17/07/2025
Lavoro scientico presentato dal dottor F. Gaspare Valenti al Congresso SIDO del 1998.
"Diagnosi e terapia precoce (3-6 anni) delle dismorfosi maxillo-facciali."
In ortodonzia, per molti anni si è iniziato il trattamento in dentizione mista o permanente.
Alla luce delle recenti cognizioni di sviluppo e crescita del complesso cranio-facciale e della etiopatogenesi delle dismorfosi si vuole dare un contributo ” su quando ” iniziare una terapia ortopedico-ortodontica.
Lo sviluppo cranio-facciale è influenzato da fattori genetici e funzionali.
Una normale crescita cranio-facciale è, infatti, il risultato di un complesso gioco di equilibri: nervoso, scheletrico, muscolare.
Se sono presenti patologie di respirazione, deglutizione, masticazione, posizione linguale, fonetica, mimica e postura si altera questo equilibrio e si determinano variazioni di crescita; più si va avanti in queste condizioni, più la crescita sarà deviata e l’alterazione si manifesterà con una gravità sempre maggiore.
Le dismorfosi da cause funzionali dovrebbero essere trattate, pertanto, il più precocemente possibile, in età prescolare (3-6 anni); così anche la maggior parte di quelle da fattori dentali (affollamenti, perdita precoce di denti decidui, discrepanza dei tempi di eruzione, morsi profondi).
Con la diagnosi e la terapia precoce si ottiene lo “sblocco della malo-occlusione” .
Scopo dell’ortognatodonzia moderna è risolvere le dismorfosi eliminando le cause, ristabilendo un equilibrio funzionale e scheletrico e di conseguenza occlusale.
In conclusione la diagnosi e la terapia precoce permette di ripristinare una crescita normale, dando non solo una buona funzione masticatoria e occlusale ma anche la normalizzazione di importanti funzioni come respirazione, deglutizione, fonesi e postura; rappresenta così anche una forma di prevenzione delle dismorfosi stesse.