17/05/2025
‼️𝘾𝙤𝙨𝙖 𝙨𝙤𝙣𝙤 𝙞 𝘿𝙎𝘼(𝘿𝙞𝙨𝙩𝙪𝙧𝙗𝙞 𝙎𝙥𝙚𝙘𝙞𝙛𝙞𝙘𝙞 𝙙𝙚𝙡𝙡'𝘼𝙥𝙥𝙧𝙚𝙣𝙙𝙞𝙢𝙚𝙣𝙩𝙤)
𝙄 𝙙𝙞𝙨𝙩𝙪𝙧𝙗𝙞 𝙨𝙥𝙚𝙘𝙞𝙛𝙞𝙘𝙞 𝙙𝙚𝙡𝙡'𝙖𝙥𝙥𝙧𝙚𝙣𝙙𝙞𝙢𝙚𝙣𝙩𝙤 (dislessia, disgrafia, disortografia, discalculia, sindrome non verbale) riguardano determinate abilità e richiedono un recupero specifico. I DSA si associano quasi sempre a bassa autostima e demotivazione, depressione oppure ansia che possono mascherare il problema.
✔️𝙇𝙖 𝙙𝙞𝙨𝙡𝙚𝙨𝙨𝙞𝙖 è un disturbo inaspettato dell’apprendimento della lettura che si manifesta nonostante un’intelligenza adeguata, un’istruzione convenzionale e un’assenza di deficit sensoriali. I principali errori che possono presentarsi sono: lentezza, perdita del rigo, segni di irrequietezza durante la lettura, confusione di consonanti scritte in maniera simile (p, b, q, d), difficoltà a leggere i gruppi consonantici (gn, sc, …), errori di anticipazione (casetta = casa), errori di sostituzione o inversione di lettere (la = al), mancato rispetto della punteggiatura, assenza di intonazione.
✔️𝙇𝙖 𝙙𝙞𝙨𝙜𝙧𝙖𝙛𝙞𝙖 è un disturbo che si manifesta con difficoltà nella realizzazione grafica, in presenza di capacità cognitive adeguate, in assenza di patologie neurologiche e deficit sensoriali. Si può pensare ad una difficoltà di scrittura o ad un disturbo disgrafico quando il bambino o il giovane scrive: male e con troppa fatica; in modo illeggibile con confusione di lettere; con lentezza o troppa velocità; senza rispettare la spazialità del foglio: con pressione grafica o troppo lieve o troppo marcata; in modo disordinato, maldestro e impreciso.
✔️𝙇𝙖 𝙙𝙞𝙨𝙤𝙧𝙩𝙤𝙜𝙧𝙖𝙛𝙞𝙖 è la difficoltà a convertire correttamente i suoni che compongono le parole in simboli grafici. E’ normale che nella fase d’apprendimento i bambini facciano degli errori di ortografia ma se perdurano c’è bisogno di un intervento specifico. Gli errori fonologici più frequenti sono costituiti da scambio di grafemi (fino per vino, gane per cane), alterazioni nella sequenza dei fonemi (nulova per nuvola), omissioni o aggiunte di grafemi (biciletta per bicicletta, camimice per camice), separazioni e fusioni scorrette (Lo mino / l’omino, Ascuola / a scuola), uso non corretto dell’apostrofo (Lo uovo / l’uovo), uso non corretto della lettera h (O mangiato / ho mangiato), scambi di fonemi omofoni e non omografi (Scuillo / squillo, Scienza / scienza). L’errore nel riconoscere le doppie o dove cade l’accento sono comuni più nei disgrafici, non sono errori fonologici e interessano più l’organizzazione uditiva ritmica.
✔️𝙇𝙖 𝙙𝙞𝙨𝙘𝙖𝙡𝙘𝙪𝙡𝙞𝙖 è un disturbo poco esplorato e dunque poco diagnosticato. La difficoltà di calcolo è diversa dal disturbo del calcolo. Entrambi riguardano la difficoltà nell’abilità matematica ma la difficoltà di calcolo può, con la riabilitazione, migliorare in minor tempo. Gli errori che si manifestano maggiormente sono difficoltà: nel leggere e/o scrivere i numeri, nell’imparare e ripetere le tabelline, nell’esecuzione delle quattro operazioni scritte, nei compiti relativi all’automatizzazione delle procedure di conteggio come contare a salti o all’indietro, a comprendere quali numeri sono pertinenti al problema aritmetico che si sta considerando.
👉 Dai disturbi si distinguono infatti le 𝙙𝙞𝙛𝙛𝙞𝙘𝙤𝙡𝙩𝙖̀ 𝙜𝙚𝙣𝙚𝙧𝙞𝙘𝙝𝙚 𝙙𝙞 𝙖𝙥𝙥𝙧𝙚𝙣𝙙𝙞𝙢𝙚𝙣𝙩𝙤 che sono dovute principalmente a un 𝙥𝙧𝙤𝙘𝙚𝙨𝙨𝙤 𝙙𝙞 𝙢𝙖𝙩𝙪𝙧𝙖𝙯𝙞𝙤𝙣𝙚 e ad un bagaglio esperienziale ridotto.
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