Fondazione Maria Guarino Amor ETS

Fondazione  Maria Guarino Amor ETS Curiamo pazienti oncologici con terapie integrative adiuvanti a chemioradioterapia.

ozonoterapia adiuvante a terapia farmacologica potenzia sistema immunitario riduce effetti collaterali da chemio e radioterapia

STORIE DI RINASCITA: LA TESTIMONIANZA DI ANTONELLANel giugno 2023 ad Antonella viene diagnosticato un tumore al seno HER...
01/09/2025

STORIE DI RINASCITA: LA TESTIMONIANZA DI ANTONELLA

Nel giugno 2023 ad Antonella viene diagnosticato un tumore al seno HER2 positivo con metastasi diffuse al fegato, ai polmoni e successivamente anche al cervello. Inizia subito un percorso di chemioterapia e terapie mirate, affrontando numerosi effetti collaterali e momenti molto difficili.

In questo periodo scopre la Fondazione AMOR e, grazie al supporto delle dottoresse che la seguono, intraprende un cammino fatto di ozonoterapia, psicoterapia, un nuovo regime alimentare e attività fisica. Passo dopo passo ritrova forza e stabilità, anche nei momenti più provanti.

Oggi Antonella può dire con gioia di essere *pulita da otto mesi*. È consapevole che il percorso è ancora impegnativo, ma affronta ogni giorno con resilienza e speranza, trovando nella comunità AMOR e nelle cure integrate un sostegno fondamentale.

Con la sua testimonianza vuole infondere coraggio a chi sta vivendo situazioni simili: nonostante le difficoltà, con impegno, fiducia e cuore è possibile continuare a lottare e guardare al futuro.
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Per info ℹ️ https://amoronlus.com/percorso-di-cura/cancro/

Ci citanohttps://ar.iiarjournals.org/content/45/7/2719.abstractIl cancro al pancreas è una delle neoplasie più aggressiv...
22/08/2025

Ci citano

https://ar.iiarjournals.org/content/45/7/2719.abstract

Il cancro al pancreas è una delle neoplasie più aggressive e letali, con opzioni terapeutiche limitate e bassi tassi di sopravvivenza, principalmente a causa della diagnosi in fase avanzata e della resistenza alle terapie convenzionali. Recentemente, i cannabinoidi hanno attirato l'attenzione per le loro proprietà analgesiche e antiemetiche nella gestione dei sintomi del cancro, nonché per i loro potenziali effetti antitumorali. Questa revisione esplora i meccanismi attraverso i quali i cannabinoidi possono influenzare la progressione del cancro al pancreas, concentrandosi sulle loro interazioni molecolari e sul potenziale terapeutico.

Pancreatic cancer is one of the most aggressive and lethal malignancies, with limited therapeutic options and low survival rates, primarily due to late-stage diagnosis and resistance to conventional therapies. Recently, cannabinoids have gained attention for their analgesic and antiemetic properties...

STORIE DI RINASCITA: LA TESTIMONIANZA DI NUNZIANunzia conosce bene la parola “resilienza”.A luglio 2022 è stata operata ...
18/08/2025

STORIE DI RINASCITA: LA TESTIMONIANZA DI NUNZIA

Nunzia conosce bene la parola “resilienza”.

A luglio 2022 è stata operata per un carcinoma ovarico al quarto stadio, con metastasi polmonare.

Ha affrontato un ciclo di chemioterapia particolarmente devastante e, quasi alla fine del percorso, grazie a un amico e alle sue ricerche, ha conosciuto la Fondazione AMOR.

Da quel momento è iniziata la sua risalita.

La dottoressa Margherita Luongo l’ha accolta, incoraggiata e guidata in un nuovo percorso: ozonoterapia e terapia integrata.

I cambiamenti sono stati sorprendenti.

Dopo le chemio, Nunzia aveva continuato per 9 mesi con terapia biologica, ma il suo corpo era provato: non riusciva più a camminare, soffriva di neuropatia ai piedi e i muscoli delle gambe non rispondevano più.

Eppure, dopo poco dall’inizio dell’ozonoterapia e della terapia integrata, è tornata a correre.

Ha iniziato anche attività fisica e un percorso alimentare personalizzato con la dottoressa Luongo.

A giugno 2024, una nuova sfida: una metastasi al mediastino.

A luglio riprende le chemio, ma è costretta a interrompere a causa dei valori troppo bassi.

Contatta il dott. Fanelli per la radioterapia e, nel frattempo, scopre che il tumore presenta una mutazione BRCA. Inizia così la cura con olaparib, continuando sempre a seguire ogni indicazione della dottoressa Margherita, che non l’ha mai lasciata sola.

Oggi, Nunzia può dire con orgoglio di essere a quattro mesi di negatività.

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Mara ha 24 anni e due anni fa ha dovuto affrontare una sfida enorme: una leucemia mieloide acuta.Ha subito un trapianto ...
12/08/2025

Mara ha 24 anni e due anni fa ha dovuto affrontare una sfida enorme: una leucemia mieloide acuta.

Ha subito un trapianto di midollo, ma non conosceva ancora la Fondazione AMOR durante il difficile percorso chemioterapico.

È stato solo grazie alla sua nutrizionista – che aveva sperimentato in prima persona i benefici del nostro approccio – che Mara ha conosciuto la Fondazione.

Il suo decorso post-trapianto è stato molto delicato: il sistema immunitario era ripartito da zero, fragile come quello di una bambina appena nata, privo di qualsiasi protezione.

Ha contratto numerose infezioni polmonari, fungine e batteriche, che hanno innescato una GVHD polmonare – una forma di rigetto in cui le cellule della donatrice hanno iniziato ad attaccare le cellule sane, già compromesse dalle infezioni.

Per affrontare questa nuova battaglia, Mara ha iniziato un percorso con ozonoterapia, affiancato da nutrizione mirata e supporto psicologico.

L’obiettivo era duplice: mantenere la negatività e avviare una riabilitazione polmonare adeguata alla sua giovane età.

In pochi mesi, l’ozonoterapia, unita all’attività in piscina, ha portato risultati straordinari:

- TAC polmonare negativa con scomparsa dei micronoduli
- miglioramento significativo nella spirometria

E questi sono solo i benefici ottenuti nel primo trimestre di trattamento.

Mara guarda avanti con fiducia, consapevole che proseguire su questa strada potrà portare ancora più risultati.

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STORIE DI RINASCITA: LA TESTIMONIANZA DI BRUNOIl 22 marzo 2024, a Bruno è stato diagnosticato un glioblastoma al quarto ...
09/08/2025

STORIE DI RINASCITA: LA TESTIMONIANZA DI BRUNO

Il 22 marzo 2024, a Bruno è stato diagnosticato un glioblastoma al quarto stadio.
La famiglia ha reagito immediatamente: il 2 aprile, presso l’ospedale Miulli di Bari, il neurochirurgo Giraldi ha eseguito l’operazione di asportazione del tumore.

Grazie al contatto del loro neurologo con la Fondazione AMOR, Bruno ha iniziato subito, insieme alla sua famiglia, un percorso guidato dalla dottoressa Luongo: terapia integrata, ossigeno-ozonoterapia, attività fisica, psicoterapia e alimentazione mirata.
Seguire il programma non è stato semplice, soprattutto per l’alimentazione, vista la dieta molto ristretta che Bruno aveva prima della malattia.

Dopo 7 cicli di chemioterapia, gli effetti collaterali si sono rivelati troppo pesanti. La decisione è stata netta: interrompere la chemio e continuare esclusivamente con il metodo AMOR.
Oggi, a distanza di 15 mesi dalla diagnosi, Bruno è ancora negativo. Un risultato che Damiano attribuisce alla forza mentale straordinaria di suo padre e alla guida sicura della dottoressa Luongo.

In questa battaglia, anche la moglie di Bruno ha dimostrato un coraggio immenso, affrontando ogni giorno il peso emotivo e sostenendo la famiglia.
Pochi giorni fa, il neurochirurgo ha contattato Damiano: era sorpreso dei risultati ottenuti, soprattutto considerando l’età di Bruno, 74 anni. Per la famiglia, questa è la conferma che il percorso intrapreso è quello giusto.

Questa storia, condivisa da Damiano, è un messaggio per tutti i nostri guerrieri: non arrendetevi mai. La determinazione, la fiducia e il giusto sostegno possono fare la differenza.
Per noi, ognuno di voi è un eroe.

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Scrivici in privato. La Fondazione AMOR è qui per te.

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STORIE DI RINASCITA: LA TESTIMONIANZA DI MARCOMarco è uno di quei pazienti che ci ricordano quanto l’impegno personale f...
01/08/2025

STORIE DI RINASCITA: LA TESTIMONIANZA DI MARCO

Marco è uno di quei pazienti che ci ricordano quanto l’impegno personale faccia davvero la differenza. Dopo mesi difficili, è arrivato al suo ultimo controllo con la Dott.ssa Luongo potendo dire a voce alta: **“Sono al sedicesimo mese di negatività”**. Un traguardo importante, raggiunto con determinazione, fiducia e tanta, tanta costanza.

Non è stato semplice, lo ammette lui stesso. Seguire la dieta indicata, impegnarsi nell’attività fisica quotidiana, rispettare la cura integrata a base di ozonoterapia, CBD, melatonina e PEA. Ma Marco non ha mai mollato. Ha scelto di ascoltare e seguire ogni consiglio con attenzione e precisione. E i risultati, nel tempo, hanno parlato da soli.

Un esempio? Il colesterolo. Durante un controllo, il valore risultava leggermente alto. Invece di scoraggiarsi, Marco ha intensificato l’attività fisica, arrivando a camminare fino a 25 km al giorno durante un periodo di vacanza. Al rientro, ha rifatto gli esami: il colesterolo era sceso in modo significativo, da 210 a 160.

Ma il beneficio più grande non è stato solo nei numeri: Marco racconta di aver riscoperto **una nuova energia, lucidità mentale e buonumore**. Un benessere profondo, che va oltre le analisi del sangue.

Con gratitudine ha ringraziato tutto il team che lo ha seguito: la Dott.ssa Luongo, la Dott.ssa Giordano, il Dott. Vivalda.

La sua storia è un invito concreto a non sottovalutare il potere di ciò che possiamo fare per noi stessi.

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STORIE DI RINASCITA: LA TESTIMONIANZA DI RITADopo aver attraversato l’inferno, Rita oggi rivede la luce. Il suo è stato ...
26/07/2025

STORIE DI RINASCITA: LA TESTIMONIANZA DI RITA

Dopo aver attraversato l’inferno, Rita oggi rivede la luce. Il suo è stato un viaggio difficile, segnato da una diagnosi che ha cambiato ogni prospettiva: un tumore orofaringeo, di quelli che mettono alla prova il corpo, la mente, la vita.

Ogni passo è stato carico di dolore, di incertezze, di paure. Ma non è mai stata sola.
Accanto a lei, in ogni fase del percorso, la dottoressa Margherita Luongo e il dottor Micera, il suo radioterapista. Due figure che non si sono limitate a curare, ma che l’hanno accompagnata tenendola per mano, con uno sguardo umano, presente, rassicurante.

Sono trascorsi cinque mesi da quando Rita ha ricevuto l’esito tanto atteso: negatività. Cinque mesi in cui ha imparato a respirare di nuovo, a credere nel futuro, a coltivare pensieri positivi.

Oggi sente di essere nel posto giusto. Un posto in cui la medicina si intreccia con l’ascolto, la scienza si fonde con l’empatia, e il coraggio nasce dal sentirsi accolti, visti, compresi.

A chi sta affrontando la sua stessa battaglia, Rita vuole dire che vale sempre la pena provarci. Con fiducia. Con amore. Con la certezza che, anche nei momenti più bui, c’è sempre una mano pronta ad afferrarti.

💬 Se anche tu stai cercando quella mano, scrivici! La Fondazione AMOR è qui per camminare al tuo fianco ❤️.

STORIE DI RINASCITA: LA TESTIMONIANZA DI ANNAMARIA Dicembre 2023. Per Annamaria e sua figlia Michela, tutto cambia con u...
19/07/2025

STORIE DI RINASCITA: LA TESTIMONIANZA DI ANNAMARIA

Dicembre 2023. Per Annamaria e sua figlia Michela, tutto cambia con una diagnosi ricevuta in silenzio, senza spiegazioni: adenocarcinoma pancreatico con sospette metastasi epatiche. Un ricovero per ittero, uno stent biliareposizionato, e poi solo una lettera di dimissioni. Nessuna parola da parte dei medici. Solo quella riga fredda e tagliente letta da Michela, in macchina.

È lì che inizia davvero la loro storia: una madre e una figlia sole contro una montagna immensa. Ma Michela reagiscecon una determinazione rara. Si informa, studia, cerca ogni possibile via. Inizia a proteggere sua madre, corpo e anima, anche ispirandosi al libro “Affamare il cancro” di Jane McLelland.

Un consulto al San Raffaele conferma: si deve iniziare con la chemioterapia. Ma la strada non sarà solo quella. A luglio 2024 arrivano alla Fondazione AMOR, e da lì tutto prende una nuova direzione. Conoscono la dottoressa Margherita Luongo e, attraverso una visita online, scoprono un modo diverso, umano e integrato, di affrontare la malattia.

Quello che la dottoressa offre non è solo una terapia, ma una presenza: una luce nel buio, un punto fermo a cui aggrapparsi. Insieme iniziano un percorso fatto di ascolto, di scelte condivise, di speranza concreta.

Con lei, Annamaria inizia l’ozonoterapia seguita dalla dottoressa Colpani, che fin da subito la accoglie con sorrisi sinceri, dolcezza e rispetto. Per Annamaria, quello studio diventa un luogo dove non è più una paziente qualunque. È una persona, guardata negli occhi. Grazie all’ozono, gli effetti collaterali della chemio si attenuano. Il corpo si risveglia. La forza ritorna. E anche il sorriso.

Quando la dottoressa Colpani non c’è, è il dottor Brozza a prendersi cura di lei. Gentile, attento, sempre positivo: è una presenza silenziosa ma essenziale, che completa un’équipe dove la cura è anche relazione, accoglienza, dignità.

A novembre 2024, Annamaria affronta un ciclo di radioterapia stereotassica con il dottor Fanelli, e da allora non c’è più evidenza di malattia attiva. È una tappa fondamentale. Ma il viaggio continua. A febbraio arriva una grave colangite: lo stent non funziona più. L’intervento tempestivo dell’oncologo e del dottor Fugazza dell’Humanitas, con la procedura “stent in stent”, permette di superare anche questo ostacolo.

A maggio, un nuovo ricovero: ematemesi e due trasfusioni. Ma Annamaria è ancora qui. E vuole restarci il più a lungo possibile. Lo dice con serenità, forza e lucidità. Ogni giorno è un dono prezioso.

Annamaria e Michela non sono solo madre e figlia. Sono una squadra. Una piccola grande famiglia che ha resistito al dolore più profondo: la perdita del papà, anni fa. Da allora sono state una per l’altra tutto il mondo. E oggi affrontano ogni tempesta insieme, mano nella mano, senza mai lasciarsi andare.

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Un grazie di cuore a tutti i partecipanti all’evento di Chiomonte!È stata una giornata spensierata, piena di emozioni, i...
19/07/2025

Un grazie di cuore a tutti i partecipanti all’evento di Chiomonte!
È stata una giornata spensierata, piena di emozioni, incontri e belle energie. La vostra presenza ci ha regalato un momento di vera connessione e condivisione. 💙

Un ringraziamento speciale va a Daniela e Maria Egle per il loro instancabile supporto e alla sezione Alpini di Chiomonte per l’accoglienza, la collaborazione e lo spirito di servizio che da sempre li contraddistingue. Grazie per aver reso possibile tutto questo!

UNITI SI PUÓ!

STORIE DI RINASCITA: LA TESTIMONIANZA DI BARBARANel luglio 2021, durante un controllo di routine al seno, Barbara riceve...
14/07/2025

STORIE DI RINASCITA: LA TESTIMONIANZA DI BARBARA

Nel luglio 2021, durante un controllo di routine al seno, Barbara riceve una notizia che le cambia la vita: due noduli vicini, con caratteristiche cancerose, diagnosticati subito dal radiologo. La mammografia conferma. Nel giro di poche ore si attiva tutto: appuntamento al San Giovanni, biopsia, risonanza con contrasto. La diagnosi arriva netta: tumore al seno triplo negativo.

All’inizio, i linfonodi non sembrano coinvolti. Ma una vaccinazione obbligatoria, effettuata proprio sul lato interessato, cambia le carte in tavola. Dieci giorni dopo, nuovi esami mostrano un peggioramento improvviso, con coinvolgimento dei linfonodi.

Il 1° settembre 2021, Barbara inizia la chemioterapia rossa. Ma in pieno trattamento, nonostante il vaccino, contrae il COVID-19. Il suo medico la indirizza allo Spallanzani, dove riceve gli anticorpi monoclonali. In tre giorni si riprende, ma resta un mese senza terapia, perché nessuna struttura è organizzata per curare pazienti oncologici positivi ma asintomatici.

Tornata negativa, riprende il percorso con taxolo, e a marzo 2022 arriva all’intervento chirurgico: la risposta alla chemio è totale. Il linfonodo sentinella è negativo, vengono prelevati solo 3 linfonodi, tutti sani. Resta un residuo del 2%nel tessuto mammario, completamente asportato. Dopo la radioterapia, inizia la capecitabina, ma non la tollera. Si affida allora ai controlli regolari: ogni tre mesi i marcatori, ogni quattro mesi TAC ed ecografie.

Per un anno tutto fila liscio. Ma a marzo 2023, il marcatore CA 125 comincia a salire. Iniziano una serie di controlli mirati all’apparato ginecologico e digerente, che non portano risultati. Un mese dopo, la PET evidenzia nuove lesioni nella catena mammaria interna, sottoclaveari e sovraclaveari.

Barbara ricomincia: nuova chemio e immunoterapia. Ma a luglio nota un bozzo. Chiede subito una TAC urgente. L’esito è pesante: una piccola lesione anche all’encefalo.

La chemio viene sospesa. Inizia la radioterapia cerebrale. I controlli mostrano che le lesioni cambiano, scompaiono, ma ne appaiono altre. Si decide per una whole brain radiotherapy, che finalmente funziona.

Riprende il trattamento con una nuova combinazione di chemioterapici. Lo affianca a radioterapia localizzata per le lesioni linfonodali, e pian piano la situazione sembra stabilizzarsi.

Ed è qui che Barbara scopre la Fondazione AMOR. Inizia il percorso integrato, fatto di ozonoterapia e integrazione personalizzata. Dopo un anno può dirlo con orgoglio: risonanza e TAC sono interamente negative.

A guidarla, la dottoressa Margherita Luongo che la segue con cuore e fermezza, pronta ad ascoltare ma anche a "strigliarla" quando serve, per aiutarla a rialzarsi.

🎗 Se anche tu stai cercando una strada che unisca cura, competenza e umanità, la Fondazione AMOR è qui per te.

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Indirizzo

Via Pendio San Giuseppe 1
Pozzuoli
80078

Orario di apertura

Lunedì 09:30 - 13:00
16:00 - 18:00
Martedì 09:30 - 13:00
Mercoledì 09:30 - 13:00
16:00 - 18:00
Giovedì 09:00 - 13:00

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