Insegnanti di Metodo Billings della Regione Campania

Insegnanti di Metodo Billings della Regione Campania un metodo naturale di riconoscimento della fertilità adatto a ottenere, distanziare a tempo determi

25/11/2019

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26/11/2017

Confessioni di un medico abortista «Lavoro sporco, come in guerra»

Quel giorno si sentì gelare il sangue. L’intervento non era riuscito e dopo un mese la signora aveva ancora in grembo il bimbo che non voleva. «Avevo aspirato qualcosa che non era l’embrione, avevo sbagliato», riconosce oggi con onestà Massimo Segato, sessantaduenne vice primario di Ginecologia all’ospedale di Valdagno, Alto Vicentino, medico non obiettore con migliaia di gravidanze interrotte alle spalle. «Una mattina ritrovai quella donna, aveva appena partorito. Mi fermò e mi disse: si ricorda di me dottore? Lo vede questo? Questo è il suo errore».
«Sei peggio di Erode, mi dicevano»
Il bambino indesiderato, dunque, era nato. «Un bel moretto, aveva già i capelli e poppava pacifico. Lei sorrideva. Fu lì che ho avuto la mia prima crisi di coscienza». Oggi quel neonato ha trent’anni, un lavoro e due fratelli maggiori. E non sa di essere venuto al mondo per un errore medico. «L’errore più bello della mia vita», dice Segato. É la storia di un dottore abortista e di un bambino che non doveva nascere. All’epoca Segato faceva 300 interventi l’anno. Era il Veneto della Balena Bianca, di una realtà sociale profondamente cattolica. «Le suore dell’ospedale si facevano la croce quando mi vedevano, il cappellano diceva che al mio confronto Erode era un dilettante, anche se poi pranzavamo insieme ed eravamo diventati amici. Io però rimanevo convinto della mia scelta. La consideravo onesta e piena di senso civico, rispettosa della vita di madri destinate ad abortire clandestinamente. Vorrei ricordare che prima della legge del 1978 c’erano i ferri da calza, le mammane e i ginecologi giravano in Ferrari perché si facevano pagare bene il lavoro sporco».
«L’ipocrisia di certi politici»
Un po’ radicale, un po’ socialista, ateo rispettoso e invidioso di chi ha una fede, Segato è andato sempre molto controcorrente. La larga maggioranza dei medici infatti faceva e fa obiezione, a Valdagno sono ancora 6 su 8, 7 su 9 nella vicina Arzignano dove lui era responsabile del servizio interruzioni. «Non ho nulla contro di loro. Ma in mezzo c’è anche l’ipocrita: ne conosco uno, per esempio, che faceva aborti clandestini. Per non parlare dei politici. Ricordo un caso dell’82: il primario mi chiama, mi dice Massimo questo è un caso delicato. Si trattava di un importante uomo politico sposato dichiaratamente contrario all’ab**to che aveva portato l’amante. Il primario mi chiese di mettere la ragazza in un camerino a parte perché nessuno doveva sapere». Dopo l’errore, però, qualcosa cambiò nella sua testa. Segato rivide altre volte la madre. «Il bambino cresceva intelligente e vivace. Un giorno la signora arrivò anche a ringraziarmi del mio errore. Cioè, ringraziò il Cielo. Quando nacque invece voleva denunciarmi».
I dubbi
Segato rimase abortista ma affiorarono i dubbi e ridusse gli interventi. «E ogni volta che uscivo dalla sala operatoria avevo un senso di nausea. Cominciavo a chiedermi se stavo facendo davvero la cosa giusta. Quanti bambini mai nati potevano essere come quel piccolo? Ma mi rispondevo che sì, che era giusto. Lo era per quelle donne». Il convincimento ideologico però vacillava. «Continuavo solo per impegno civile, per coerenza. Qualcuno doveva fare il lavoro sporco e io ero uno di quelli e lo sono ancora. É come per un soldato andare in guerra. Se lo Stato decide che si deve partire ci dev’essere chi parte». Oggi, dopo trentacinque anni di servizio, Segato non opera quasi più. Fa interventi ginecologici, parti, ecografie. Ma interruzioni no. «Se posso evito e sono contento. Lo so, dovrei diventare anch’io obiettore ma non lo faccio per non avvilirmi rispetto alla decisione iniziale. La verità è che più vado avanti con gli anni e più sto male e intervengo così solo per emergenze. Se succede però non sono sereno. Come non lo sono le mamme che in tanti anni sono passate dal mio reparto. Non ne ho mai vista una felice del suo ab**to. Anzi, molte sono divorate per sempre dal senso di colpa. Quando le ritrovo mi dicono “dottore, ho sempre quella cicatrice, me la porterò nella tomba”. Poi pensi e ripensi e ti dici che per molte di loro sarebbe stato peggio non farlo e vai avanti così, autoassolvendoti».
Quella donna e quel bimbo
Dal profondo irrompono domande esistenziali: «Donna o embrione? In quale momento inizia la vita? Nessuno lo può dire, nemmeno la scienza... forse la filosofia». La mamma che non voleva il suo bimbo se ne andò da Valdagno. «Aveva paura di incontrarmi, non voleva che suo figlio sapesse». Segato non li ha più visti né cercati. Ma sono molto presenti nei suoi pensieri e qualche volta, quando viene chiamato per un’emergenza, gli parlano da lontano.

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-M.Grazia-

04/05/2017

Viene al mondo tenendo in mano il contraccettivo della mamma che, in teoria, avrebbe dovuto evitare la sua nascita. Lo scatto di Lucy Hellein, dal Texas, USA, è diventatao in poco tempo virale...

23/01/2017
18/01/2017

Il reparto di Terapia Intensiva Neonatale pediatrica dell’Ospedale Bufalini  della Romagna richiede latte materno per i piccoli neonati prematuri!

13/01/2017

Le confessioni scioccanti del dott. Massimo Segato, vice primario di Ginecologia all’ospedale di Valdagno (Vi). Pratica interruzione di gravidanza ma confessa di stare male, di obbedire solo ad una legge imposta dallo Stato, pensa all'obiezione di coscienza e le sue parole ricordano quelle della gin...

Un'altra mostruosità che si fa strada?!  Dov'è finito l'uomo??
20/10/2016

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La Clinton difende in TV l'ab**to a nascita parziale: la procedura che prevede lo schiacciamento della testa del bambino, al termine della gravidanza...

10/08/2016

È proprio nel bambino non ancora nato che Madre Teresa vedeva “il più povero tra i poveri”. Vorrei ricordarla attraverso una rivisitazione di quei momenti di grazia speciale che Dio mi ha fatto per averla potuta conoscere personalmente, essere un co-worker, un suo collaboratore nella difesa d

28/04/2016

Sono stata abortita quando sia la mia madre biologica che il mio padre biologico avevano 17 anni. Mia madre decise di andare alla "Planned Parenthood" che è il grande fornitore di aborti nel mondo dove le consigliarono di avere un ab**to praticato negli ultimi due trimestri e con la soluzione salina in cui la soluzione salina viene iniettata nell'utero, il bambino la succhia e brucia dentro e fuori e che porta la madre al parto entro le successive 24 ore. Tutti sono rimasti grandemente sorpresi e scioccati quando mi videro arrivare viva invece che morta il 6 aprile del 1977 in una clinica abortista della contea di Los Angeles. La cosa più fantastica riguardo la perfetta tempistica del mio arrivo è che il medico abortista non era ancora entrato in servizio e non gli è stata data l'opportunità di continuare con il suo piano per la mia vita che era la morte. Io mi trovo nel bell'edificio del governatore e amo il vostro paese come amo il mio ma so che viviamo in un periodo in cui è del tutto politicamente corretto nominare il nome di Gesù Cristo in posti come questo, di portarLo in incontri come questo perché il Suo nome può mettere le persone terribilmente a disagio ma io non sono sopravvissuta per mettervi a vostro agio. E così sono stata partorita viva dopo 18 ore e dovevo essere cieca, bruciata...morta. Una fantastica vendetta è stata il fatto che il medico che ha praticato l'ab**to ha dovuto firmare il mio certificato di nascita. Così so chi ed è scritto per ogni scettico nella mia documentazione medica 'nata dopo un ab**to con soluzione salina'. Ah! Non hanno vinto! Ho fatto delle ricerche sull'uomo che ha praticato l'ab**to su di me e le sue cliniche sono la più grande catena di cliniche abortiste negli USA e fatturano 70 milioni di dollari all'anno. Diversi anni fa ha detto di aver praticato un milione di aborti e che praticare aborti era la sua passione. Vi racconto queste cose perché, signore e signori, stiamo combattendo nel mondo un'interessante battaglia, che lo si capisca o no. È una battaglia che vede affrontarsi la vita e la morte. Un'infermiera ha chiamato un'ambulanza che mi ha portato in ospedale e ciò ha del miracolo perché la prassi di allora e fino al 2002 nel mio paese era di concludere la vita di un bambino sopravvissuto all'ab**to mediante strangolamento, soffocamento o lasciandolo in disparte fino al raggiungimento della morte. Ma il 5 Agosto 2002, il mio straordinario presidente Bush ha firmato il "Born Alive Infants Protection Act", facendolo diventare una legge che impedisce il ripetersi di cose simili. Vedete, spero di essere odiata fino al giorno della ma morte così posso sentire Dio su di me e capire com'è essere odiati, intendo dire che anche Cristo fu odiato. Non che io cerchi di essere odiata ma so di esserlo già perché annuncio la vita. Voi non mi avete preso, l'olocausto silenzioso non mi ha vinto e la mia missione, tra le altre cose, signore e signori, è questa: di portare un po' di umanità in un dibattito che è diventato una semplice questione. Abbiamo rimosso le nostre emozioni, siamo diventati più duri? Lo volete veramente? Quanti rischi vi volete prendere per raccontare la verità nell'amore, nella grazie e alzarvi e almeno desiderare di essere odiati? Alla fine tutto questo riguarda voi...o me? Mi hanno odiata fin dal concepimento. Ma sono stata amata da molte più persone e specialmente da Dio. Sono la sua ragazza (di Dio). È meglio che siate gentili con me perché mio padre governo il mondo. Sono costretta a dire questo: se l'ab**to è una questione di "diritti della donna" dov'erano i miei? Non c'è nessuna femminista che protesta perché i miei diritti sono stati violati e la vita è stata soffocata nel nome dei "diritti delle donne"? Quando sento il disgustoso argomento secondo il quale bisognerebbe abortire i bambini disabili... oh... l'orrore che sente il mio cuore! Signore e signori ci sono cose che si possono imparare solo dai più deboli tra noi. E quando tu li soffochi tu se il perdente. Il Signore si prende cura di loro ma tu soffrirai per sempre. E quale arroganza, assoluta arroganza nell'argomentazione secondo la quale il forte dovrebbe dominare il più debole e decidere chi dovrebbe vivere e chi morire. L'arroganza di ciò. Non realizzate che tutto il potere che pensate di possedere in realtà non c'è. È la pietà di Dio che vi sostiene anche quando odiate. Mi guardavano e dicevano: "Gianna non sarà mai niente". Una cosa sempre molto incoraggiante! Decise di ignorarli e di lavorare con me tre volte al giorno e riuscii a tenere in alto la testa e dicevo: "Gianna non sarà mai questo, Gianna non sarà mai quello". Per farla in breve, imparai a camminare all'età di tre anni e mezzo con l'aiuto di un girello e di rinforzi alle braccia. Vedete, signore e signori, io sono più debole rispetto alla maggior parte di voi, ma questo è un piccolo prezzo da pregare per essere capace di benedire il mondo come faccio e offrire una speranza. A volte non comprendiamo quanto la sofferenza possa essere bella ma quando arriva ci dimentichiamo del fatto che Dio ha tutto sotto controllo e che Lui ha il suo modo per far diventare bellissime le cose più miserabili. Ho incontrato la mia madre biologica e l'ho perdonata. Sono una cristiana. Fu un momento davvero toccante. Venne ad un evento a cui partecipai due anni fa. Mi salutò e mi disse: "Sono tua madre". Fu un giorno difficile. Probabilmente penserete che sono una sciocca ma ero seduta e pensavo: "Non ti appartengo. Appartengo a Cristo. Sono la sua ragazza e sono una principessa e così non m'importa ciò che dici, o se sei arrabbiata, distrutta, non mi interessa". Così, signore e signori, avete un'opportunità, ma per un momento voglio parlare direttamente agli uomini presenti in questa stanza e fare qualcosa che non è mai stato fatto. Uomini coi siete stati fatte per grandi cose. Voi siete stati fatti per alzarvi in piedi e fare gli uomini. Voi siete stati fatti per difendere donne e bambini non girare la testa quando sapete che l'omicidio è un crimine e non fare niente a riguardo. Non siete stati fatti per usarci e poi lasciarci sole. Voi siete fatti per essere gentili e grandi e graziosi e forti e per stare per qualcosa perché ascoltatemi sono troppo stanca di fare il vostro lavoro. Donne non siete fatte per l'abuso, non siete fatte per stare sedute senza sapere il vostro valore. Voi siete fatte per un motivo. Ora è il vostro momento. Quale tipo di persone volete essere? Ho una fiducia enorme. Ho fiducia in voi uomini che solleverete l'argomento nei dibattiti politici. Lo dico in particolare agli uomini. Vi dico siete fatti per fare grandi cose così i politici là fuori. Siete fatti per difendere ciò che è buono e giusto? Questa giovane è qui in piedi per dirvi che ora è il vostro momento. Così quali uomini volete essere? Uomini ossessionati dalla propria gloria o uomini ossessionati dalla gloria di Dio? È tempo di schierarsi, Victoria (stato dell'Australia di cui Melbourne).È giunto il momento. Dio vi assisterà. Dio sarà con voi. Avete l'opportunità di glorificare e onorare Dio nel 2008. Finisco con questo: alcuni di voi potranno essere annoiati dal fatto che ho parlato così tanto di Dio e di Gesù ma io non posso stare in questo mondo senza dare tutta il mio cuore, la mia mente, la mia anima e la mia forza al Cristo che mi ha dato la vita.
Se pensate che io sia una sciocca questa è un'altra gioia nel mio cuore. Il mio unico scopo è di far sorridere Dio. Spero che qualcosa di quanto ho detto abbia un senso viene dal mio cuore
Dio vi benedica e vi custodisca.

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-M.Grazia-

24/04/2016

Una ginecologa è stata arrestata in flagranza di reato per aver preso soldi da una paziente per consegnarle prima i risultati della biopsia. Le forze dell'ordine indagano per accertare se vi siano stati episodi simili.

24/04/2016

Anche quando è morto il piccolo Domenico, un neonato deceduto per gravi negligenze nella gestione del parto, è scoppiato a ridere. Il primario del reparto di Ostetricia e ginecologia...

07/03/2016

Dopo la morte di 23 donne e due class action in Canada, azioni legali in America e in Germania, anche in Italia è stata avviata una causa contro la società

17/02/2016
08/01/2016

Pillola anticoncezionale killer: morte 23 donne. Prima denuncia in Italia: ECCO LA MARCA

23/12/2015

Se il Signore ti manda un figlio,
accoglilo e amalo... in qualunque situazione e in qualsiasi momento.
Perchè ricorda sempre che un figlio è un dono e un miracolo, e che molte lottano disperatamente per averlo.

Ecco cosa succede quando non vogliono ascoltarci
10/09/2015

Ecco cosa succede quando non vogliono ascoltarci

Sono 11.900 cause intentate contro la pillola e 50 morti solo in Usa  

Indirizzo

Pozzuoli
80027

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