23/04/2025
IL SOLEO: IL MUSCOLO CHE NON VEDI MA CHE TI TIENE IN PIEDI
Fermati un secondo.
Sì, proprio ora.
Sei in piedi? Seduto? Camminando? Bene.
Ora chiediti: qual è il muscolo che in questo momento ti sta tenendo eretto, saldo, centrato?
Hai pensato al gastrocnemio, vero? Quello che vedi contrarsi quando salti, che si gonfia dopo le calf raises in piedi. Ma il vero responsabile della tua stabilità non si vede. È profondo. Lavora nell’ombra. E si chiama soleo.
Ora chiudi gli occhi per tre secondi e immagina questo.
Un muscolo largo, piatto, profondo, incastonato tra tibia e perone, che ogni giorno lavora per te, instancabilmente.
Un muscolo composto quasi interamente da fibre lente, specializzato in resistenza posturale.
Un muscolo che p***a il sangue dalle gambe al cuore, come un secondo cuore.
Lo senti?
È lui.
Il tuo alleato invisibile.
TI SFIDO A SENTIRLO
Prova questo, adesso.
Siediti. Solleva lentamente i talloni da terra, tenendo le ginocchia piegate. Fai 10 ripetizioni, lente, con attenzione.
Senti bruciare?
Non è il gastrocnemio.
È lui. Il soleo che finalmente si sveglia.
Questa attivazione, semplice, ma specifica, è l’unico modo per colpirlo direttamente. Perché quando il ginocchio è flesso, il gastrocnemio (che è biarticolare) si disattiva. E il soleo prende il controllo.
Ora lo conosci. Ora puoi ascoltarlo.
E ORA TI FACCIO UNA DOMANDA
Hai mai pensato che il tuo mal di schiena potesse partire dal polpaccio?
Sembra assurdo, vero?
Eppure un soleo rigido, corto, fibrotico… limita la dorsiflessione, cambia la biomeccanica del passo, costringe il bacino a compensare, altera la distribuzione del carico.
E il risultato? Dolore lombare, affaticamento posturale, squilibrio globale.
IL TEST DEL CLINICO (FALLO TU STESSO O USALO IN STUDIO)
🔥 Test di Silfverskiöld
Fai una dorsiflessione passiva del piede con il ginocchio esteso.
Poi rifai la dorsiflessione con il ginocchio flesso.
Se migliora, il problema è il gastrocnemio.
Se resta limitata, il colpevole… è il soleo.
TI ALLENI? ALLORA RISPONDI A QUESTE TRE DOMANDE:
1. Fai solo calf raises in piedi?
2. Hai gambe pesanti alla fine della giornata?
3. I tuoi polpacci non crescono… nonostante tutto?
Se hai detto “sì” almeno una volta, probabilmente stai ignorando il soleo.
UN MUSCOLO, TRE POTERI NASCOSTI
Stabilità posturale: ti tiene su, anche quando pensi che siano solo i glutei o l’addome a farlo.
P***a venosa: aiuta il sangue a risalire, lavora in silenzio per alleggerirti le gambe.
Equilibrio biomeccanico: protegge la colonna, stabilizza la caviglia, regola il passo.
INIZIA A TRATTARLO COME MERITA
Allenalo da seduto, ginocchia piegate, lento e controllato.
Allungalo in dorsiflessione attiva a ginocchio flesso.
Lavoralo manualmente lungo tutta la catena posteriore.
Usalo come strumento di prevenzione vascolare nei pazienti fragili.
E ADESSO DIMMI…
Hai mai valutato il soleo nei tuoi pazienti con lombalgia cronica?
Lo consideri nei percorsi di ritorno alla camminata dopo immobilizzazione?
Lo inserisci nel tuo piano di lavoro per la circolazione periferica?
Se la risposta è “non sempre”, allora questo è il momento per cambiare rotta.
Il soleo ti sta chiamando. Non alza la voce, ma fa la differenza. 🤭