Dott.ssa Francesca Brugnolini - Psicologa Psicoterapeuta

Dott.ssa Francesca Brugnolini - Psicologa Psicoterapeuta Psicologa, psicoterapeuta, terapeuta EMDR e schema therapy, istruttrice mindfulness In un ambiente sicuro e senza giudizio.

Sono una psicologa e psicoterapeuta con una formazione che integra diversi modelli teorici (analisi transazionale, EMDR, Schema Therapy, gestalt e mindfulness).

L’uomo viene gettato nel mondo e deve accettare di vivere con angoscia la sua esistenza. Ora qualcuno mi potrà dire: ma ...
09/08/2025

L’uomo viene gettato nel mondo e deve accettare di vivere con angoscia la sua esistenza.

Ora qualcuno mi potrà dire: ma perché alcuni sono presi dall’angoscia e altri no?

Non è facile rispondere. Certo si può dire che forse c’è un problema di sensibilità, per il quale, per esempio, alcune persone non si fanno mai delle domande. Vivono tranquillamente una vita all’esterno, si accontentano di quello che succede, e la loro vita scorre.
Nessuno può biasimare questa modalità.

Ma ci sono invece poi delle persone che si fanno delle domande.
E siccome a queste domande non si può mai rispondere, proprio la mancanza di risposta può generare l’angoscia.
E allora l’angoscia diventa uno strumento significativo.

Io punto molto su questi aspetti, perché la persona sofferente crede di essere la persona più disgraziata del mondo: in realtà quella sofferenza diventa quella spina che è nel fianco, oppure che è dietro la nuca, ci impedisce di dormire e quindi ci spinge verso la conoscenza, ci spinge a capire cose che altrimenti non avremmo mai capito.

Una persona angosciata, secondo il mio punto di vista, ha un tipo di nobiltà che la persona che non conosce angoscia, non ha mai avuto né potrà mai avere.

Naturalmente è un tipo di nobiltà che la persona angosciata ha e questo tipo di nobiltà ha un prezzo molto alto. Io non potrei dire se vale la pena o non vale la pena di pagarlo, però so che bisogna pagare questo prezzo.

Anche perché poi, in fondo, le cose veramente importanti nella vita non vengono mai date con uno sconto, hanno sempre un prezzo.

Aldo Carotenuto

La Deprivazione Emotiva in Schema Therapy: Un Vuoto da Comprendere e Curare 💔🧠La deprivazione emotiva è uno degli schemi...
12/07/2025

La Deprivazione Emotiva in Schema Therapy: Un Vuoto da Comprendere e Curare 💔🧠

La deprivazione emotiva è uno degli schemi maladattivi centrali esplorati nella Schema Therapy, e si manifesta quando i bisogni emotivi fondamentali di un individuo non sono stati adeguatamente soddisfatti durante l'infanzia. Questo può includere la mancanza di affetto, empatia, protezione, comprensione o guida adeguata da parte delle figure di riferimento.
Chi sperimenta questo schema spesso si sente cronicamente incompreso, solo, trascurato o come se gli mancasse qualcosa di essenziale nelle relazioni. Possono avere difficoltà a chiedere supporto, a esprimere i propri bisogni o a credere di poter essere amati e accuditi. Il mondo emotivo può apparire come un deserto, portando a sentimenti di vuoto e isolamento.
In Schema Therapy, l'obiettivo è duplice: da un lato, riconoscere le radici di questo schema e comprendere come le esperienze passate abbiano plasmato le attuali difficoltà relazionali ed emotive. Dall'altro, si lavora attivamente per "ri-genitorizzare" il paziente, ovvero fornirgli in terapia ciò che è mancato, aiutandolo a sviluppare nuove modalità per soddisfare i propri bisogni emotivi in modo sano e funzionale. Questo processo permette di spezzare il ciclo della deprivazione e costruire relazioni più nutrienti e appaganti.

Ti riconosci in queste dinamiche? Comprendere questo schema è il primo passo verso la guarigione.

Il Senso di Colpa come Motore Evolutivo.Il senso di colpa, spesso percepito come un'emozione negativa e debilitante, può...
09/06/2025

Il Senso di Colpa come Motore Evolutivo.

Il senso di colpa, spesso percepito come un'emozione negativa e debilitante, può in realtà celare un potenziale trasformativo straordinario. Lungi dall'essere un mero fardello, esso si configura come un campanello d'allarme, un indicatore che qualcosa all'interno del nostro sistema di valori o delle nostre azioni necessita di ricalibrazione.

Come sosteneva Carl Gustav Jung, il processo di individuazione – ovvero la realizzazione del Sé nella sua pienezza – passa spesso attraverso l'integrazione delle ombre, inclusi i sentimenti di colpa. Non si tratta di indulgere in essa, ma di riconoscerla, comprenderne l'origine e, soprattutto, usarla come trampolino di lancio per un cambiamento costruttivo.

Anche Friedrich Nietzsche ci invita a considerare il superamento di concetti morali rigidi per abbracciare una prospettiva di crescita e auto-superamento. La colpa, in quest'ottica, non è una condanna, ma un invito a forgiare un'etica personale più autentica e responsabile.

Affrontare il senso di colpa significa intraprendere un processo evolutivo che ci porta a una maggiore consapevolezza di noi stessi, delle nostre responsabilità e del nostro impatto sul mondo. È un'opportunità per imparare dai nostri errori, riparare, se possibile, e diventare versioni più mature e resilienti di noi stessi.

Invece di esserne paralizzati, impariamo a decifrare il messaggio che il senso di colpa ci invia. Potrebbe essere la spinta necessaria per allinearci con i nostri veri valori, per perdonare noi stessi e gli altri, o per intraprendere un percorso di crescita che altrimenti non avremmo mai considerato.


Questa frase non è solo una metafora ma un invito a una profonda riscoperta. Quante volte, nel labirinto delle difficolt...
07/06/2025

Questa frase non è solo una metafora ma un invito a una profonda riscoperta. Quante volte, nel labirinto delle difficoltà, abbiamo cercato una speranza, un barlume esterno che ci indicasse la via? Eppure, la verità più potente e liberatoria risiede altrove: la capacità di trovare la strada e di fiorire abita già in te.
La psicoterapia non è un percorso che ti offre soluzioni predefinite, ma una guida esperta in un viaggio di esplorazione. Ti accompagno a riconoscere quella "luce" interiore, le tue risorse inesplorate, la tua resilienza nascosta, la tua innata capacità di trasformazione. È nel momento in cui riscopri questa forza che il tunnel inizia a illuminarsi, non per una luce esterna, ma per quella autentica e inconfondibile che nasce da te stesso.


Hai mai sentito parlare di Schema Therapy?È un approccio terapeutico profondo che ci aiuta a capire perché reagiamo in c...
02/06/2025

Hai mai sentito parlare di Schema Therapy?
È un approccio terapeutico profondo che ci aiuta a capire perché reagiamo in certi modi e a rompere i cicli negativi.



Comprendere lo SCHEMA DELL'ABBANDONO e il Suo Impatto Relazionale 💔Lo schema dell'abbandono è una struttura psicologica ...
01/06/2025

Comprendere lo SCHEMA DELL'ABBANDONO e il Suo Impatto Relazionale 💔
Lo schema dell'abbandono è una struttura psicologica profonda, spesso radicata in esperienze infantili di perdita o instabilità emotiva. Non si limita all'abbandono fisico, ma include anche la percezione di assenza emotiva o di un supporto insufficiente.

Questo schema influenza significativamente le relazioni adulte, portando a:
- Ansia costante: una paura persistente di perdere persone significative, anche senza un motivo reale.
- Difficoltà di fiducia: l'incapacità di creare legami profondi a causa del timore di essere feriti o rifiutati.
- relazioni problematiche: tendenza a ripetere schemi di avvicinamento e allontanamento o a scegliere partner emotivamente distanti.
-ricerca di rassicurazioni: un bisogno continuo di conferme sull'affetto dell'altro.
-bassa autostima: la convinzione di non meritare amore o di essere facilmente "abbandonabile".

Riconoscere e affrontare lo schema dell'abbandono è cruciale per il benessere. Terapie come la Schema Therapy e altri approcci psicodinamici possono aiutare a:
* Capire l'origine dello schema.
* Cambiare schemi di pensiero e comportamento disfunzionali.
* Sviluppare nuove strategie per gestire le emozioni.
* Costruire relazioni più sane, basate su fiducia e reciprocità.
Comprendere questo schema è il punto di partenza per una crescita personale e per costruire relazioni appaganti.

Hai mai notato qualcuno, forse te stesso, che mostra queste dinamiche nelle relazioni?


therapy

Il passaggio da una relazione tossica a una sana può generare una sensazione inaspettata di noia. Questo fenomeno psicol...
24/05/2025

Il passaggio da una relazione tossica a una sana può generare una sensazione inaspettata di noia. Questo fenomeno psicologico è comune e riflette un processo di "disintossicazione" emotiva.
Le relazioni tossiche condizionano il cervello a un'elevata stimolazione emotiva, caratterizzata da picchi di drammaticità e instabilità. L'intensità emotiva, sebbene dannosa, può essere erroneamente interpretata come passione o profondità. Di conseguenza, la calma e la stabilità di una relazione sana, prive di queste fluttuazioni estreme, possono essere percepite come un vuoto o una mancanza di stimoli. Non è la relazione sana ad essere intrinsecamente noiosa, ma la percezione di "normalità" che è stata alterata dall'esperienza precedente.
Per superare la "noia" in una relazione sana dopo un trauma: riconosci che è una reazione normale, rivaluta la serenità, investi attivamente e comunica col partner. Se necessario, cerca aiuto professionale.


Il dolore del cuore spezzato, spesso attribuito a fattori esterni, potrebbe in realtà celare una dinamica interna molto ...
18/05/2025

Il dolore del cuore spezzato, spesso attribuito a fattori esterni, potrebbe in realtà celare una dinamica interna molto più complessa.
Quante volte, per paura della solitudine, per bisogno di validazione o per un'idealizzazione distorta dell'amore, insistiamo su connessioni che ci logorano? Tentiamo di plasmare l'altro, di adattare la realtà ai nostri desideri, ignorando i segnali che ci indicano una profonda incompatibilità. In questo sforzo, il nostro cuore, incapace di adattarsi a una forma aliena, si frantuma. Non si tratta di negare la sofferenza causata da delusioni o tradimenti, ma di aggiungere un livello di consapevolezza cruciale: la responsabilità delle nostre scelte affettive.
Questo non è un invito alla colpevolizzazione, bensì un'opportunità di crescita. Riconoscere che a volte siamo noi stessi a "rompere" il nostro cuore ci conferisce un potere trasformativo. Se siamo in grado di identificare i meccanismi che ci spingono a incastrare i nostri sentimenti in "posti sbagliati", possiamo imparare a fare scelte più consapevoli, a onorare i nostri bisogni autentici e a proteggere la nostra integrità emotiva.
In fondo, forse il vero atto d'amore, prima ancora di rivolgerlo a un altro, è quello di offrire al nostro cuore uno spazio accogliente e autentico, dove possa pulsare liberamente, senza forzature, senza il rischio di infrangersi contro muri di aspettative irrealistiche.

✨ L'Eco Silenzioso dell'Essere. ✨Oltre il frastuono delle ore, esiste un'eco silenziosa che pulsa nel nucleo del nostro ...
16/05/2025

✨ L'Eco Silenzioso dell'Essere. ✨

Oltre il frastuono delle ore, esiste un'eco silenziosa che pulsa nel nucleo del nostro essere. È la vibrazione sottile della vita che scorre, spesso inosservata nella nostra febbrile rincorsa al fare.

🧠 La consapevolezza è un atto di resa all'istante, un tuffo nell'oceano presente dove passato e futuro si dissolvono.

Questo processo implica una sospensione delle reazioni automatiche e delle elaborazioni cognitive di tipo analitico o interpretativo, favorendo un'osservazione diretta e non concettuale dei fenomeni mentali, emotivi e corporei.

🌱 Un invito a spogliarti del superfluo per oggi: Ritaglia un frammento di tempo, un'oasi di quiete nel tuo giorno. Siediti con la schiena eretta ma rilassata, gli occhi dolcemente chiusi o socchiusi. Rivolgi la tua attenzione al respiro, non come qualcosa da controllare, ma come un'ancora che ti riporta al qui e ora. Senti il corpo, le sue sottili tensioni e i momenti di rilascio. Accogli ogni pensiero, ogni emozione, come un ospite di passaggio, senza trattenerlo né giudicarlo.

💖 Ricorda: In questa profonda immobilità interiore, si rivela la trama segreta della tua esistenza. Ascolta con il corpo, senti con l'anima. La verità più autentica non grida, ma risuona nel silenzio vibrante del tuo essere.

✨"Il rischio di rimanere stretti in un bocciolo è più doloroso del rischio che occorre per fiorire." ✨ Anaïs Nin_Questa ...
04/05/2025

✨"Il rischio di rimanere stretti in un bocciolo è più doloroso del rischio che occorre per fiorire." ✨ Anaïs Nin_

Questa acuta osservazione di Anaïs Nin offre una prospettiva incisiva sulle dinamiche del cambiamento e della crescita personale. In ambito psicologico, esploriamo spesso come la resistenza all'ignoto e la paura del fallimento possano indurre individui a persistere in situazioni limitanti, paradossalmente causando una sofferenza maggiore rispetto a quella potenzialmente associata al cambiamento stesso.

La metafora del "bocciolo" evoca uno stato di potenziale inespresso, suggerendo che la mancata apertura e accettazione del rischio implicano una rinuncia alla piena realizzazione di sé. Il "dolore" di rimanere confinati nelle proprie zone di comfort può manifestarsi attraverso insoddisfazione cronica, senso di stagnazione e rimpianto per le opportunità non colte.

Incoraggio una riflessione su come questa dinamica si manifesta nelle vostre esperienze. Quali "boccioli" sentite di dover dischiudere per abbracciare una fioritura più autentica e appagante?







Nella dipendenza affettiva si mettono i bisogni degli altri davanti ai propri per la paura di restare soli, dimenticando...
29/04/2025

Nella dipendenza affettiva si mettono i bisogni degli altri davanti ai propri per la paura di restare soli, dimenticando chi si è. La dipendenza affettiva incatena a relazioni che fanno soffrire pur di evitare il vuoto. 🥀
"Amare troppo significa non amare abbastanza se stessi." - Robin Norwood





“Ogni persona che passa nella nostra vita è unica. Sempre lascia un po' di sé e si porta via un po' di noi.Ci sarà chi s...
26/04/2025

“Ogni persona che passa nella nostra vita è unica. Sempre lascia un po' di sé e si porta via un po' di noi.
Ci sarà chi si è portato via molto, ma non ci sarà mai chi non avrà lasciato nulla. Questa è la più grande responsabilità della nostra vita e la prova evidente che due anime non si incontrano per caso.”
Jorge Luis Borges

Questo è ciò che accade anche nella stanza di terapia, dalla quale le persone certamente portano via un po’ del terapeuta e lasciano un po’ di loro al terapeuta. La crescita è sempre di entrambi.

Indirizzo

Via Delle Marine, 23
Porto San Giorgio
63837

Orario di apertura

Lunedì 14:00 - 20:00
Martedì 09:00 - 20:00
Mercoledì 09:00 - 20:00
Giovedì 09:00 - 20:00
Venerdì 09:00 - 20:00
Sabato 09:00 - 13:00

Telefono

+393286854247

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