10/06/2020
👀 Si racconta che gli occhi parlino, che siano il riflesso attraverso cui si esprimono le emozioni e i vissuti interni, anche se talvolta sono difficili da tradurre in parole per raccontarli.
👩🏻💻Oggi abbiamo voglia di condividere con voi un pensiero per gli OCCHI dei BAMBINI, dei RAGAZZI e degli INSEGNANTI che in questi mesi si sono dovuti guardare attraverso uno schermo. Occhi e sguardi che si sono incontrati, ma filtrati, inevitabilmente, da tutto quello che passa da una vera interazione, dalla relazione, dalla reciprocità, dalla vicinanza, dalla quotidianità di gesti e da tutto quello che implica lo stare insieme a scuola.
🏫 Perché a scuola si parla di didattica, di apprendimento, di educazione, di studio, di compiti e di esami...ma la scuola è prima di tutto una COMUNITÀ DI PERSONE.
Alunni, docenti, genitori, educatori, custodi, segretari e dirigenti che si incontrano tutti i giorni, che stanno insieme in un intreccio condiviso di relazioni.
Tutti sappiamo cosa significa l’ultimo giorno di scuola... ha un sapore preciso, inconfondibile. Sa di estate, di saluti, di lacrime e di urla, di sollievo e di abbracci..
🔚L’ultimo giorno di scuola segna quest’anno la fine di un periodo di incertezza, la fine di un conflitto continuo tra quello che c’è stato e quello che è mancato, la fine della famigerata didattica a distanza e di tutte le nuove routine quotidiane di ogni docente, di ogni alunno e di ogni famiglia che hanno messo in campo le proprie risorse, energie e caratteristiche per far fronte a questo nuovo modo di essere e fare scuola.
🌸Ora è tempo di riposo e di vacanza, dove in ogni personaggio di questa comunità fioriranno tanti pensieri su questo anno scolastico “straordinario”.
🍒Quest’estate, forse, tutti saremo pronti per raccogliere e accogliere i frutti che quest’esperienza ci ha insegnato veramente... pronti per tornare a incontrarsi e guardarsi negli occhi a settembre.