12/11/2025
‘’Se succede qualcosa, vi voglio bene’’ 💔
Uno straordinario cortometraggio di 12 minuti, che spiazza per un disegno soffice, delicato, tenero, amorevole.
Un cortometraggio che parla di uno dei temi più spinosi della psicoterapia e del supporto psicologico e probabilmente della vita, ovvero la perdita di un figlio.
Il concetto della perdita riguarda non una perdita qualsiasi, ma riguarda una persona che è stata dentro di noi, che abbiamo visto crescere giorno per giorno.
Una persona, unica e insostituibile, al quale abbiamo voluto un bene profondo.
🥀 Parliamo di una famiglia spezzata da una perdita significativa. Una madre e un padre persi, in un’ambientazione poco chiara ai nostri occhi inizialmente..
Una moglie e un marito che non sanno alimentare il motore di un amore interrotto perché intenti a stabilire un contatto con la figlia.
Collezionano memorie che sembrano appartenere ad un passato remoto, anche se il dolore è quanto più intenso si possa provare col trascorrere del tempo.
Ciò che questo meraviglioso cortometraggio mostra è l’effetto del lutto su chi resta, il caos che si scatena in una famiglia dopo la perdita di un caro.
La logica, infatti, vorrebbe che un evento del genere induca chi lo vive a stare più vicino e invece, stando al alcuni studi, tantissimi reagiscono allontanandosi e chiudendosi in un circolo di incomunicabilità, proprio come accade ai protagonisti del corto, che gli animatori rappresentano in maniera stilizzata, lasciando che a parlare siano le loro ombre: proiezione di un malessere represso, costretto in un circolo di apparenze che, se salva la faccia, manda allo sfascio il cuore.
🌻 Solo alla fine le ombre rientrano nei corpi e i genitori, prima così distanti, finalmente si ritrovano e si abbracciano, mentre una figura luminosa (la loro bambina) illumina lo spazio tra le loro ombre.
,ViVoglioBene
In questo corto premiato agli Oscar® due genitori piangono la perdita della figlia dopo una tragica sparatoria in una scuola e affrontano il vuoto emotivo che li affligge.