Colazione buonissima low carb e super saziante poiché ricca di grassi buoni :
ricotta fresca di capra ( per me 150 gr) su una cialda di riso ( potete usare anche una sottile fetta di pane di grani antichi tostato sotto) con crema di mandorle e mandorle + composta di fichi spalmata sopra... + un piccolo cachi in abbinamento 😊😍😍
Il volerci bene passa sempre per quello che scegliamo da mangiare ogni giorno ed in ogni pasto ❤️
Buon lunedì e buona settimana a tutti 😊
16/11/2025
Ci si incontra per un caffè ma alla fine i nostri discorsi sono sempre: il microbiota nel neonato, definizione di stipsi per i criteri di Roma, il dolicocolon, il polimorfismo Mthfr, la forza di gravità e l' impatto sul colon.... mai un discorso leggero insomma 😅 ( o sempre discorsi di c***a, che dir si voglia 😅🤦♀️)
Ma comunque sempre scambi ricchi di contenuti e piacevoli confronti 😊❤️@@
15/11/2025
Avete presente il diabete che veniva ai nostri nonni ossia quello tipico dell' età adulta?
Ecco. Quello sta diventando il diabete dei nostri bambini.
Perché, se è vero che ancora oggi in studio ci si ritrova con il dover dire e spiegare ai nostri pazienti che la resistenza insulinica ( questa sconosciuta😪) è un lento pre - diabete, che dovete richiedere un dosaggio dell' insulinemia basale ( almeno!!l ) nel sangue, che quella pancia e quelle braccia che ingrassano sono un campanello di insulino- resistenza da non trascurare , ora l' emergenza sta dilagando pure sui nostri bambini...
E se il diabete è la malattia degli zuccheri e dei carboidrati e della sedentarietà , capiamo bene il perche:
" Ma i pazienti con diabete di tipo 2, "prima eccezionali", stanno aumentando e questo rappresenta "un'emergenza nell'emergenza".
"Purtroppo da qualche anno assistiamo a questo trend in costante aumento - spiega Lorenzo Lenzi, responsabile facente funzione della diabetologia del Meyer -. I numeri sono raddoppiati in soli tre anni in conseguenza purtroppo degli stili di vita sempre più sedentari e della difficoltà a effettuare scelte alimentari sane e consapevoli."
13/11/2025
Le diete a basso apporto di carboidrati fanno male ai reni, al fegato ed alla salute?? 🤔 Questa meta analisi di 149 studi dice proprio che diete chetogeniche, a basso contenuto di carboidrati e moderato contenuto di carboidrati al contrario migliorano glicemia, insulinemia, homa index, glicata , salute epatica e renale ed anche resistenza leptinica a patto che il carboidrato venga sostituito con proteine e grassi.
Quindi come sempre no. Non sono le proteine ed i grassi a farvi ammalare😊😊. Ma la resistenza insulinica.
" Questa meta-analisi, che include 149 studi randomizzati che hanno coinvolto 9104 partecipanti provenienti da 28 paesi, ha esaminato gli effetti di varie diete a basso contenuto di carboidrati su un'ampia gamma di biomarcatori metabolici correlati alla salute.
In linea con le precedenti meta-analisi, questo studio ha confermato che le CRD ( diete a ridotto apporto di carboidrati) , rispetto a un maggiore apporto di carboidrati, hanno avuto effetti metabolici favorevoli sulla salute riducendo glucosio, HbA1c, insulina e HOMA-IR [ 19–22 , 25 ].
Ampliando le meta-analisi esistenti, questo studio ha anche rilevato che le CRD riducono le concentrazioni di peptide C, GGT e UACR, che sono biomarcatori indicativi rispettivamente della secrezione endogena di insulina, dello stress epatico e della funzionalità renale.
Infine, in questo studio sono stati riscontrati aumenti di glucagone, urea e BHB e una diminuzione della leptina;
i cambiamenti suggeriscono collettivamente uno spostamento metabolico verso l'utilizzo dei grassi per la produzione di energia, con potenziali benefici metabolici nella riduzione dell'adiposità e nel miglioramento della regolazione glicemica.
I meccanismi alla base di questi effetti sono interconnessi.
Secondo il modello carboidrati-insulina (CIM), i carboidrati, come fonte primaria di glucosio nel sangue, stimolano la secrezione di insulina, che promuove l'accumulo di grasso e la disfunzione metabolica [ 30 , 188 ].
Limitando l'assunzione di carboidrati, le CRD riducono la disponibilità di glucosio nel sangue, diminuendo così l'HbA1c, la richiesta di insulina e la secrezione del peptide C associato.
Concentrazioni di insulina più basse mitigano la resistenza all'insulina, come evidenziato dalle riduzioni dell'HOMA-IR.
Parallelamente, le CRD inducono uno spostamento verso l'ossidazione dei grassi e la chetogenesi, come indicato dall'elevato BHB.
L'aumento di glucagone e urea, insieme alla riduzione di leptina, supportano ulteriormente una transizione metabolica che favorisce la mobilizzazione dei grassi.
La maggiore dipendenza dall'utilizzo dei grassi può ridurre la sintesi epatica di trigliceridi e l'accumulo di grasso intraepatico, contribuendo alla diminuzione osservata della GGT, un marcatore sensibile dello stress epatocellulare.
Inoltre, un migliore controllo glicemico (ad esempio, una riduzione di glucosio e HbA1c) allevia l'iperfiltrazione glomerulare, meccanismi implicati nella nefropatia diabetica precoce.
Ciò potrebbe spiegare la riduzione osservata dell'UACR, evidenziando un potenziale effetto protettivo renale delle CRD.
Nel complesso, questi risultati sottolineano i molteplici benefici della restrizione dei carboidrati nel migliorare il controllo glicemico, la funzionalità epatica e la funzionalità renale."
" Dolcetti" non troppo dolci da consumare quando, sopratutto a noi donne, complici le variazioni ormonali, ci viene quella famosa " fame di dolce" dopo i pasti. 😊
Prima di tutto ricorda una cosa:
- non sei nè sbagliata, nè debole, nè una fallita se ti viene fame di dolce quando ti sei messa d' impegno per mangiare meglio, sei semplicemente un essere umano e come tale non puoi pretendere nè di essere ogni giorno al top e nemmeno di non essere soggetta a fluttuazioni ormonali ed emotive! 😊
Siamo donne ed in ogni età della vita e del mese, influenzate sempre da diversi ormoni, quindi fai pace con ciò e quando ti viene fame di dolce a limite buttati su scelte più sane limitando cibi spazzatura.
Sperare e pensare di essere perfette ogni giorno in quello che mangiamo è roba da Robot, non da essere umano. Ricordalo sempre e quando ti succede cambia solo strategia nell' affrontarlo 💕
( ovviamente indaga prima che tu non abbia insulino resistenza- perché in quel caso la fame di dolce dipende anche e soprattutto da ciò)
● Idea numero uno:
Se sei una amante del caffè guarniscilo con panna montata ( senza zuccheri aggiunti o panna di cocco se non puoi consumare latticini ) e spolvera con cacao o cannella. Aggiungi qualche quadratino di fondente minimo 75% e termina così il pasto. Vedrai che avrai appagato quel desiderio di dolce che avevi... 😊
● idea numero 2 :
Compra della frutta essiccata senza zuccheri aggiunti: fichi secchi, datteri secchi, prugne secche. Aprile a metà ed infila dentro sempre qualche quadratino di fondente minimo 75%.
Dolcetto Buonissimo e golosissimo 💕
Puoi fare lo stesso con delle noci o delle nocciole.
I grassi, abbinati agli zuccheri della frutta essiccata, rallentano l assorbimento degli zuccheri stessi.. quindi non ti verrà ancora più fame di dolce dopo 😊
● idea numero 3: fai un budino con il cachi. Frullalo, aggiungi un cucchiaio di cacao amaro ed aggiungi scaglie di fondente od un cucchiaino di crema di nocciole 100% . Lascia riposare in frigo... questo è veramente un dolcetto super buono 😍
● idea numero 4:
Prendi una tazza di frutti rossi come i mirtilli e guarnisci sempre con panna montata e scaglie di fondente oppure qualche cucchiaio di yogurt greco ( o di cocco) e scaglie di fondente!
Buonissima e sana anche questa opzione 💕
●idea numero 5: fatti un pancake sano se proprio hai molta fame di dolce! Sbatti un uovo con mezza banana e 2 cucchiai abbondanti di farina a tuo piacimento tra nocciole, mandorle, cocco, avena... guarnisci con composta di frutta o crema di nocciole% o crema di cocco 100%
●idea numero 6 per chi invece vorrebbe la nutella ma non può 😅
Prendi un barattolo di crema di nocciole 100% ( venduta più o meno ormai in tutti i supermercati)
Aggiungi dentro 2 cucchiai di miele di qualità
Aggiungi un cucchiaio abbondante di cacao amaro... gira bene.
Fatta la nutella sana 😅
Consumane qualche cucchiaino ...ma attenzione solo che anche in questo caso si rischia di finire il barattolo perché molto più buona della schifezza commerciale 😊
Per altre idee sane se scorri sotto nella mia pagina troverai altri spunti...
Per oggi è tutto😊
E Buon weekend .. sperando di averti dato qualche idea in modo che tu possa evitare di buttarti su schifezze e cibo spazzatura industriale! 😊
In foto: uno dei miei pancake quando ho voglia di dolce 😊
O pensavate forse che io non ne avessi? 😊
Inoltre vi svelo un altro segreto...: se mangio di più, mi alleno di più, non in meno! 😅
Buon weekend a tutti😊
07/11/2025
Buongiorno così 💕💕
04/11/2025
Belle queste slide sulla sarcopenia, leggetele 😊
04/11/2025
Lo stile di vita della famiglia presa di mira dal mainstream, in Abbruzzo, è lo stile di vita che vi si chiede di imitare per stare bene.
Mangiare sano, vivere quanto più possibile all' aria aperta, giocare con quello che offre l' ambiente circostante, coltivare un orto, avere animali da cortile.... :
" LA VERITÀ SULLA FAMIGLIA CHE VIVE NEL BOSCO IN ABRUZZO
È un caso di cronaca giudiziaria, ma il processo, in questi giorni, lo stanno facendo soprattutto i media mainstream, con un mare di articoli, pieni di inesattezze e imprecisioni, che suonano come sentenze di condanna.
Stiamo parlando della storia di una coppia benestante di origine australiana che nel 2016 si è trasferita in Italia e ha scelto di vivere nel bosco vicino a Vasto, in provincia di Chieti. Pochi anni dopo, in un ospedale in provincia di Teramo, sono nati i loro tre figli.
Si sono stabiliti in un’ ex casa colonica, che hanno attrezzato con pannelli solari e una stufa a legna (una cucina economica) per scaldarsi e cucinare, fuori hanno parcheggiato una roulotte. Utilizzano un bagno secco e prendono l’acqua dal pozzo e da una fonte limitrofa. Coltivano un orto, hanno alberi da frutto, e allevano animali da cortile da cui ricavano uova e derivati, non li macellano.
A seguito di un’intossicazione da funghi, lo scorso anno, sono stati ricoverati e il loro stile di vita è finito sotto la lente della magistratura. Nei giorni scorsi la Procura ha chiesto la revoca della responsabilità genitoriale e l’allontanamento dei figli dai genitori, il Tribunale per i minorenni dell’Aquila dovrà esprimersi nell’arco del prossimo mese.
Intanto però i giornali “di sistema” si scatenano, parlando di una famiglia che vive isolata, senza assistenza sanitaria e frequenza scolastica, senza elettricità, senza acqua, in una condizione precaria e di degrado. Niente di più falso.
Abbiamo parlato con il loro avvocato, Giovanni Angelucci: ci ha confermato che i bambini godono di ottima salute psicofisica, non hanno mai subito violenze o abusi, sono amati e curati dai genitori, hanno un pediatra (tra l’altro sono pure vaccinati), non hanno l’allaccio a luce, gas e acqua corrente, ma questo in Italia non è reato. I bambini fanno home-schooling, scuola a casa, e la più grande, di otto anni, ha sostenuto e superato l’idoneità di terza elementare. I gemelli fanno la prima e sosterranno il test alla fine dell’anno, come previsto dalla legge.
Non sono isolati, hanno un’automobile con cui raggiungono i centri abitati limitrofi, fanno la spesa al supermercato ogni settimana e frequentano regolarmente altre famiglie. I genitori sono economicamente indipendenti, lavorano e non hanno mai chiesto sussidi o aiuti allo Stato italiano.
Se il loro stile di vita è un problema, giuridico o morale che sia, allora quale dovrebbe essere il modello di riferimento per crescere dei figli? Forse vivere in una città inquinata, immersi nell’elettrosmog, mangiando cibi ultraprocessati con gli occhi fissi su uno schermo, e giocando in vasche di cemento lontano da alberi e natura?"
byoblu.com/2025/11/03/olt…
La stampa nazionale parla di una situazione di degrado, alloggi fatiscenti, bambini cresciuti senza assistenza sanitaria, scuola, acqua ed elettricità. Ma la realtà è completamente diversa.
Lasciando la tua email puoi essere il primo a sapere quando Dott.ssa Novella Gerini Biologa Nutrizionista pubblica notizie e promozioni. Il tuo indirizzo email non verrà utilizzato per nessun altro scopo e potrai annullare l'iscrizione in qualsiasi momento.
Contatta Lo Studio
Invia un messaggio a Dott.ssa Novella Gerini Biologa Nutrizionista:
Vengo dal mondo dello sport, ho iniziato a giocare a pallavolo sin da piccola e a 16 anni giocavo già nei campionati nazionali. Ho smesso di fare pallavolo a 35 anni per “i troppi infortuni” e nel frattempo continuo a praticare sport ma non più da agonista.
Sono laureata in Scienze Biologiche vecchio ordinamento. Dopo la laurea ho avuto per 6 anni un’erboristeria in centro a Cagliari ed ho perfezionato con svariati corsi in fitoterapia la mia preparazione sugli integratori alimentari. Dopo l’esperienza meravigliosa con l’erboristeria ho conseguito un Master in nutrizione clinica ed ho iniziato a lavorare come nutrizionista.
Ho frequentato la Sanis a Roma , scuola di integrazione ed alta formazione nello sport, appassionandomi appunto alla nutrizione sportiva. Ho inoltre lavorato diversi anni anche con Enervit, azienda di integrazione nello Sport, a cui devo tanto per ciò che concerne la mia formazione in materia.
Proprio per questa mia passione per lo sport ho anche approfondito i miei studi con un corso per Personal Trainer di cui possiedo un diploma (ma non esercito come tale)
Tutt'oggi sto continuando a studiare ampliando le mie conoscenze verso una medicina di tipo funzionale ed ho a cuore in particolar modo, la salute dell’intestino.
Inoltre, essendo una celiaca autodiagnosticata a causa della mancata attenzione della medicina ufficiale davanti ad una serie di sintomi che ho risolto unicamente grazie alla mia sola perseveranza ed agli studi che per fortuna mi hanno permesso di riconoscere da sola questa subdola patologia, ho un’esperienza diretta ed una attenzione ancora maggiore verso tutte quelle persone che hanno delle malattie autoimmuni.
Non conto calorie, non elaboro piani alimentari con software, lavoro considerando la persona a 360 gradi cercando di capire il perchè delle problematiche con un particolare occhio di riguardo verso l’ intestino, che continuo a studiare e a cercare di comprendere nella sua profonda complessità.
Parto sempre dal presupposto che ogni persona è diversa dall’altra, cerco sempre di ascoltarla e comprenderla al meglio e sono fermamente convinta che, così come Ippocrate ci insegnava già dal 400 a.c., il cibo sia la miglior medicina che possa esistere per tenere l’organismo e sopratutto il nostro microbiota intestinale, in salute.