Studio Sintonia Dott.ssa Vendemia Antonella

Studio Sintonia Dott.ssa Vendemia Antonella Lo Studio Sintonia è un Centro di Psicologia e Psicoterapia dedicato alla diagnosi e trattamento di disturbi dell'età evolutiva adolescenziale ed adulta.

14/09/2025

🗓️ Tra pochi giorni bambini e ragazzi torneranno sui banchi di scuola
Un invito ai genitori: non fate i compiti al posto dei vostri figli.

❓Perché?
Perché quando ti sostituisci, stai dicendo implicitamente “tu non sei capace, ci penso io”.
Perché quelle frasi – “lascia perdere”, “dammi qua” “non hai capito”– si trasformano in credenze negative su di se: “non sono capace” non ce la faccio” “non so fare nulla” che possano restare nella memoria e condizionare gli apprendimenti presenti e futuri.
Perché il voto, anche se basso, appartiene a loro non un biglietto da visita della famiglia.

❌ Meglio un errore che insegna che un compito “perfetto” ma che non appartiene a loro.
La scuola non è un palcoscenico dove i genitori devono brillare, ma un’orchestra in cui ogni bambino deve imparare ad accordare la propria voce.

Lasciamoli provare, sbagliare, riuscire. Solo così cresceranno sicuri.
Non una speranza generica, ma una fiducia profonda e autentica.
Ogni bambino e ragazzo può costruire il proprio percorso.
Se ci fidiamo, impareranno a camminare.

15/08/2025

Nel tempo della pausa, riscopriamo il valore della libertà interiore: scegliere il silenzio, rallentare, prenderci cura di ciò che sentiamo.

Ferragosto non è solo un giorno di festa, ma anche un’occasione per riconnettersi con se stessi.
Il benessere psicologico passa anche da qui: dal diritto al proprio tempo.

14 atteggiamenti per riconoscere una persona tossica, manipolante.1 Non chiede mai scusa, nemmeno quando è palese che si...
24/07/2025

14 atteggiamenti per riconoscere una persona tossica, manipolante.

1 Non chiede mai scusa, nemmeno quando è palese che sia nel torto;
2 Inventa giustificazioni e false promesse;
3 Utilizza le tue debolezze per manipolarti invece di preservarle;
4 Quando lo desidera sei una possibile opzione manifestando continua ambivalenza;
5 Cerca di controllarti usando il senso di colpa come arma;
6 Cambia le versioni della storia a suo beneficio;
7 Si pone in modalità difensiva invece di parlare e confrontarsi;
8 Crea realtà inesistenti (gaslighting) fino a creare dei dubbi su quello che si è vissuto realmente;
9 Utilizza il Silenzio punitivo come soluzione;
10 Fa specchio dei suoi sentimenti e comportamenti come se fossero tuoi;
11 Mente costantemente, su tutto;
12 Vi farà sempre credere di essere alla prova con la successiva sensazione di camminare sulle uova;
13 Vi lascia confusi facendovi credere di essere voi quelli con i problemi;
14 il suo personaggio preferito è mostrarsi come la VITTIMA.

22/07/2025
05/07/2025

Nelle famiglie disturbate i bambini si sentono responsabili dei problemi familiari e anche della loro soluzione.
I modi in cui i bambini cercano di “salvare” le loro famiglie sono tre: rendersi invisibili, diventare cattivi o essere bravi.
❗Rendersi invisibili significa non chiedere mai nulla, non avere esigenze, evitare preoccupazioni ai genitori.
La sofferenza personale di questi bambini/adulti è essere intorpiditi, non sentire niente.

❗Essere cattivi significa essere ribelli.
Il capro espiatorio, punto focale delle sofferenze della famiglia.
I genitori si chiedono "cosa faremo di lei/lui?” invece di chiedersi "cosa faremo del nostro matrimonio?".
La rabbia copre il suo dolore.

❗Essere bravi significa essere vincenti nel mondo esterno.
Sembrare felice e brillante serve a coprire la paura e la rabbia.
Apparire felice diventa più importante che sentirsi felice.

Robin Norwood

"Il peso più grande che porta un figlio è la vita non vissuta dei suoi genitori."(Carl Jung)A volte, per amore, i figli ...
27/05/2025

"Il peso più grande che porta un figlio è la vita non vissuta dei suoi genitori."
(Carl Jung)
A volte, per amore, i figli rinunciano alla propria strada per portare avanti i sogni interrotti, le ferite, o le aspettative dei loro genitori.
Ma la verità è che l’amore che un genitore dona non può e non deve essere ripagato.
Perché la vita non ha prezzo.
E quando un figlio sente di “dover” qualcosa, si ferma, si limita, si sacrifica.
Non per scelta, ma per amore cieco.
Un amore che fa male.
La più grande benedizione che un genitore possa dare, dopo la vita, è la libertà.
Il permesso di vivere una vita propria, autentica, in armonia con i propri sogni e desideri.
Di costruire una famiglia, un progetto, un percorso nuovo, senza il peso di dover “ripagare” nulla.
"Figlio, oggi ti lascio andare. Mi prendo cura della mia vita e ti libero dalle mie aspettative.
Dona il tuo amore al mondo e fiorisci pienamente. Così mi onori davvero."

Comprendere la sindrome di Down: segnali fisici chiave da riconoscereLa sindrome di Down è una condizione genetica causa...
22/05/2025

Comprendere la sindrome di Down: segnali fisici chiave da riconoscere

La sindrome di Down è una condizione genetica causata da una copia extra del cromosoma 21, che influisce sullo sviluppo e sulle caratteristiche fisiche del bambino. Il riconoscimento precoce di alcune caratteristiche chiave può aiutare genitori e assistenti a chiedere tempestivi consigli e supporto medico.

I segni fisici comuni della sindrome di Down includono:

Fessure palpebrali slanciate: gli occhi sembrano inclinare verso l'alto.

Ponte nasale piatto: il ponte del naso è più piatto del solito.

Pieghe nucali: pieghe extra di pelle dietro il collo.

Piega di flessione palmare singola: una singola piega corre sul palmo, invece delle solite due.

Clinodattily del quinto dito: il mignolo può curvare verso l'interno.

Ipotonia: basso tono muscolare, che porta ad un aspetto "floppy".

Mentre questi segnali possono variare in ogni bambino, sono importanti indicatori che possono stimolare un intervento precoce. Con cure mediche, terapia e supporto adeguate, i bambini con sindrome di Down possono condurre vite sane e soddisfacenti.

Sensibilizzare e comprendere è fondamentale per creare un mondo più inclusivo e compassionevole. Celebriamo la diversità e sosteniamo l'accettazione, il sostegno e l'amore per ogni bambino.

Quando insulti tuo figlio, lui non smette di amarti…Smette di amare sé stesso.I bambini non sanno odiare, sanno solo ama...
20/05/2025

Quando insulti tuo figlio,
lui non smette di amarti…

Smette di amare sé stesso.

I bambini non sanno odiare,
sanno solo amare.
Anche quando non vengono trattati
con amore.

Un urlo, una presa in giro,
un “non servi a niente”…
Forse tu lo dimenticherai il giorno dopo.
Ma loro lo ripeteranno in silenzio per anni.

E nonostante tutto, continueranno a dire che sei il miglior papà o la miglior mamma del mondo.
Perché l’amore di un figlio non si conquista… si custodisce.

👁‍🗨 Tu sei il suo specchio.
E se quello specchio è rotto,
lo sarà anche la sua autostima.

Il vero amore non è nei regali…
È nella tua pazienza, nel tono della tua voce, nel tempo che scegli di donare.
Nel non ferire con le parole quando
perdi il controllo.

Educare non è urlare.
È amare in modo più consapevole.

Perché ciò che oggi gli dici…
sarà la voce con cui parlerà a sé stesso per tutta la vita.

‼️𝘾𝙤𝙨𝙖 𝙨𝙤𝙣𝙤 𝙞 𝘿𝙎𝘼(𝘿𝙞𝙨𝙩𝙪𝙧𝙗𝙞 𝙎𝙥𝙚𝙘𝙞𝙛𝙞𝙘𝙞 𝙙𝙚𝙡𝙡'𝘼𝙥𝙥𝙧𝙚𝙣𝙙𝙞𝙢𝙚𝙣𝙩𝙤) 𝙄 𝙙𝙞𝙨𝙩𝙪𝙧𝙗𝙞 𝙨𝙥𝙚𝙘𝙞𝙛𝙞𝙘𝙞 𝙙𝙚𝙡𝙡'𝙖𝙥𝙥𝙧𝙚𝙣𝙙𝙞𝙢𝙚𝙣𝙩𝙤 (dislessia, disgrafia, ...
17/05/2025

‼️𝘾𝙤𝙨𝙖 𝙨𝙤𝙣𝙤 𝙞 𝘿𝙎𝘼(𝘿𝙞𝙨𝙩𝙪𝙧𝙗𝙞 𝙎𝙥𝙚𝙘𝙞𝙛𝙞𝙘𝙞 𝙙𝙚𝙡𝙡'𝘼𝙥𝙥𝙧𝙚𝙣𝙙𝙞𝙢𝙚𝙣𝙩𝙤)

𝙄 𝙙𝙞𝙨𝙩𝙪𝙧𝙗𝙞 𝙨𝙥𝙚𝙘𝙞𝙛𝙞𝙘𝙞 𝙙𝙚𝙡𝙡'𝙖𝙥𝙥𝙧𝙚𝙣𝙙𝙞𝙢𝙚𝙣𝙩𝙤 (dislessia, disgrafia, disortografia, discalculia, sindrome non verbale) riguardano determinate abilità e richiedono un recupero specifico. I DSA si associano quasi sempre a bassa autostima e demotivazione, depressione oppure ansia che possono mascherare il problema.

✔️𝙇𝙖 𝙙𝙞𝙨𝙡𝙚𝙨𝙨𝙞𝙖 è un disturbo inaspettato dell’apprendimento della lettura che si manifesta nonostante un’intelligenza adeguata, un’istruzione convenzionale e un’assenza di deficit sensoriali. I principali errori che possono presentarsi sono: lentezza, perdita del rigo, segni di irrequietezza durante la lettura, confusione di consonanti scritte in maniera simile (p, b, q, d), difficoltà a leggere i gruppi consonantici (gn, sc, …), errori di anticipazione (casetta = casa), errori di sostituzione o inversione di lettere (la = al), mancato rispetto della punteggiatura, assenza di intonazione.

✔️𝙇𝙖 𝙙𝙞𝙨𝙜𝙧𝙖𝙛𝙞𝙖 è un disturbo che si manifesta con difficoltà nella realizzazione grafica, in presenza di capacità cognitive adeguate, in assenza di patologie neurologiche e deficit sensoriali. Si può pensare ad una difficoltà di scrittura o ad un disturbo disgrafico quando il bambino o il giovane scrive: male e con troppa fatica; in modo illeggibile con confusione di lettere; con lentezza o troppa velocità; senza rispettare la spazialità del foglio: con pressione grafica o troppo lieve o troppo marcata; in modo disordinato, maldestro e impreciso.

✔️𝙇𝙖 𝙙𝙞𝙨𝙤𝙧𝙩𝙤𝙜𝙧𝙖𝙛𝙞𝙖 è la difficoltà a convertire correttamente i suoni che compongono le parole in simboli grafici. E’ normale che nella fase d’apprendimento i bambini facciano degli errori di ortografia ma se perdurano c’è bisogno di un intervento specifico. Gli errori fonologici più frequenti sono costituiti da scambio di grafemi (fino per vino, gane per cane), alterazioni nella sequenza dei fonemi (nulova per nuvola), omissioni o aggiunte di grafemi (biciletta per bicicletta, camimice per camice), separazioni e fusioni scorrette (Lo mino / l’omino, Ascuola / a scuola), uso non corretto dell’apostrofo (Lo uovo / l’uovo), uso non corretto della lettera h (O mangiato / ho mangiato), scambi di fonemi omofoni e non omografi (Scuillo / squillo, Scienza / scienza). L’errore nel riconoscere le doppie o dove cade l’accento sono comuni più nei disgrafici, non sono errori fonologici e interessano più l’organizzazione uditiva ritmica.

✔️𝙇𝙖 𝙙𝙞𝙨𝙘𝙖𝙡𝙘𝙪𝙡𝙞𝙖 è un disturbo poco esplorato e dunque poco diagnosticato. La difficoltà di calcolo è diversa dal disturbo del calcolo. Entrambi riguardano la difficoltà nell’abilità matematica ma la difficoltà di calcolo può, con la riabilitazione, migliorare in minor tempo. Gli errori che si manifestano maggiormente sono difficoltà: nel leggere e/o scrivere i numeri, nell’imparare e ripetere le tabelline, nell’esecuzione delle quattro operazioni scritte, nei compiti relativi all’automatizzazione delle procedure di conteggio come contare a salti o all’indietro, a comprendere quali numeri sono pertinenti al problema aritmetico che si sta considerando.

👉 Dai disturbi si distinguono infatti le 𝙙𝙞𝙛𝙛𝙞𝙘𝙤𝙡𝙩𝙖̀ 𝙜𝙚𝙣𝙚𝙧𝙞𝙘𝙝𝙚 𝙙𝙞 𝙖𝙥𝙥𝙧𝙚𝙣𝙙𝙞𝙢𝙚𝙣𝙩𝙤 che sono dovute principalmente a un 𝙥𝙧𝙤𝙘𝙚𝙨𝙨𝙤 𝙙𝙞 𝙢𝙖𝙩𝙪𝙧𝙖𝙯𝙞𝙤𝙣𝙚 e ad un bagaglio esperienziale ridotto.

Contattaci per potenziare e recuperare le abilità compromesse del/la tuo/a bambino/a

11/05/2025

Auguri a te, mamma speciale.
Nel tuo abbraccio c’è forza,
nella tua pazienza c’è amore,
nei tuoi occhi c’è il coraggio di chi ogni giorno costruisce ponti dove sembrano esserci muri.
Sei il rifugio sicuro,
la voce che comprende anche il silenzio,
la guida che accompagna con dolcezza e determinazione.
Oggi celebriamo te che affronti ogni sfida con il cuore pieno d’amore e la speranza sempre accesa.
Il tuo amore è una luce che fa la differenza, ogni singolo giorno.
La dedizione instancabile e la capacità di comprendere oltre le parole rappresentano una forma di amore straordinaria e silenziosa.
Con sensibilità, forza e tenacia, affrontate sfide complesse, offrendo ai vostri figli non solo sostegno, ma anche dignità, fiducia e possibilità.
Buona festa mamma speciale 🫂

08/05/2025
“Il vuoto del padre = la ferita del figlio”Il padre disfunzionale può oscillare tra eccessi: troppo invischiato o troppo...
25/04/2025

“Il vuoto del padre = la ferita del figlio”

Il padre disfunzionale può oscillare tra eccessi: troppo invischiato o troppo distante.
Può essere instabile, irrisolto, fragile o aggressivo.
Cambia ruolo, cambia umore e il figlio impara a camminare sulle uova, a dubitare di sé, a trattenere emozioni e bisogni.

•Come puoi capire se hai avuto un padre disfunzionale?

Vediamo se ti ritrovi in queste descrizioni:

1-COMPORTAMENTI O MANCANZE DEL PADRE
•Non c’era mai, fisicamente o emotivamente.
•Ti ha criticato spesso o sminuito, anche in modo “sottile”.
•Ti ha fatto sentire che dovevi essere perfetto per meritare il suo amore.
•Era instabile, violento, dipendente da qualcosa (alcol, gioco, ecc).
•Non ha mai parlato di emozioni o vulnerabilità, e ti ha insegnato a “non sentire”.
•Ti ha delegato responsabilità da adulto quando eri ancora un bambino.
•Non ti ha mai chiesto come stavi davvero.

2-SEGNALI INTERIORI FREQUENTI
•Senti di non avere un vero modello maschile dentro di te.
•Hai paura di sbagliare o di deludere chi ti sta intorno.
•Ti senti spesso sotto pressione a dover dimostrare il tuo valore.
•Provi un vuoto difficile da spiegare, soprattutto nei momenti importanti della tua vita.
•Ti accorgi di non sapere come essere padre o uomo, o temi profondamente di non esserne capace.

3-SINTOMI EMOTIVI E COMPORTAMENTALI
•Tendi a essere iper responsabile o, al contrario, eviti completamente le responsabilità.
•Fai fatica a gestire la rabbia o ti senti completamente disconnesso da essa.
•Cerchi spesso l’approvazione degli altri, soprattutto di figure maschili forti.
•Vivi un rapporto problematico con l’autorità: o la sfidi costantemente, o ti sottometti.
•Hai difficoltà a prendere decisioni importanti da solo.
•Ti senti costantemente in lotta con te stesso, come se ci fosse una parte di te che non riesce mai a “andare bene”.
•In amore, tendi a controllare o fuggire quando le cose diventano intime.
•Hai sviluppato dipendenze (lavoro, sesso, successo, sostanze, sport estremo) per riempire un senso di vuoto.

⛓️Questa ferita è anche transgenerazionale.
Molti uomini portano sulle spalle non solo il dolore del proprio padre, ma anche quello del nonno, e del bisnonno, finché qualcuno sceglie di dire: basta.
Finisce con me.

Cosa accade a livello psicologico ed emotivo nel figlio maschio di un padre assente o disfunzionale?

•Mancanza di direzione interiore. Il figlio fatica a prendere decisioni, a fidarsi del proprio istinto, a “stare nel mondo” con solidità.
•Bassa autostima. Si sente “non all’altezza”, ha costantemente bisogno di dimostrare il suo valore.
•Conflitto identitario. Non sa cosa significhi essere uomo: si sente diviso tra forza e sensibilità, tra rabbia e bisogno d’amore.
•Bisogno di approvazione. Cerca figure paterne esterne con cui instaura spesso dinamiche ambivalenti.

Iniziare un percorso di psicoterapia aiuta ad imparare a riconoscere il vuoto del padre,
non per colmarlo, ma per trasmutarlo.
Attraversare la ferita del padre non significa cambiare il passato, significa scegliere di non portarlo più sulle spalle❤️‍🩹

Indirizzo

Corso Vittoria 112
Portico Di Caserta
81050

Orario di apertura

Lunedì 09:00 - 13:00
15:00 - 19:00
Martedì 09:00 - 13:00
15:00 - 19:00
Mercoledì 09:00 - 13:00
15:00 - 19:00
Giovedì 09:00 - 13:00
15:00 - 19:00
Venerdì 09:00 - 13:00
15:00 - 19:00
Sabato 09:00 - 13:00

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