27/03/2020
"Gorgo è una donna forte, “cazzuta”, una tipa tosta che vive in un mondo di uomini e che non si lascia sopraffare. Un tipo pragmatico, sa sempre cosa fare e come farsi rispettare, ma è anche st***za (perdonate il francesismo)."
Gorgo non è la classica eroina dei romanzi: è un ex agente della DEA che conduce una vita dissoluta, fatta di corse automobilistiche, droghe, alcol e sesso, una vita sempre sul filo del rasoio, a braccetto con la morte.
E una sera l’odiato fratello Alexander le ricompare davanti e le chiede aiuto: lui lavorava per il più grande narcotrafficante della zona, Garcia, ma a causa di un suo errore (di Alex) Garcia gli ordina di uccidere il figlio del suo rivale, Ramirez. Se Alex fallisce rischiano tutti di morire.
Qualcosa nel piano di Gorgo va storto, e si ritroveranno tutti in guai ancora più imponenti rispetto ai precedenti.
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Un libro adrenalinico, pieno di azione, nulla va come ti aspetti. La narrazione è particolare perché abbiamo 3 diversi punti di vista che si alternano nei vari capitoli: una narrazione è in terza persona, due sono in prima persona, in particolare una voce narrante è di Gorgo, l’altra di Nidal, un altro protagonista del romanzo.
Gorgo è una donna forte, “cazzuta”, una tipa tosta che vive in un mondo di uomini e che non si lascia sopraffare. Un tipo pragmatico, sa sempre cosa fare e come farsi rispettare, ma è anche st***za (perdonate il francesismo). Una donna che sotto questa corazza da dura, nasconde anche profondi sentimenti, che lei non lascia vedere a nessuno, ma che possiamo captare proprio nei capitoli scritti con il suo punto di vista.
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Insomma leggendo questo libro si ha l’impressione di vedere un film d’azione (del genere con Vin Diesel per capirci), pieno di armi, sparatorie e colpi di scene, ma anche di eccessi.
Ringrazio ancora l’autore per avermi proposto il libro
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