04/04/2025
Lasciare andare è un atto di coraggio, un processo che all’inizio fa male perché significa lasciar andare ciò che un tempo pensavamo sarebbe stato eterno.
Ci aggrappiamo a persone, a storie, a sogni che ormai non fioriscono più, nella speranza che, se chiudiamo gli occhi abbastanza forte, il tempo tornerà indietro e tutto sarà come prima.
Ma la vita non funziona così. Trattenere ciò che non è più destinato a restare finisce solo per ferirci di più, ci trasforma in prigionieri di un passato che non può essere cambiato.
Lasciare andare non significa dimenticare né minimizzare ciò che abbiamo vissuto, né tantomeno negare l’amore che abbiamo provato. Significa riconoscere che, sebbene ci siano stati momenti meravigliosi, ci sono state anche segnali che indicavano che quel capitolo doveva chiudersi.
È accettare che non possiamo controllare il destino né costringere qualcuno a restare quando il suo cammino non si incrocia più con il nostro.
E va bene così.
Perché lasciare andare non è arrendersi, ma liberarsi.
Quando finalmente ti permetti di lasciar andare, accade qualcosa di magico: lo spazio che prima era occupato dal dolore inizia a riempirsi di calma. La vita ti sussurra che ci sono nuove storie da scrivere, nuovi inizi che aspettano solo di essere scoperti.
Lasciare andare è una forma di guarigione, un atto d’amore verso te stesso, per permettere al tuo cuore di tornare a ba***re senza pesi, senza rancori.
E anche se non è facile, è il primo passo per ritrovare quella pace che tanto meriti. ❤️
Cit.