15/04/2023
“𝗟𝗮 𝗽𝗮𝗻𝗰𝗶𝗮 𝗵𝗮 𝘀𝗲𝗺𝗽𝗿𝗲 𝗿𝗮𝗴𝗶𝗼𝗻𝗲”
Il ragionamento emotivo è quel tipo di distorsione cognitiva in cui si interpreta la realtà sulla base delle proprie sensazioni. In altre parole, si fonda sul credere che i nostri stati emotivi riflettano la realtà delle cose.
Alcuni esempi:
“𝑆𝑒 𝑠𝑜𝑛𝑜 𝑎𝑟𝑟𝑎𝑏𝑏𝑖𝑎𝑡𝑜, 𝑎𝑙𝑙𝑜𝑟𝑎 𝑡𝑢 ℎ𝑎𝑖 𝑠𝑏𝑎𝑔𝑙𝑖𝑎𝑡𝑜”
“𝑆𝑒 𝑝𝑟𝑜𝑣𝑜 𝑎𝑛𝑠𝑖𝑎, 𝑎𝑙𝑙𝑜𝑟𝑎 𝑠𝑜𝑛𝑜 𝑖𝑛 𝑝𝑒𝑟𝑖𝑐𝑜𝑙𝑜”
“𝑆𝑒 𝑛𝑜𝑛 𝑚𝑖 𝑠𝑒𝑛𝑡𝑜 𝑎 𝑚𝑖𝑜 𝑎𝑔𝑖𝑜, 𝑔𝑙𝑖 𝑎𝑙𝑡𝑟𝑖 𝑚𝑖 𝑠𝑡𝑎𝑛𝑛𝑜 𝑔𝑖𝑢𝑑𝑖𝑐𝑎𝑛𝑑𝑜”
"𝑆𝑒 𝑚𝑖 𝑠𝑒𝑛𝑡𝑜 𝑖𝑛 𝑐𝑜𝑙𝑝𝑎, ℎ𝑜 𝑓𝑎𝑡𝑡𝑜 𝑞𝑢𝑎𝑙𝑐𝑜𝑠𝑎 𝑑𝑖 𝑠𝑏𝑎𝑔𝑙𝑖𝑎𝑡𝑜"
Le emozioni sono una delle possibili fonti di informazione, ma non predicano sempre della realtà. Per esempio le emozioni possono rispondere a interpretazioni, esperienze passate, manipolazioni di varia natura. Se le interpretazioni non rispecchiano i fatti, neanche le emozioni sono appropriate.
Quando guardiamo un film horror, questo può condizionarci, possiamo provare paura, ma sappiamo che quella paura non implica essere in reale pericolo.
Quando una persona ci accusa, possiamo sentirci in colpa, ma riconoscere che si tratta di un'accusa impropria.
Le emozioni sono esperienze transitorie; se le consideriamo come dati di realtà, rischiamo di muoverci nel mondo in modo instabile e impulsivo.
Riconoscere il ragionamento emotivo ci permette di non essere dipendenti dalle nostre emozioni e aumenta le nostre possibilità di scelta.
𝗕𝗶𝗯𝗹𝗶𝗼𝗴𝗿𝗮𝗳𝗶𝗮:
- Beck, A. T., Rush, J. A., Shaw, B., & Emery, G. (1979). Cognitive Therapy of Depression. The Guilford Press, New York.
𝗣𝗲𝗿 𝗮𝗽𝗽𝗿𝗼𝗳𝗼𝗻𝗱𝗶𝗿𝗲:
- Morgese, M. (2018, 6 luglio). Distorsioni cognitive: quando gli errori di pensiero causano sofferenza emotiva. State of Mind. Il Giornale delle Scienze Psicologiche. https://www.stateofmind.it/2018/07/distorsioni-cognitive/