
11/05/2024
"Le parole, ho scoperto, servono soprattutto a mentire, mascherare e spiegare, ma un rossore, uno sguardo spaventato, lo stringersi di un pugno e così via rivelano la vera persona.
Soprattutto: è la voce e non il contenuto che mostra la persona (per-sona: attraverso il suono).
Il boato pomposo dell'estroverso dal petto gonfio, il borbottio della modestia compulsiva, lo spezzato stridio delle streghe, la monotonia della mascella tesa del gangster che fa il duro, sono cose che sentite, ne sono sicuro.
Ma le esitazioni, la fretta, l'ansia senza respiro, i sospiri di sollievo. lo spegnersi o l'aumentare del volume dell'autoaffermazione, valgono la pena di essere ascoltati.
Eppure... chi ascolta?"
Fritz Perls
Foto di Jotashoots
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