Studio Kinesis

Studio Kinesis Dottoressa in fisioterapia, specializzata nella rieducazione posturale e nella riabilitazione della spalla, iscritta all'Albo A.M.Y.

come operatore discipline bio-naturali. Lo studio, aperto sin dal 2001, si avvale della riconosciuta professionalità della dott.ssa Olivari, laureata presso l'Università di Pisa con 110 e lode, e mette a disposizione dei propri pazienti tecniche e macchinari all'avanguardia nel campo fisioterapico. Si effettuano, su richiesta, terapie domiciliari per persone impossibilitate a recarsi presso il centro. Fisiokinesiterapia: riabilitazione ortopedica, riabilitazione neurologica, riabilitazione respiratoria, rieducazione allo sforzo, pranoterapia, gruppi di ginnastica dolce, rieducazione posturale. Terapia fisica: ionoforesi, correnti antalgiche, elettrostimolazione, laserterapia, ultrasuonoterapia, infrarossoterapia, magnetoterapia, pressoterapia, tecar. Massoterapia: shiatsu, riflessologia plantare, massaggio connettivale, massaggio decontratturante. Vi aspettiamo allo studio Kinesis di Monte Argentario (GR).

05/10/2025

Perché il medico non dovrebbe “prescrivere” OSTEOPATIA.

Negli ultimi anni si sente spesso parlare di collaborazione tra medici e osteopati.
Ma attenzione: quando un medico scrive in cartella o rilascia una vera e propria prescrizione, non può farlo a cuor leggero. Perché? Lo dicono chiaramente sia il Codice di Deontologia Medica sia il quadro giuridico vigente in Italia.

Quadro giuridico

Osteopatia: con il D.M. 10 giugno 2021 è stata formalmente inserita tra le professioni sanitarie (insieme alla chiropratica). Tuttavia, ad oggi (2025) la professione è solo riconosciuta ma non ancora pienamente attuata: mancano percorsi universitari conclusi e un albo professionale funzionante. L’attività consentita è limitata a disfunzioni somatiche non patologiche dell’apparato muscolo-scheletrico tramite tecniche manuali esterne e non invasive.

Professioni sanitarie già attuate: prevedono lauree abilitanti, iscrizione obbligatoria all’albo di riferimento, formazione universitaria definita e linee guida evidence-based che ne regolano la pratica clinica.

Cosa dice il Codice di Deontologia Medica

Art. 3: la diagnosi e la prescrizione terapeutica sono competenza esclusiva e non delegabile del medico.
Art. 6: ogni atto medico deve basarsi su appropriatezza e sulle conoscenze scientifiche disponibili.
Art. 13: la prescrizione deve fondarsi su evidenze scientifiche, efficacia e sicurezza.
Art. 15: il medico non deve sottrarre il paziente a trattamenti scientificamente fondati e non può favorire l’esercizio di terzi non medici in attività riservate.
Art. 66–67: sì alla collaborazione tra professioni sanitarie, ma nel rispetto delle competenze. È vietato favorire o coprire l’esercizio abusivo.

Rischi per il medico che invia a osteopatia

- Responsabilità civile: il medico può essere ritenuto corresponsabile se l’indicazione “osteopatia” viene scritta in cartella e il paziente subisce un danno.

- Responsabilità penale: in caso di lesione colposa, un magistrato può valutare se l’invio abbia avuto un ruolo causale.

- Responsabilità disciplinare: l’Ordine può contestare violazioni deontologiche, perché la prescrizione non si basa su percorsi evidence-based pienamente attuati.

La situazione più sicura?

Non prescrivere formalmente l’osteopatia.

In cartella clinica deve risultare che il percorso terapeutico resta quello sanitario riconosciuto e già regolamentato (professioni sanitarie con formazione universitaria ed evidenze scientifiche consolidate).

Conclusione

L’osteopatia è riconosciuta ma non ancora pienamente attuata: il percorso universitario in osteopatia è stato attivato, ma non è ancora completato né ad oggi ha prodotto professionisti abilitati.
Il Codice deontologico impone al medico di proporre solo percorsi appropriati, sicuri ed evidence-based.

Per questo, un invio formale dal medico all’osteopata non è solo sconsigliato, ma può essere rischioso sul piano civile, penale e disciplinare. Gli approcci non sanitari possono essere solo menzionati come scelta autonoma del paziente, mai prescritti come alternativa ai percorsi delle professioni sanitarie già regolamentate.

E anche quando la disciplina sarà pienamente regolamentata, il suo inquadramento normativo la limiterà alle disfunzioni non patologiche: quindi mai una prescrizione per patologie, ma solo come eventuale scelta preventiva o complementare del paziente.

Dott. Giorgio Cuffaro pediatra

01/10/2025

🧠✨ 𝗟𝗮 𝗹𝗲𝗴𝗴𝗲𝗻𝗱𝗮 𝗱𝗲𝗹 𝗻𝗲𝗿𝘃𝗼 𝗶𝗻𝗰𝗮𝘃𝗮𝗹𝗹𝗮𝘁𝗼

C’era una volta, nelle chiacchiere di paese e nei racconti di famiglia, un misterioso fenomeno:

“Mi si è incavallato un nervo!”

Lo diceva la nonna, lo ripeteva il vicino, lo sentivi dal barbiere e persino in ufficio.

Era l’unica spiegazione che sembrava dare un senso a quei formicolii improvvisi, a quelle f***e brucianti, a quelle scosse che scendono dal collo fino alle dita, o dalla schiena fino al piede.

La verità, però, è che 𝗶 𝗻𝗲𝗿𝘃𝗶 𝗻𝗼𝗻 𝘀𝗶 𝗶𝗻𝗰𝗮𝘃𝗮𝗹𝗹𝗮𝗻𝗼.
Non si aggrovigliano, non fanno nodi, non si sovrappongono come fili di lana.

E allora perché sentiamo quel dolore? Perché ci svegliamo di notte con la mano addormentata o la gamba che brucia?
La risposta è nascosta 𝗱𝗲𝗻𝘁𝗿𝗼 𝗶𝗹 𝗰𝗼𝗿𝗽𝗼.

Entriamo insieme in questo mondo affascinante.

🔍 𝗔𝗻𝗮𝘁𝗼𝗺𝗶𝗮 𝗱𝗶 𝘂𝗻 𝗻𝗲𝗿𝘃𝗼: 𝗹’𝗮𝘂𝘁𝗼𝘀𝘁𝗿𝗮𝗱𝗮 𝗱𝗲𝗹𝗹’𝗶𝗻𝗳𝗼𝗿𝗺𝗮𝘇𝗶𝗼𝗻𝗲

Un nervo è molto più di un “filo” che porta impulsi:
È un 𝗰𝗮𝘃𝗼 𝗰𝗼𝗺𝗽𝗹𝗲𝘀𝘀𝗼 formato da migliaia di fibre nervose, organizzate in fascicoli, avvolti da guaine protettive come l’epinevrio, il perinevrio e l’endonevrio.
Trasporta 𝘀𝗲𝗴𝗻𝗮𝗹𝗶 𝗲𝗹𝗲𝘁𝘁𝗿𝗶𝗰𝗶 che permettono al cervello di comunicare con ogni cellula del corpo.

Vive in un costante equilibrio: non è mai immobile, ma 𝘀𝗰𝗶𝘃𝗼𝗹𝗮, 𝘀𝗶 𝗮𝗹𝗹𝘂𝗻𝗴𝗮, 𝘀𝗶 𝗮𝗱𝗮𝘁𝘁𝗮 ai nostri movimenti.

Quando questo equilibrio viene disturbato, possono insorgere sintomi di 𝗻𝗲𝘂𝗿𝗼𝗽𝗮𝘁𝗶𝗮: dolore, formicolii, perdita di sensibilità o debolezza.

⚡ 𝗟𝗲 𝗰𝗮𝘂𝘀𝗲 𝗽𝗶𝘂̀ 𝗰𝗼𝗺𝘂𝗻𝗶 𝗱𝗶 𝗰𝗼𝗺𝗽𝗿𝗲𝘀𝘀𝗶𝗼𝗻𝗲 𝗻𝗲𝗿𝘃𝗼𝘀𝗮

I nervi passano attraverso veri e propri 𝘁𝘂𝗻𝗻𝗲𝗹 𝗮𝗻𝗮𝘁𝗼𝗺𝗶𝗰𝗶: strettoie tra muscoli, ossa, legamenti e tessuti. Se questi spazi si riducono, nasce il problema.

Ecco alcuni esempi:

𝗖𝗼𝗹𝗼𝗻𝗻𝗮 𝗰𝗲𝗿𝘃𝗶𝗰𝗮𝗹𝗲 𝗲 𝗹𝗼𝗺𝗯𝗮𝗿𝗲 → protrusioni o ernie discali possono comprimere le radici nervose.
𝗦𝗶𝗻𝗱𝗿𝗼𝗺𝗲 𝗱𝗲𝗹𝗹𝗼 𝘀𝘁𝗿𝗲𝘁𝘁𝗼 𝘁𝗼𝗿𝗮𝗰𝗶𝗰𝗼 → i muscoli scaleni o il pettorale minore possono chiudere il passaggio dei nervi diretti al braccio.
𝗧𝘂𝗻𝗻𝗲𝗹 𝗰𝗮𝗿𝗽𝗮𝗹𝗲 → il nervo mediano viene compresso al polso.
𝗦𝗶𝗻𝗱𝗿𝗼𝗺𝗲 𝗱𝗲𝗹 𝗽𝗶𝗿𝗶𝗳𝗼𝗿𝗺𝗲 → il nervo sciatico resta intrappolato sotto un muscolo gluteo contratto.

Ma non esistono solo compressioni 𝗺𝗲𝗰𝗰𝗮𝗻𝗶𝗰𝗵𝗲. Anche 𝗰𝗮𝗿𝗲𝗻𝘇𝗲 𝗻𝘂𝘁𝗿𝗶𝘇𝗶𝗼𝗻𝗮𝗹𝗶 e abitudini scorrette possono irritare i nervi:

𝗗𝗲𝗳𝗶𝗰𝗶𝘁 𝗱𝗶 𝘃𝗶𝘁𝗮𝗺𝗶𝗻𝗮 𝗕𝟭𝟮, 𝗕𝟭, 𝗕𝟲 → fondamentali per la mielina, la guaina che riveste e protegge il nervo.
𝗘𝗰𝗰𝗲𝘀𝘀𝗼 𝗱𝗶 𝘇𝘂𝗰𝗰𝗵𝗲𝗿𝗶 → può alterare la conduzione nervosa, come accade nel diabete.
𝗔𝗹𝗰𝗼𝗹 → tossico per le fibre nervose, può causare neuropatie croniche.
𝗙𝘂𝗺𝗼 → riduce l’apporto di ossigeno e nutrienti, accelerando i processi degenerativi.

🧍‍♀️ 𝗣𝗼𝘀𝘁𝘂𝗿𝗮, 𝗻𝗲𝘂𝗿𝗼𝗱𝗶𝗻𝗮𝗺𝗶𝗰𝗮 𝗲 𝗹𝗶𝗯𝗲𝗿𝘁𝗮̀ 𝗱𝗶 𝗺𝗼𝘃𝗶𝗺𝗲𝗻𝘁𝗼

Immagina il tuo corpo come un insieme di corde elastiche: i nervi devono 𝘀𝗰𝗶𝘃𝗼𝗹𝗮𝗿𝗲 e 𝗮𝗱𝗮𝘁𝘁𝗮𝗿𝘀𝗶 a ogni gesto, come fili che seguono i movimenti senza attrito.
Quando la postura si altera — collo proiettato in avanti, spalle chiuse, dorso curvo — questi spazi vitali si restringono.
I muscoli diventano 𝗿𝗶𝗴𝗶𝗱𝗶, i tessuti fasciali perdono elasticità, e i nervi finiscono per essere 𝘀𝘁𝗶𝗿𝗮𝘁𝗶, 𝗰𝗼𝗺𝗽𝗿𝗲𝘀𝘀𝗶 𝗼 𝗶𝗻𝘁𝗿𝗮𝗽𝗽𝗼𝗹𝗮𝘁𝗶.

È qui che entra in gioco la 𝗻𝗲𝘂𝗿𝗼𝗱𝗶𝗻𝗮𝗺𝗶𝗰𝗮: la capacità del nervo di muoversi liberamente. Se questa si riduce, il sintomo compare.

🏃‍♀️ 𝗔𝘁𝘁𝗶𝘃𝗶𝘁𝗮̀ 𝗳𝗶𝘀𝗶𝗰𝗮 𝗲 𝗶𝗻𝘁𝗲𝗴𝗿𝗮𝘁𝗼𝗿𝗶 𝗻𝗲𝘂𝗿𝗼𝘁𝗼𝗻𝗶𝗰𝗶

Perché un nervo torni davvero in salute, serve 𝗺𝗼𝘃𝗶𝗺𝗲𝗻𝘁𝗼 𝗰𝗼𝗻𝘀𝗮𝗽𝗲𝘃𝗼𝗹𝗲:
𝗘𝘀𝗲𝗿𝗰𝗶𝘇𝗶 𝗱𝗶 𝘀𝘁𝗿𝗲𝘁𝗰𝗵𝗶𝗻𝗴 𝗲 𝗺𝗼𝗯𝗶𝗹𝗶𝘁𝗮̀ per mantenere i tunnel anatomici liberi.
𝗥𝗶𝗻𝗳𝗼𝗿𝘇𝗼 𝗺𝘂𝘀𝗰𝗼𝗹𝗮𝗿𝗲 𝗺𝗶𝗿𝗮𝘁𝗼 per stabilizzare spalle, bacino e colonna.
𝗔𝘁𝘁𝗶𝘃𝗶𝘁𝗮̀ 𝗮𝗲𝗿𝗼𝗯𝗶𝗰𝗮 per migliorare l’ossigenazione e la nutrizione dei nervi.

In alcuni casi, può essere utile integrare con 𝘃𝗶𝘁𝗮𝗺𝗶𝗻𝗲 𝗻𝗲𝘂𝗿𝗼𝗽𝗿𝗼𝘁𝗲𝘁𝘁𝗶𝘃𝗲 (B1, B6, B12, acido alfa-lipoico) sotto consiglio medico.

01/08/2025

Tra i più esperti in Italia ed Europa sulla protesi d'anca troviamo il Dr. Riccardo Giacomi. Tecnica mininvasiva con accesso anteriore.

01/07/2025

ARTROSI D’ANCA: UNA GAMBA PIÙ LUNGA DELL’ALTRA?
Può capitare ed è una delle conseguenze più comuni, provocata dalla degenerazione della testa femorale e della cartilagine articolare.

La sostituzione della testa del femore permette di risolvere anche questa complicanza. Purtroppo capita che alcuni pazienti continuino a riscontrare una differenza nella lunghezza degli arti anche dopo l’intervento.

Con la cosiddetta “tecnica bikini” il chirurgo che pratica l’accesso per via anteriore riesce a controllare meglio la lunghezza degli arti dopo la sostituzione protesica, garantendo al paziente un rischio di errore ridotto e quindi una maggiore stabilità funzionale.

Tessuto osseo o cartilagineo danneggiato? Ecco qua!:
10/06/2025

Tessuto osseo o cartilagineo danneggiato? Ecco qua!:

19/05/2025

Studio Kinesis da giugno si arricchirà della presenza del Dott. Josip Buric. NEUROCHIRURGO

Specialista tale da aver eseguito
-oltre 5000 interventi chirurgici prevalentemente nell'ambito vertebro-midollare e del sistema
nervoso periferico
- Procedure minimamente invasive, percutanee ed endoscopiche
-Discectomia e decompressione microchirurgica
-Artrodesi vertebrali anteriori, posteriori e circonferenziali (cervicali, dorsali e lombari)
-Correzioni delle deformità dell'età adulta (SPO, PSO and VBR)
-Revisioni chirurgiche
-Artropalstiche cervicali e lombari
Procedure invasive per la terapia del dolore

16/05/2025

Una garanzia!

E poi torni a casa e ti riposi?? AGGIORNAMENTO!!! Webinar 🤩💪Quando si lavora per passione è sempre un piacere 😎
07/11/2024

E poi torni a casa e ti riposi?? AGGIORNAMENTO!!! Webinar 🤩💪
Quando si lavora per passione è sempre un piacere 😎

07/04/2024
Presente!Nuove tecniche chirurgiche=nuovi protocolli riabilitativi= migliori risultati!Incontro e confronto estremamente...
31/01/2024

Presente!
Nuove tecniche chirurgiche=nuovi protocolli riabilitativi= migliori risultati!

Incontro e confronto estremamente formativo!

Fascite plantare? epicondilite? spina calcaneare? Calcificazioni e tendiniti croniche?Ecco la soluzione definitiva: ONDE...
24/01/2024

Fascite plantare? epicondilite? spina calcaneare? Calcificazioni e tendiniti croniche?Ecco la soluzione definitiva:
ONDE D' URTO !
presso Studio Kinesis dott.ssa Elisa Olivari.
0564 810043

Indirizzo

Via Colombo Cristoforo, 17
Porto Santo Stefano
58019

Orario di apertura

Lunedì 09:00 - 19:00
Martedì 09:00 - 19:00
Mercoledì 09:00 - 19:00
Giovedì 09:00 - 19:00
Venerdì 09:00 - 19:00
Sabato 09:00 - 11:00

Telefono

+390564810043

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