
03/10/2025
# Diario in pubblico 2
A volte il tuo disagio nasce semplicemente dal fatto che qualcun altro ha smesso di chiedere il permesso.
C’è un tipo di fastidio che non viene da un torto ricevuto, ma dal rumore di chi rompe il silenzio; dal gesto di chi decide di occupare uno spazio, di alzare la voce, di esistere in modo visibile.
Non è sempre comodo. Non è sempre nel momento giusto, nel luogo giusto, nel modo giusto. Ma la libertà degli altri non ha bisogno di essere comoda per tutti.
Quando qualcuno rivendica il diritto di parlare, di manifestare, di esistere a pieno, ti ricorda che il mondo non gira intorno al tuo confort. E quel disagio è il prezzo minimo da pagare perché altre voci possano finalmente esprimersi.