiettivo è la ricerca della perfezione autentica, duratura nel tempo. Lo studio dentistico concepito con questa filosofia mette al centro dell’attenzione il paziente, che ha il diritt

o di ricevere il meglio come prodotti, tecniche e trattamenti per la soluzione di qualsiasi sua esigenza. Proprio per questo la struttura è realizzata a dimensione umana, perché il paziente possa avere un unico punto di riferimento col quale rapportarsi e ricevere una terapia assolutamente personalizzata. Lavorando per appuntamento, inoltre, il tempo è a lui esclusivamente dedicato e gli consente di essere non solo curato, ma seguito ed ascoltato nel percorso della terapia. Tutto affinché alla fine si possa dire: “ne valeva la pena”.

Paziente trattato dal dottor ValentiCaso con grave affollamento superiore ed inferiore.I canini superiori non in sede, d...
07/08/2025

Paziente trattato dal dottor Valenti
Caso con grave affollamento superiore ed inferiore.
I canini superiori non in sede, dopo aver creato lo spazio si sono posizionati, creando un sorriso armonico.

Operare sempre con massima precisione e in completa sicurezza dei pazienti e nostra.
30/07/2025

Operare sempre con massima precisione e in completa sicurezza dei pazienti e nostra.

Lavoro scientico presentato dal dottor F. Gaspare Valenti al Congresso SIDO di Lido di Venezia del 1997 "La correzione d...
24/07/2025

Lavoro scientico presentato dal dottor F. Gaspare Valenti al Congresso SIDO di Lido di Venezia del 1997
"La correzione della 2^classe scheletrica con placca di Stephenson"

Nella correzione ortopedica delle seconde classi scheletriche con Placca di Stephenson ci troviamo di fronte a risultati sbalorditivi, sia dento-scheletrici che estetici.
Scopo del lavoro è cercare di capirne il meccanismo d’azione (a tutt’oggi poco chiaro e controverso) in modo da poter giustificare tali risultati clinici.
Trattando 20 pazienti per una durata media di 10,5 mesi, con Placca di Stephenson si è avuto un miglioramento della seconda classe scheletrica, sia per arretramento del mascellare superiore che per avanzamento della mandibola; un miglioramento dell’over-jet dentale, per riposizionamento dento-basale; una disto-versione degli incisivi superiori.
Il controllo verticale è stato raggiunto; la mandibola tende ad una rotazione anti-oraria per una riduzione di crescita verso il basso del mascellare superiore.
Dato il tempo relativamente breve in cui si ottiene la correzione è da pensare che intervengano dei meccanismi più intrinseci a livello della base cranica.
Un ruolo importante è dato dalla sincondrosi sfeno-occipitale, l’unica sutura che non è solo sotto il controllo genetico ma risponde anche a stimoli meccanici-funzionali (Melsen).
Anche se i dati ottenuti necessitano di ulteriori conferme, alla luce di questi possiamo ipotizzare che le forze ortopediche del dispositivo inducono diversi effetti in siti d’azione diversi.
A livello del mascellare superiore si ha un blocco di crescita sia in basso che in avanti e come conseguenza uno sblocco mandibolare con recupero di crescita.
A livello della base cranica si ha una flessione della sincondrosi sfeno-occipitale, ristabilendo un fisiologico equilibrio tra i vari pezzi scheletrici: flessione anti-oraria dell’occipitale che fa ruotare in basso ed in avanti i temporali con avanzamento mandibolare; il mascellare superiore ruota esternamente con arretramento sul piano sagittale.

Lavoro scientico presentato dal dottor F. Gaspare Valenti al Congresso SIDO del 1998."Diagnosi e terapia precoce (3-6 an...
17/07/2025

Lavoro scientico presentato dal dottor F. Gaspare Valenti al Congresso SIDO del 1998.
"Diagnosi e terapia precoce (3-6 anni) delle dismorfosi maxillo-facciali."
In ortodonzia, per molti anni si è iniziato il trattamento in dentizione mista o permanente.
Alla luce delle recenti cognizioni di sviluppo e crescita del complesso cranio-facciale e della etiopatogenesi delle dismorfosi si vuole dare un contributo ” su quando ” iniziare una terapia ortopedico-ortodontica.
Lo sviluppo cranio-facciale è influenzato da fattori genetici e funzionali.
Una normale crescita cranio-facciale è, infatti, il risultato di un complesso gioco di equilibri: nervoso, scheletrico, muscolare.
Se sono presenti patologie di respirazione, deglutizione, masticazione, posizione linguale, fonetica, mimica e postura si altera questo equilibrio e si determinano variazioni di crescita; più si va avanti in queste condizioni, più la crescita sarà deviata e l’alterazione si manifesterà con una gravità sempre maggiore.
Le dismorfosi da cause funzionali dovrebbero essere trattate, pertanto, il più precocemente possibile, in età prescolare (3-6 anni); così anche la maggior parte di quelle da fattori dentali (affollamenti, perdita precoce di denti decidui, discrepanza dei tempi di eruzione, morsi profondi).
Con la diagnosi e la terapia precoce si ottiene lo “sblocco della malo-occlusione” .
Scopo dell’ortognatodonzia moderna è risolvere le dismorfosi eliminando le cause, ristabilendo un equilibrio funzionale e scheletrico e di conseguenza occlusale.
In conclusione la diagnosi e la terapia precoce permette di ripristinare una crescita normale, dando non solo una buona funzione masticatoria e occlusale ma anche la normalizzazione di importanti funzioni come respirazione, deglutizione, fonesi e postura; rappresenta così anche una forma di prevenzione delle dismorfosi stesse.

Congresso internazionale di ortodonzia.Sorrento 1991"Frenulo mediano superiore: fattore di crescita della premaxilla.Ind...
23/06/2025

Congresso internazionale di ortodonzia.
Sorrento 1991
"Frenulo mediano superiore: fattore di crescita della premaxilla.Indicazioni e controindicazioni alla sua exeresi"(Comunicazione).

Il frenulo mediano o inter-incisivo superiore è di notevole importanza ortopedica e ortodontica in quanto è un’ emanazione della struttura cartilaginea del setto naso-premaxillare ed è collegato anteriormente ed in alto al sistema dei muscoli del labbro superiore; in basso, nella gengiva tra i due incisivi centrali .

I movimenti del labbro superiore vengono trasmessi tramite il frenulo alla premaxilla stimolandola; il frenulo diventa così un importante fattore di crescita.

Il frenulo mediano superiore è spesso ritenuto responsabile del diastema inter-incisivo superiore e si passa subito alla sua exeresi.

E’ invece importante stabilire la sua effettiva responsabilità; in molti casi infatti, il diastema si chiude spontaneamente, negli altri casi bisogna valutare il tipo di crescita, la classe scheletrica e l’età del paziente.

Si intuisce che una terza classe scheletrica rappresenta un divieto assoluto; mentre in presenza di una prognazia superiore la sua exeresi può essere eseguita senza timore, ma in ogni caso è sempre consigliabile aspettare l’età di 10 anni circa, prima di intervenire, per accertarsi del tipo e della quantità di crescita.

Paziente trattato dal dottor ValentiIn questo paziente il succhiamento del pollice ha provocato arcate dentarie ristrett...
25/05/2025

Paziente trattato dal dottor Valenti
In questo paziente il succhiamento del pollice ha provocato arcate dentarie ristrette con spostamento in avanti del mascellare superiore e riduzione della scatola linguale.
Come risultato si ha affollamento dentario per mancanza di spazio, protrusione (inclinazione in avanti) degli incisivi superiori ed inferiori e morso aperto anteriore.

Caso trattato dal dottor Valenti La paziente presenta ristrettezza delle arcate dentarie con ripercussioni estetiche sul...
15/05/2025

Caso trattato dal dottor Valenti
La paziente presenta ristrettezza delle arcate dentarie con ripercussioni estetiche sul sorriso.
Gli incisivi superiori ed inferiori assumono posizioni anomale e inferiormente manca lo spazio per i canini.

Caso trattato dal dott. F.G.ValentiPaziente con grave affollamento dentarioIl paziente presenta ristrettezza delle arcat...
10/05/2025

Caso trattato dal dott. F.G.Valenti
Paziente con grave affollamento dentario
Il paziente presenta ristrettezza delle arcate dentarie che si presentano affollate e i denti accavallati.
Allargando le dimensioni delle arcate si da spazio per togliere l’affollamento e i canini possono armonizzarsi nell’arcata, migliorando contemporaneamente le funzioni.
Alla fine il paziente acquista un sorriso armonico.

Paziente con terza classe scheletrica e dentale trattato dal dottor ValentiIl paziente presenta sia mandibola grande (pr...
06/05/2025

Paziente con terza classe scheletrica e dentale trattato dal dottor Valenti
Il paziente presenta sia mandibola grande (prognatismo) che mascellare piccolo (ipo-maxillia). Tutta l’arcata superiore non sovrasta l’inferiore ma viceversa (cross-bite laterale e morso inverso anteriore).

Caso trattato dal dottor ValentiPaziente con grave seconda classe scheletrica e dentalePresenta grave protrusione del ma...
22/04/2025

Caso trattato dal dottor Valenti
Paziente con grave seconda classe scheletrica e dentale
Presenta grave protrusione del mascellare superiore associata a retro-mandibolia (mandibola retro posta) e asimmetria delle arcate, linea mediana inferiore spostata a sinistra, incisivi superiori molto sporgenti.

Caso trattato dal dottor  Valenti Paziente con seconda classe scheletrica e dentale da respirazione orale.La respirazion...
13/04/2025

Caso trattato dal dottor Valenti
Paziente con seconda classe scheletrica e dentale da respirazione orale.
La respirazione orale comporta una serie di alterazioni scheletriche, dentali e muscolari.
L’arcata superiore si presenta palato ogivale (stretto), affollamento dentale, mancanza di spazio per i canini (che si fanno posto in sede anomala), incisivi superiori sporgenti.
L’arcata inferiore è iposviluppata e retroposta (post-rotazione mandibolare).
Le labbra sono ipotoniche e il superiore è corto. E’ presente spinta linguale anteriore per mancanza di spazio.

Caso ortodontico trattato dal dott. F.G.Valenti.Paziente con terza classe scheletrica e dentale per gravi alterazioni fu...
03/04/2025

Caso ortodontico trattato dal dott. F.G.Valenti.
Paziente con terza classe scheletrica e dentale per gravi alterazioni funzionali.
Il paziente presenta respirazione orale, flaccidità dei muscoli delle labbra, spinta linguale con conseguente morso aperto anteriore.
Queste alterazioni funzionali si ripercuotono sulla postura della colonna vertebrale, che perde la sua fisiologica lordosi, si verticalizza, spostando la testa in avanti.
Dopo la terapia nel paziente si riacquistano le normali condizioni scheletriche e funzionali, si armonizzano i rapporti tra i due mascellari, si recupera una adeguata respirazione nasale, una corretta postura linguale, un equilibrato tono della labbra eliminando così il morso aperto anteriore.
Ancor più evidente è il ritorno alla normale postura della colonna vertebrale.

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