Dott. Pierpaolo Secci - Biologo Nutrizionista

Dott. Pierpaolo Secci - Biologo Nutrizionista Diete e piani alimentare per sovrappeso e obesità, intolleranze e allergie, gravidanza e allattamento

"All'inizio di ogni mese mi piace fare una lista di buoni propositi. È un'abitudine che mi dà serenità e mi stimola a ce...
05/05/2025

"All'inizio di ogni mese mi piace fare una lista di buoni propositi.
È un'abitudine che mi dà serenità e mi stimola a cercare di vivere al meglio il nuovo tempo che inizia.
Per Maggio vorrei cercare di:

1) Mangiare meglio per combattere la stanchezza che inizia a farsi sentire. Le ferie sono ancora troppo lontane 😵‍💫
👉 Un buon modo potrebbe essere di non pensare ai pranzi e alle cene all'ultimo momento, ma di organizzarli in anticipo in base al tempo che avrò a disposizione.

2) Ricordarmi di bere di più perché inizia a fare caldo 🚰
👉 3 bicchieri d'acqua a pasto, uno prima, uno durante e uno dopo, e altri 2 nel resto della giornata dovrebbeto essere sufficienti per essere sempre ben idratato.

3) Approfittare del bel tempo e delle giornate più lunghe per farmi una bella camminata e rilassarmi 🌞
👉 Meglio non aspettare di uscire per fare attività fisica "quando avrò tempo", ma mi imporrò 2-3 uscite a settimana, inserendo questo impegno tra quelli delle mie giornate, in base alla mia disponibilità.

Ti piace l'idea di fare una lista di buoni propositi per stare meglio?
Pensaci su e fammi sapere quali sono i tuoi buoni propositi per Maggio!
😉

Dott. Pierpaolo Secci
Biologo nutrizionista
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"A volte mi chiedono: Ma se mangio il gelato, devo saltare un pasto?La risposta è no. Il gelato è composto da acqua e zu...
02/05/2025

"A volte mi chiedono: Ma se mangio il gelato, devo saltare un pasto?

La risposta è no. Il gelato è composto da acqua e zucchero, mentre un pasto comprende proteine, carboidrati e grassi. Uno non può sostituire l'altro!

Se vogliamo un gelato, mangiamolo per il piacere di farlo, è una piccola coccola che ogni tanto è giusto concederci!
Al massimo, appena possibile, facciamo una bella camminata! 🌞

👉 Piccolo consiglio: "meglio un buon gelato artigianale piuttosto che uno confezionato 😁"

Uno degli aspetti più belli e gratificanti del mio lavoro è togliere la paura del cibo.Mi capita spesso di parlare con p...
24/04/2025

Uno degli aspetti più belli e gratificanti del mio lavoro è togliere la paura del cibo.

Mi capita spesso di parlare con pazienti che mangiano poco per paura di "ingrassare", fanno attività fisica con regolarità, ma nonostante ciò non riescono a perdere peso, anzi lo vedono aumentare.
Si sentono stanche, svogliate, e demotivate.

Allora cerco di spiegare che il nostro corpo ha sempre bisogno di una certa quantità energia per muoversi.
Come è vero che accumula gli eccessi, è altrettanto vero che impara a risparmiare quando gli diamo troppo poco, si adegua, riduce i consumi e tende ad accumulare più facilmente i grassi.

In altre parole, bisogna mangiare in modo adeguato a quello che ci serve, anche se ci può sembrare tanto, e anche se alcuni cibi ci sembrano "sgarri".
Ma è molto difficile avere la percezione di quanto sia "adeguato".

Per questo motivo, in un modo o nell'altro, tutto può essere utile.

Anche gli "sgarri", se controllati, hanno una grandissima utilità.
Possono essere una ricarica, oppure rendono la dieta più sostenibile nel tempo, aiutano a fronteggiare periodi di difficoltà, valorizzano un'uscita tra amici, o semplicemente ci fanno godere la bontà e il piacere del cibo.
Perché, in fondo, dobbiamo vivere con serenità!

I risultati vengono fuori solo lavorando sul rapporto con il cibo, eliminando paure e pensieri negativi, e sostituendole con la consapevolezza.
È questo il segreto che trasforma la frustrazione in successo!

💪💪💪

Dott. Pierpaolo Secci
Biologo nutrizionista
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Passata la Pasqua è il momento di ripartire.Ma qual è il modo migliore?Sicuramente abbiamo mangiato di più del solito, c...
22/04/2025

Passata la Pasqua è il momento di ripartire.

Ma qual è il modo migliore?

Sicuramente abbiamo mangiato di più del solito, ci siamo concessi qualcosa di diverso.
Pensiamoci bene, abbiamo valorizzato con il cibo una festa importante trascorrendo del tempo prezioso con i nostri cari senza farci troppi pensieri su quello che stavamo mangiando.

Se avete fatto così, sappiate che avete fatto LA COSA PIU’ GIUSTA!

Il cibo è anche piacere, e ogni tanto qualche piccolo eccesso è più che giusto.

Ma ora che fare?

Ci affidiamo alle solite dicerie come
«DA OGGI TOLGO I CARBOIDRATI»???
«SALTO LA CENA»???
«DETOX PER UN MESE!!!???

Forse goderci le feste è qualcosa per cui ci dobbiamo punire???

Come abbiamo vissuto dei giorni particolari, così da oggi riprendiamo la nostra normalità e le nostre buone abitudini.

Forse la bilancia ci dice qualcosa che non ci piace, allora lasciamola perdere per qualche giorno.

E se proprio vogliamo recuperare più velocemente la nostra forma ottimale, cerchiamo solo di essere un po’ più attenti del solito e facciamo un po’ più di movimento del solito.
Facciamo ciò che fà bene al nostro corpo e alla nostra testa.

Solo mangiando bene, senza timori né privazioni, ma con ordine e consapevolezza, possiamo raggiungere i nostri obbiettivi.
E muoviamoci, perché il nostro corpo è fatto per questo, e quando lo facciamo stiamo meglio.

Da oggi mettiamo Noi al centro di tutto, avendo fiducia nelle nostre potenzialità, perché è proprio questo che determina il successo.

Ricordiamo sempre che il modo migliore è partire dalle nostre abitudini e dal tempo che riusciamo a ritagliare per noi stessi.

Non bisogna stravolgere nulla, servono solo due cose:
👉La volontà di iniziare, il prima possibile
👉Una guida che ci ascolta, ci supporta e di cui ci fidiamo.

Dott. Pierpaolo Secci
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Anche oggi, a 2 giorni dalla Pasqua e da feste e ponti vari nelle prossime settimane, consegno due piani alimentari, e a...
18/04/2025

Anche oggi, a 2 giorni dalla Pasqua e da feste e ponti vari nelle prossime settimane, consegno due piani alimentari, e avrò anche una nuova prima visita!

Tutte queste persone sanno che non deve esserci alcun timore che "seguire una dieta" impedisca di godersi i pranzi con amici e parenti e le uscite varie, che sono una parte importantissima della nostra vita e che va valorizzata sempre e nel modo giusto.

Avere una dieta significa avere le giuste indicazioni per curare la propria salute, il proprio benessere fisico e mentale, e ottenere quegli obbiettivi che da soli non riusciamo a raggiungere.

E trascorrere le feste in serenità è una parte integrante del percorso.

Dott. Pierpaolo Secci
Biologo nutrizionista
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Qualche giorno fa, leggendo un articolo di nutrizione, ho letto una frase che mi ha colpito particolarmente e mi è rimas...
08/04/2025

Qualche giorno fa, leggendo un articolo di nutrizione, ho letto una frase che mi ha colpito particolarmente e mi è rimasta impressa:

«La salute non è un caso, ma il risultato di scelte consapevoli».

Mi ha fatto riflettere su quanto spesso noi diamo per scontate determinate cose, al punto da togliere loro qualsiasi attenzione o importanza.
Una delle principali è proprio la nostra salute.

Ci basta respirare, camminare il minimo indispensabile, poter mangiare, poco altro e pensiamo di avere tutto. Male che vada ci facciamo prescrivere qualche terapia.

Ma questo non si può definire «vivere bene».
Prima o poi il corpo si rompe e non ci sono farmaci che reggano.

Il nostro corpo è un sistema in continua evoluzione a prescindere dall’età, da bambini come da anziani, si evolve in bene o in male in funzione di ciò che mangiamo, dal nostro stile di vita e dall’ambiente che ci circonda.

Non è un caso che negli ultimi decenni stiamo assistendo ad un aumento vertiginoso di patologie croniche legate principalmente all’apparato cardiovascolare, al metabolismo e all’apparato digerente (stomaco e intestino), tutte legate al modo in cui mangiamo.

Non ci sono dubbi quindi che la qualità della nostra vita dipenda soprattutto dalle scelte che facciamo prevalere nella quotidianità.
Non esistono formule magiche.

È importantissimo quindi prenderci cura di noi stessi ogni giorno, proprio perché nella vita nulla è scontato.

La nostra salute è come un viaggio da costruire, giorno dopo giorno.

E se ancora non lo facciamo, oggi è il momento giusto per iniziare.

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Ai miei pazienti cerco sempre di spiegare nel modo più semplice possibile come funziona il nostro corpo.Lo faccio sia pe...
02/04/2025

Ai miei pazienti cerco sempre di spiegare nel modo più semplice possibile come funziona il nostro corpo.
Lo faccio sia per permettere loro di seguire al meglio le indicazioni che gli dò, sia perché ritengo sia giusto renderli consapevoli del perché faccio determinate scelte.
Inoltre aiuta a essere più regolari e precisi nel tempo piuttosto che eseguire un semplice compitino.

E così, per concetti un po’ più compressi, spesso tiro fuori qualche storia un po’ «colorita»!

Ad esempio, quando cerchiamo soluzioni facili per i nostri problemi come qualcosa che faccia velocemente, o che tolga il allo stomaco, o che ci dia più energia, è un po’ come mettere del ghiaccio sulla mano dopo che abbiamo dato un pugno al muro.
Il dolore passa momentaneamente, ma il danno rimane.
Se poi continuiamo a ti**re pugni al muro sapendo che poi tanto possiamo mettere il ghiaccio, di ghiaccio ne servirà sempre di più, e il dolore si propagherà anche al polso e al braccio….il danno aumenterà e alla fine il ghiaccio non servirà più.

Il ghiaccio rappresenta gli che ci promettono risultati rapidi (quanti ne sentiamo ogni giorno???), quelli che tolgono il bruciore allo stomaco, che ci danno più energia, e così via.

Dare pugni invece equivale a mangiare velocemente, bere poca , non mangiare e o mangiarne troppa, saltare i pasti o fare pasti troppo abbondanti, non variare la nostra dieta o preparare qualcosa al volo all’ultimo momento, togliere i a sentimento, mangiare cibi troppo zuccherati o usare troppo sale, ma anche allenare tanto e mangiare troppo poco, e via dicendo… Cioè tutte quelle sbagliate che hanno causato i nostri problemi.

Il ghiaccio serve, è utilissimo ma solo in casi di emergenze e non come cura per i nostri mali.
Perciò io mi preoccupo prima di tutto di cercare le CAUSE.
Solo in questo modo posso trovare la SOLUZIONE più adatta per i problemi.
E così posso sfruttare il «ghiaccio» per VELOCIZZARE la risoluzione di tutto.

Perché se non interveniamo sulle cause, ogni problema, anche quello più banale, non potrà che crescere e diventare sempre più serio al punto che non ci sarà ghiaccio che tenga.

Ragionare sulle cause e cambiare le abitudini sbagliate è l’unica soluzione duratura, a volte è molto più semplice di quanto si possa pensare.

Abbiamo solo una vita, e abbiamo il dovere di renderla la migliore possibile.

Ti rivedi anche tu in queste parole?

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  e  ecco alcuni motivi per cui è utile consumare con regolarità le bietole: 👉 Come tutte le verdure favoriscono il tran...
01/04/2025

e

ecco alcuni motivi per cui è utile consumare con regolarità le bietole:

👉 Come tutte le verdure favoriscono il transito e la motilità intestinale;
👉 Le sue fibre rallentano l'assorbimento dei carboidrati e quindi aiutano a regolarizzare i livelli di glucosio nel sangue;
👉 Migliorano la digestione favorendo la produzione di succhi gastrici e bile;
👉 Sono ricche di calcio e quindi utili per la salute di ossa e denti;
👉 Ma sono anche ricche di vitamina K, utile per mantenere in salute il sistema nervoso, di ferro, acido folico e vitamina C.

Inoltre, per chi vuole perdere peso, unire i primi alle verdure rende più facile ridurre le porzioni.
Le verdure infatti fanno molto volume e danno un bel senso di sazietà.

Avete idee o buone ricette con le bietole da proporre?
Scrivere nei commenti 👇😉

Dott. Pierpaolo Secci
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Ci sono periodi in cui sentiamo che la nostra testa è esattamente così: una stanza in totale disordine.Sono i periodi in...
31/03/2025

Ci sono periodi in cui sentiamo che la nostra testa è esattamente così: una stanza in totale disordine.

Sono i periodi in cui ci sentiamo sopraffatti da tutto e che tutto sembra sfuggirci di mano.
Sono anche i periodi in cui è più facile lasciarsi andare.

Spesso, durante i primi appuntamenti, percepisco proprio questa sensazione nei miei pazienti.

Ad esempio chi fa colazione al volo un giorno sì e tre no.
Chi pensa al pranzo all’ultimo momento, e finisce a mangiare sempre le stesse cose.
Ma anche chi rientra tardi la sera e non ha (giustamente) voglia di cucinare nulla, e mangia la prima cosa che trova in frigo.

Solitamente queste persone soffrono anche di gonfiori allo stomaco, hanno problemi intestinali, mal di testa, si sentono perennemente stanche, dormono male la notte, sono sempre sull’orlo di una crisi di nervi… e che non hanno idea di cosa fare per stare meglio, tanto da arrendersi al loro stato di malessere come se fosse la loro condizione normale.

Ma in realtà non è così.
La soluzione c'è.

Iniziamo ad avere uno schema settimanale, a conoscere le porzioni giuste per noi, e un piano personale che si adatti alle nostre necessità, impegni e orari.

In questo modo possiamo programmare i nostri pasti in anticipo scegliendo quelli più adatti in base al tempo che abbiamo.
Potremmo scegliere di preparare piatti veloci quando abbiamo poco tempo, altri più sfiziosi quando invece siamo più liberi.
Oppure di cucinare in anticipo porzioni in più da consumare fuori casa, o per quando rientriamo tardi e stanchi e non avremo la voglia di metterci ai fornelli.

Ottimizzeremo anche la spesa ed eviteremo tanti sprechi.

Inoltre potremo recuperare un po' di tempo per noi stessi o semplicemente per riposare, che spesso è la cosa che ci manca di più.

Non è facile, ma i benefici non sarebbero solo sulla nostra testa, ma anche sul nostro corpo.

Perché là fuori ci può essere tutta la confusione del mondo, ma mettendo ordine prima di tutto nella nostra testa riusciremo a fare tutto quello che abbiamo in mente, anche di più, e soprattutto molto meglio.

Dott. Pierpaolo Secci
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Quante volte ci capita di essere talmente tanto nervosi da avere fame?Ma una fame di quelle insaziabili, una voglia di d...
27/03/2025

Quante volte ci capita di essere talmente tanto nervosi da avere fame?
Ma una fame di quelle insaziabili, una voglia di dolce o salato o forse nemmeno noi lo sappiamo bene, ma sappiamo solo che DOBBIAMO mangiare qualcosa?

Queste sono situazioni con cui dobbiamo convivere, e sappiamo che quando sono eccessive non ci fanno bene.
La nostra testa lo sa, il nostro cervello ne è consapevole, e allora cerca di uscirne fuori, almeno per un po’, e sfrutta il cibo.

Sono le situazioni più difficili da controllare, perché ci viene da mangiare in modo frenetico, automatico, quasi compulsivo.
Ma soprattutto lasciano dietro di noi tante brutte conseguenze.
Oltre a pesantezza, gonfiori di stomaco e fastidi vari, possiamo sentire un «vuoto» interiore, pentimento, a volte sensi di colpa.
E sono proprio queste le conseguenze peggiori, molto più dell’eccesso di cibo.

Cosa ci spinge a mangiare così?
Lo stress? Il nervosismo? Vediamo cosa succede dentro di noi.

Il cibo è buono, soprattutto quando è particolarmente ricco di zucchero e sale.
E quando mangiamo qualcosa di buono, nel nostro cervello si attivano alcune aree neuronale specifiche sensibili al piacere. Più il cibo è buono e maggiormente queste aree si attivano, e ci fanno dimenticare (momentaneamente) tutti gli altri pensieri, che vengono (momentaneamente) messi in secondo piano.
Il nostro cervello ha bisogno di qualcosa che lo renda felice, e questo è un ormone che si chiama serotonina.
Quando mangiamo in modo vorace, per aumentare al massimo questo senso di piacere che ci fa evadere dalla realtà abbiamo un picco di serotonina, ma dopo qualche minuto, quando questo scende poi tutto passa. Tornano i pensieri e rimane la pesantezza con le sue conseguenze.

Quanti si rivedono in queste parole?
E come possiamo gestire queste situazioni?

Esiste un modo per girare tutto a nostro vantaggio, ed è proprio sfruttare la nostra fisiologia e la bontà del cibo.

Proviamo a mangiare lentamente, mastichiamo piano, assaporiamo a fondo i sapori in tutte le loro sfumature e non fermiamoci solo a quelli.
Concentriamoci sulla consistenza, sulla morbidezza o croccantezza, e sugli odori. Usiamo tutti i nostri sensi, gusto, tatto, olfatto.
D’altronde se il nostro cervello vuole il piacere, allora diamoglielo ma assaporando il cibo al 100% delle sue proprietà.
Facendo così attiveremo quei circuiti neuronali, in modo anche più duraturo nel tempo, proveremo quello stesso identico senso di piacere, anche più profondo, e ridurremo moltissimo la quantità di cibo.

E soprattutto non perderemo mai il controllo.

E se proprio vogliamo compensare di aver mangiato qualcosa in più, usciamo a fare una bella camminata all’aria aperta il prima possibile. Anche quello piace tanto al nostro cervello, al pari del cibo.

D’altronde se il cibo è buono un motivo ci sarà, allora impariamo a sfruttarlo a nostro vantaggio.

PS: il cioccolato (ma anche tanti altri cibi) favoriscono proprio la produzione di serotonina, e fanno dormire meglio! Ma di questo ne parlerò nei prossimi giorni 😉

Mi vuoi raccontare la tua storia per trovare la soluzione più adatta a te?
Scrivimi nei commenti, o contattami appena puoi

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26/03/2025

In tantissimi mi chiedete se sia "giusto" mangiare la frutta dopo i pasti.
Oppure, come dicono molti, è "sbagliato" e fa ingrassare?

Ho cercato di fare chiarezza in questo breve video che ho pubblicato circa 1 anno fa ma che è sempre attuale, e che potete trovare insieme a tanti altri video nell'album "I miti legati alimentazione".

E per voi stessi pensate che sia meglio mangiare la frutta a fine pasto o lontano dai pasti?

Scrivetelo nei commenti 👇 e ne parliamo 😉

Dott. Pierpaolo Secci
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L'  è una patologia che colpisce 3 milioni di donne solamente in Italia.Solo chi ne soffre sa quanto a volte possa esser...
21/03/2025

L' è una patologia che colpisce 3 milioni di donne solamente in Italia.
Solo chi ne soffre sa quanto a volte possa essere invalidante.
È determinata da una predominanza estrogenica, quindi le cause sono legate principalmente all'azione degli ormoni.

Nelle donne affette da endometriosi si riscontrano 2 importanti caratteristiche:
- Un'Infiammazione cronica e diffusa;
- intestinale.

Proprio per questi motivi una mirata al benessere dell'intestino e un'integrazione mirata possono svolgere un ruolo determinante nella prevenzione e nell'alleviamento dei sintomi.

Ecco alcune tra le principali indicazioni:

- l'alimentazione deve essere ricca di fibre che hanno la funzione di nutrire e rafforzare l'intestino, un punto nevralgico del sistema immunitario e principale modulatore proprio dell'infiammazione cronica;
- è necessario un rapporto ottimale omega6-omega3;
- bisogna garantire ottimi livelli di , che quasi sempre è carente;
- deve essere ricca in sali minerali, tra cui gioca un ruolo cruciale il .

Perciò non esiste una "dieta per l'endometriosi" che funzioni su chiunque, e le soluzioni "fai da te", lette su internet o passate dall'amica di turno spesso peggiorano la condizione.

La soluzione migliore è una dieta personalizzata sulle proprie esigenze.

Dott. Pierpaolo Secci
Biologo
3405011492

Indirizzo

Via Nigra 55
Quartu Sant'elena
09045

Orario di apertura

Lunedì 09:00 - 19:00
Martedì 09:00 - 19:00
Mercoledì 09:00 - 19:00
Giovedì 09:00 - 19:00
Venerdì 09:00 - 19:00

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